Titolo: Harry Potter e la pietra filosofale Serie: Harry Potter (1) Titolo originale: Harry Potter and the Philosopher’s Stone Genere: fantasy, formazione Autore: Joanne Kathleen Rowling, vero nome Joanne Rowling (sito ufficiale) Nazione: Regno Unito Anno prima pubblicazione: 1997 Ambientazione: Hogwarts, Regno Unito, 1991/92 Personaggi: Harry James Potter, Ronald Bilius “Ron” Weasley, Hermione Jean Granger, Neville Longbottom/Paciock, Rubeus Hagrid, Albus Percival Wulfric Brian Dumbledore/Silente, Minerva McGonagall/McGrannit, i Dursley (Petunia, Dudley e Vernon), Draco Malfoy, Severus Snape/Piton Casa Editrice: Salani (cartaceo) e Helen Nicoll Publishing (audio) Traduzione: Marina Astrologo (cartaceo) Letto da: Stephen Fry (audio) Copertina: Serena Riglietti (cartaceo) Pagine: 293 (cartaceo) Note: illustrazioni di Serena Riglietti Link al libro: SITO UFFICIALE – ANOBII (cartaceo) – GOODREADS
Voto:9/10
Su di lui si scriveranno volumi, tutti i bambini del mondo conosceranno il suo nome! Minerva McGrannitt
(Pagina 18)
Dopo 3 riletture, nel periodo in cui ero molto presa dagli audiolibri perché non avevo tempo per leggere ma mi capitava di fare noiosi viaggi sui mezzi o a piedi, ho pensato di provare ad ascoltarne uno in inglese, e ho pensato ad Harry Potter. E non sono riuscita più a smettere. Ora ho rallentato un po’ perché non sto viaggiando più, ma in versione audio questi libri sono ugualmente entusiasmanti, e ancora più belli da un certo punto di vista perché sono gli originali, e Stephen Fry è un lettore straordinario!
Harry Potter ha quasi undici anni, e da dieci vive con gli zii perché i suoi genitori sono morti in un incidente stradale. O almeno questo è quello che gli hanno detto. In realtà i genitori di Harry erano maghi e sono stati uccisi da un mago malvagio di nome Voldemort. Anche Harry è un mago, e scoprire questa cosa il giorno del suo undicesimo compleanno gli cambierà totalmente la vita.
[primo commento dopo la prima lettura, postato il 20 ottobre 2004]
Ebbene sì, alla fine anch’io ho intrapreso la lettura di questa saga di cui tutti, ma proprio tutti, mi hanno detto un gran bene! Per ora mi piace, i personaggi, sia buoni che cattivi, sono interessanti, anche se alcuni, tipo i Malfoy e i Dursley, sono davvero insopportabili!
E’ stato molto divertente il primo approccio di Harry con il mondo della magia, scoprire tutte quelle cose assolutamente nuove per lui che era vissuto sempre tra i babbani! La Rowling ha veramente fantasia da vendere (e, be’, in effetti è proprio quello che fa!). Sono molto ansiosa di leggere i successivi (specie il terzo, mi dicono il più bello), solo che non li ho! Spero di rimediare presto! E sono molto curiosa, a questo punto, anche di vedere i film!
Intanto qualche altro commento assolutamente VIETATO a chi non ha letto il libro e non vuole rovinarsi la sorpresa!
Devo dire che ci ero proprio cascata, non avrei mai sospettato di Raptor, però le basi per dubitare c’erano eccome! L’unico momento in cui ho pensato “uhm.. strano!” è stato quando Hermione ha elencato le prove che avevano già affrontato, e quelle che dovevano affrontare, giù dove era nascosta la Pietra, enumerando gli insegnanti che le avevano preparate: mancavano solo Piton e Raptor, e una volta superato il mostro, c’erano le pozioni di Piton, quindi io mi sono chiesta: allora il mostro di chi era? Di Raptor? La cosa mi sembrava strana, ma in effetti non mi ci sono soffermata, perché la storia si faceva emozionante, e volevo andare avanti a leggere!
Bello sul finale lo sconvolgimento della classifica tra le Case, con tutti loro che venivano premiati, anche Neville. Un po’ scontato, ma bello!
Bene, ciao a tutti, e arrivederci al prossimo commento, che speriamo sia Harry Potter e la camera dei segreti!
