L’armata Brancaleone

di Mario Monicelli

Branca, Branca, Branca, Leon, Leon, Leon, Fiii… Bum!

L’armata Brancaleone è un variopinta accozzaglia di “guerrieri”, dalle idee confuse e poco organizzate, immagine che oggi, grazie a questo film, è entrata nel linguaggio comune per definire appunto un gruppo di tal fatta, con intento, ovviamente, molto ironico e poco lusinghiero. Si pongono al seguito di Brancaleone da Norcia, nobile squattrinato e imbranato, per raggiungere il feudo di Aurocastro, in Puglia, e prenderne possesso. Il cammino sarà longo et periglioso, incroceranno le vicende di svariati personaggi, l’armata subirà modifiche nell’organico, e alla fine, giunti ad Aurocastro…

Un canale digitale della Rai, credo RaiCinema, ha riproposto in questi giorni questo film, più volte e a diversi orari, così mi son rivista con piacere qualche spezzone, e mi è venuta voglia di scrivere un commento, perché adoro questo film, e lo trovo semplicemente geniale!

Merito di una comicità semplice, affidata ad un linguaggio ridicolmente antichizzato, al capovolgimento della situazione “eroica” vissuta da personaggi che eroi non lo sono per niente, e soprattutto alla bravura degli attori! Gassman, ovviamente, in primis, ma meravigliosa anche l’interpretazione di Gian Maria Volonté, di questo nobile bizantino indolente e disinteressato, con la erre moscia, perennemente annoiato! :) E un piccolo applauso al personaggio secondario del Monaco Zenone interpretato da un Enrico Maria Salerno strepitoso!

Inutile dilungarmi oltre, preferisco lasciare un bel po’ di citazioni (prese dalla Wikipedia), e qualche link a youtube per gustare appieno le scene! :D

Titolo: L’armata Brancaleone
Regia: Mario Monicelli
Anno: 1966
Paese: Italia
Genere: commedia, storico
Soggetto e sceneggiatura: Age e Scarpelli, Mario Monicelli
Musiche: Carlo Rustichelli
Produttore: Mario Cecchi Gori
Attori: Vittorio Gassman (Brancaleone da Norcia), Gian Maria Volontè (Teofilatto dei Leonzi), Catherine Spaak (Matelda), Enrico Maria Salerno (Zenone), Folco Lulli (Pecoro), Carlo Pisacane (Abacuc), Ugo Fangareggi (Mangold), Gianluigi Crescenzi (Taccone), Pippo Starnazza (Piccioni)
Link al film: WikipediaIMDb

Un po’ di frasi

Brancaleone: Taccone, ‘nnalza le insegne!
Taccone: Non le tengo!
Brancaleone: Bene, e tu levale in alto!

Teofilatto: Cedete lo passo!
Brancaleone: Cedete lo passo tu!

Sarai mondo se monderai lo mondo!
Il Monaco Zenone

Transitate lo cavalcone in fila longobarda!
Il Monaco Zenone

Oh, gioveni! Quando vi dico “sequitemi miei pugnaci”, dovete sequire et pugnare! Poche conte! Se no qui stemo a prenderci per le natiche.
Brancaleone

Brancaleone: Quella pallida ma appetibile.. Chi è?
Teofilatto: Mia sorella.
Brancaleone: (Tentando di rimediare alla gaffe) No, intendo quella a latere con la faccia di baldracca.
Teofilatto: Mia madre.
Brancaleone: Ah…

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