La Compagnia dell’Anello – LIBRO PRIMO, capitoli 1-3

E così, ricominciamo questa avventura!!!!

Quando il signor Bilbo Baggins di Casa Baggins annunziò che avrebbe presto festeggiato il suo centoundicesimo compleanno con una festa sontuosissima, tutta Hobbiville si mise in agitazione.
Bilbo era estremamente ricco e bizzarro e, da quando sessant’anni prima era sparito di colpo per ritornare poi inaspettatamente, rappresentava la meraviglia della Contea. Le ricchezze portate dal viaggio erano diventate leggendarie, ed il popolo credeva, benché ormai i vecchi lo neghino, che la collina di Casa Baggins fosse piena di grotte rigurgitanti tesori. E, come se ciò non bastasse, ad attirare l’attenzione di tutti contribuiva la sua inesauribile, sorprendente vitalità. Il tempo passava lasciando poche tracce sul signor Baggins: a novant’anni era tale e quale era stato a cinquanta; a novantanove incominciarono a dire che si manteneva bene: sarebbe stato più esatto dire che era immutato.

Dopo il Prologo in cui conosciamo un po’ meglio questi strani Hobbit, iniziamo il libro vero e proprio con una festa. E in quest’occasione gioiosa conosciamo Bilbo, personaggio molto importante ai fini della storia, ma che ha già fatto la sua parte, e uscirà infatti subito di scena. Conosciamo già dal primo capitolo anche Frodo e Gandalf, e soprattutto conosciamo il protagonista indiscusso di tutta la saga: l’Anello. Sappiamo ancora poco, ma presto, già nei due capitoli successivi apprendiamo la sua natura:
Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli.
Sam è il mio personaggio preferito, e comincio ad amarlo già da queste prime pagine. Anche nel film non ho potuto fare a meno di affezionarmi a lui, è uno dei personaggi meglio resi secondo me (grazie anche a Sean Astin!). Bellissimo il suo primo incontro con gli Elfi, l’emozione che provava! Come dargli torto? I Luminosi sono creature incredibilmente affascinanti! E l’elfico è proprio una bella lingua, non vedo l’ora di risentirla pronunciare!

Questi primi 3 capitoli sono davvero volati. E non siamo ancora entrati nel vivo della storia!!
Rileggendo la rievocazione delle avventure di Bilbo, mi sono resa conto che de Lo Hobbit (letto tanto tempo fa) non ricordo quasi nulla! Mi piacerebbe rileggerlo prima o poi! Per ora, sono in attesa che arrivi lunedì e si possa proseguire il viaggio!

Un po’ di frasi

Conosco la metà di voi soltanto a metà; e nutro, per meno della metà di voi, metà dell’affetto che meritate.
Bilbo Baggins
Three Rings for the Elven-kings under the sky,
Seven for the Dwarf-lords in their halls of stone,
Nine for Mortal Men doomed to die,
One for the Dark Lord on his dark throne
In the Land of Mordor where the Shadows lie.
One Ring to rule them all, One Ring to find them,
One Ring to bring them all and in the darkness bind them
In the Land of Mordor where the Shadows lie.
Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l’Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra
Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende.
Un Anello per domarli, Un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli,
Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende.
Frodo: Avrei tanto desiderato che tutto ciò non fosse accaduto ai miei giorni!
Gandalf: Anch’io, come d’altronde tutti coloro che vivono questo avvenimenti. Ma non tocca a noi scegliere. Tutto ciò che possiamo decidere è come disporre del tempo che ci è dato.
Molti tra i vivi meritano la morte. E parecchi che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi.
Gandalf
Elen sìla lùmenn’ omentielvo.
Una stella brilla sull’ora del nostro incontro.

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