[secondo commento aggiunto il 27 gennaio 2008]
E’ la terza volta che leggo questo libro. Lo sto facendo perché voglio rileggermeli tutti prima di arrivare al 7°. E i primi 5 li avevo già riletti perché la prima volta me li avevano prestati, così quando li ho comprati li ho riletti.
Perché, si chiederà qualcuno, rileggerli così tante volte? Sono così belli? Sì, in parte per questo. Ma anche perché sono facili da leggere, scorrono velocissimi! ;) E, infine, anche per un altro motivo: sono enormemente collegati tra di loro, e in particolare il settimo ha fortissimi richiami agli altri 6. Così, insomma, era doveroso, secondo me, andava fatta la GRANDE RILETTURA. E per l’occasione aggiorno il post, con il vecchio commento e, in aggiunta, il nuovo.
Veniamo ora al nuovo commento! Bè, che dire di più? La terza lettura non è stata meno entusiasmante della prima. La fantasia sconfinata della Rowling è sempre estremamente affascinate, e anche il suo modo di scrivere, devo dire, è sempre piacevolissimo! Ho raccolto un sacco di frasi!
Sono all’ennesimo incontro con Harry Potter, stavolta in versione audio, e ancora mi va di parlarne e commentare!
La trama è affascinante come sempre, e come tutti gli inizi ha quella magia in più dovuta alla scoperta di questo mondo, dei personaggi, della meravigliosa scuola. Anche se ormai so già tutto, e ricordo tutto abbastanza bene, viste le varie riletture, è sempre bello ricominciare da capo l’avventura. L’ambientazione è la fantastica Hogwarts, un posto che farebbe fantasticare anche se non fosse così letteralmente magico per quanto è bello! Ma come sempre sono soprattutto i personaggi quelli che ancora una volta mi colpiscono, e incontrarli di nuovo tutti per la “prima” volta, descritti in questo caso con le parole originali di Rowling, mi ha emozionato ancora una volta!
Ma a parte tutto devo dire che mi è piaciuto soprattutto ascoltare il libro con le parole vedere di J.K. Rowling, e dalla voce di Stephen Fry! Già io sono una grandissima fan dell’accento inglese, poi Fry con anche solo un piccolissimo cambiamento nell’intonazione riesce a rendere meravigliosamente tutti i personaggi! Quando fa Snape mi fa morire! Lo senti e dici “è proprio lui!” anche se non è un’imitazione spiccicata di Alan Rickman!
Per quanto riguarda il confronto tra la versione originale e la traduzione italiana, ci sarebbe un papiro da scrivere, perché se certe sviste e certi cambiamenti purtroppo ci sono in tutti i testi trasportati da un’altra lingua, in Harry Potter fioccano proprio! Lo sapevate che nelle primissime edizioni Ravenclaw era stato tradotto con Pecoranera?!?! Dico, PECORANERA?!?! Ma come gli è venuto in mente?!?! Comunque, come ho detto non mi voglio dilungare, ma se vi interessa QUI c’è un bel saggio scritto da chi ne capisce più di me sull’argomento che parla però (attenzione!) di almeno i primi 5 libri (non ricordo se quando è stato scritto c’erano già il 6 e il 7).
La copertina della mia edizione cartacea è la prima italiana, e onestamente non mi è mai piaciuta tanto, soprattutto non capisco che c’entra il topo gigante e il copricapo a forma di topo sulla testa di Harry, ma la verità è che ormai ci sono affezionata! :) Il titolo è carino, anche se non particolarmente affascinate: altri titoli della saga instillano più curiosità della “pietra filosofale”.
Bonus
Ricominciando ancora una volta col mondo di Harry Potter sono tornata sul sito Pottermore che, dalla sua apertura, non avevo più consultato anche perché non capivo bene come funzionasse. Ora che l’ho compreso un po’ meglio sono ovviamente andata in fissa, ho esplorato tutto questo primo libro, e ovviamente mi sono anche iscritta. Se ci siete anche voi, amicatemi, se vi va! Il mio nome da maga è StrikeAsh10806, e come potete vedere dalla foto qui a fianco sono un Corvonero! :)
Curiosità
Su Pottermore, non so se lo sapete, ogni tanto Rowling aggiunge qualche informazione, per esempio biografie dei personaggi, o sue personali annotazioni su com’è nato l’universo di Harry Potter. Esplorando il primo libro due cose mi hanno colpito particolarmente. La prima è la storia della professoressa McGonagall/McGrannit: è una mezzosangue (suo padre era un reverendo!), da giovane ha avuto un amore infelice per un babbano, si è sposata in tarda età ma ha mantenuto il suo cognome, e poi è rimasta vedova. Altra cosa molto interessante è l’hatstall. Non so se esiste un termine in italiano per definirlo, letteralmenbe è “stallo cappello”, e così si dice quando il Cappello Parlante resta diversi minuti sulla testa di un bambino per decidere in quale Casa mandarlo. L’anno di Harry pochi studenti sono andati vicini ad avere un vero e proprio hatstall, per esempio Neville. E sapete perché? Perché il Cappello era sicuro che lui fosse un Grifondoro, ma Neville non se la sentiva, data la nomea di coraggiosi degli appartenenti a quella Casa, e spingeva per andare a Tassorosso, ma alla fine, per fortuna, ha vinto il Cappello!
Il signore e la signora Dursley, di Privet Drive numero 4, erano orgogliosi di poter affermare che erano perfettamente normali, e grazie tante.
[incipit]
Le cicatrici possono tornare utili. Anch’io ne ho una, sopra il ginocchio sinistro, che è una piantina perfetta della metropolitana di Londra.
Albus Silente
(Pagina 19)
Per un lungo minuto i tre rimasero lì a guardare quel fagottino; Hagrid era scosso dai singhiozzi, la professoressa McGrannitt non faceva che battere le palpebre, e lo scintillio negli occhi di Silente sembrava svanito.
Quando i tre rimangono a guardare il piccolo Harry sulla porta del numero 4 di Privet Drive
(Pagina 20)
Harry… tu sei un mago.
Hagrid
(Pagina 52)
Lo so che è dura. Tu sei un prescelto, e questo fa sempre la vita difficile. Ma starai benissimo a Hogwarts… così è stato per me, e lo è ancora, davvero.
Hagrid
(Pagina 86)
(Prescelto?! Really?!?! Ci stona proprio secondo me!)
«Fred, ora tocca a te!» disse la donna grassottella.
«Ma io non sono Fred, sono George» disse il ragazzo. «Parola mia, donna! E dici di essere nostra madre? Non lo vedi che sono George?»
«Scusami, George caro!»
«Te l’ho fatta! Io sono Fred»
La prima “apparizione” dei gemelli Weasley
(Pagina 90)
«Oh, tu sei un prefetto, Percy?» chiese uno dei gemelli con aria di grande sorpresa. «Avresti dovuto dircelo, non ne sapevamo niente».
«Aspetta un attimo, mi ricordo di avergli sentito dire qualcosa in proposito» disse l’altro gemello. «Una volta…»
«O due volte…»
«Un minuto…»
«Tutta l’estate…»
Fred e George Weasley
(Pagina 94)
«Non piangere, Ginny, ti manderemo stormi di gufi».
«Ti manderemo una tazza del gabinetto da Hogwarts».
«Ma George!»
«Sto scherzando, ma’».
Fred, George e Molly Weasley
(Pagina 96)
La porta dello scompartimento si aprì ed entrò il più giovane dei ragazzi coi capelli rossi.
«Quel posto è occupato?» chiese indicando il sedile di fronte a Harry. «Il treno è pieno zeppo…»
Harry scosse la testa e il ragazzo si sedette.
Il primo incontro tra Harry e Ron (lacrimuccia di commozione!)
(Pagina 96)
Benvenuti! Benvenuti al nuovo anno scolastico di Hogwarts! Prima di dare inizio al nostro banchetto, vorrei dire qualche parola. E cioè: pigna, pizzicotto, manicotto, tigre!
Silente
(Pagina 118)
«Ah, la musica» disse asciugandosi gli occhi. «Una magia che supera tutte quelle che noi facciamo qui!»
Silente
(Pagina 124)
Spero che siate soddisfatti di voi stessi. Avete corso il rischio di essere uccisi… o peggio ancora, espulsi.
Ma da quel momento, Hermione Granger divenne loro amica. E’ impossibile condividere certe avventure senza finire col fare amicizia, e mettere ko un mostro di montagna alto quattro metri è fra quelle.
La nascita del trio!! ^_^
Ricorda: non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere.
Silente
(Pagina 204)
«Marte è molto luminoso stasera».
«Già» fece Hagrid guardando anche lui in alto. «Senti un po’, Conan, sono proprio contento che ti abbiamo incontrato, perché c’è in giro un unicorno ferito. Tu hai visto niente?»
Conan non rispose subito. Continuò a fissare il cielo, poi tornò a sospirare. «Le prime vittime sono sempre gli innocenti» disse. «Così fu nei secoli dei secoli, così è adesso».
«Già» fece Hagrid, «ma tu hai visto niente, Conan? Niente di strano?»
«Marte è molto luminoso stasera». […]
«Va bene, ma io volevo dire niente di strano un po’ più terra terra» riprese Hagrid. «Insomma, non hai notato niente?»
[…] «La foresta nasconde molti segreti».
[…]
«Ehilà, Cassandro» disse Hagrid. «[…] Senti un po’, ho appena fatto la stessa domanda a Conan: hai mica visto qualcosa di strano da queste parti, ultimamente? Pare che in giro c’è un unicorno ferito: tu ne sai niente?»
«Marte è molto luminoso stasera».
Non ricordavo che i centauri fossero così divertenti!
(Pagina 241)
Quel che è accaduto giù nei sotterranei […] è segretissimo, quindi naturalmente tutta la scuola ne è al corrente.
Silente
(Pagina 281-2)
Per una mente ben organizzata, la morte non è che una nuova, grande avventura.
Tua madre è morta per salvarti. Ora, se c’è una cosa che Voldemort non riesce a concepire, è l’amore. Non poteva capire che un amore potente come quello di tua madre lascia il segno: non una cicatrice, non un segno visibile… Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre, anche quando la persona che ci ha amato non c’è più.
Silente
Sembrava un bel libro rilegato in cuoio. Harry lo aprì, curioso. Era pieno di foto magiche: da ogni pagina, suo padre e sua madre gli sorridevano salutandolo con la mano.
«Ho mandato gufi e civette a tutti i vecchi compagni di scuola dei tuoi genitori, chiedendogli delle foto… Sapevo che tu non ne avevi… Ti piace?»
Harry non riusciva a parlare, ma Hagrid capì ugualmente.
«Ehm…» disse Silente, «ho alcune comunicazioni dell’ultimo minuto da fare, a proposito del punteggio. Vediamo un po’. Ecco…
«Primo, al signor Ronald Weasley… […] per la migliore partita a scacchi che si sia vista a Hogwarts da molti anni a questa parte, attribuisco a Grifondoro cinquanta punti. […]
«Secondo, alla signorina Hermione Granger… per avere usato freddamente la sua logica di fronte al fuoco, attribuisco a Grifondoro cinquanta punti.
«Terzo, al signor Harry Potter… […] per il suo sangue freddo e l’eccezionale coraggio, attribuisco al Grifondoro altri sessanta punti!»
Il frastuono divenne assordante. Quelli che erano riusciti a fare il conto mentre gridavano a squarciagola sapevano che il Grifondoro aveva raggiunto quattrocentosettantadue punti, esattamente come il Serpeverde. […]
«Esistono molti tipi di coraggio» disse Silente sorridendo. «Affrontare i nemici richiede notevole ardimento. Ma altrettanto ne occorre per affrontare gli amici. E pertanto… attribuisco dieci punti al signor Neville Paciock.»
«Spero che tu… ehm… faccia buone vacanze» disse Hermione lanciando un’occhiata dubbiosa a zio Vernon, ancora incredula che qualcuno potesse essere tanto antipatico.
«Ma sicuro» rispose Harry,e i due compagni rimasero meravigliati di vedergli spuntare in volto un largo sorriso. «Loro mica lo sanno, che non abbiamo il permesso di usare la magia a casa. Mi divertirò un mondo con Dudley, quest’estate…»
Dany, dammi tempo, pian piano vi raggiungo! Per quanto riguarda l’elefante, non l’ho visto per niente, ma è stata cmq una bellissima esperienza, e un sacco divertente! Ed è tutto merito tuo, che mi hai aiutata a scrivere il curriculum!! A proposito, ma sai che erano tutto archeologi, lì? CIAO!
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zu!!!!ma ancora stai al primo!!!senti devi raccontarmi assolutamente dell’elefante!!!
Dany, dammi tempo, pian piano vi raggiungo!
Per quanto riguarda l’elefante, non l’ho visto per niente, ma è stata cmq una bellissima esperienza, e un sacco divertente!
Ed è tutto merito tuo, che mi hai aiutata a scrivere il curriculum!!
A proposito, ma sai che erano tutto archeologi, lì?
CIAO!