Anna Karenina – PARTE OTTAVA 10-19


Pagina principale
← PARTE OTTAVA 1-9
COMMENTO GENERALE →

Levin non trovava una risposta ai quesiti che si poneva sul perché dell’esistenza, ma quando cessava dal porsi quesiti pareva che sapesse benissimo perché viveva, giacché agiva deciso e fermo e anzi in quegli ultimi tempi era più deciso e fermo di prima.

Ancora una volta anche in questi ultimi capitoli mi sono sentita molto come Levin! Non solo per le risoluzioni prese in un momento di “grazia”, poi smentite subito col ritorno alla vita normale, ma stavolta anche per una cosa un po’ più particolare: il desiderio di non inalberarsi più a causa di una discussione, ma l’incapacità di tenere la bocca chiusa! Quante volte mi succede!

Un bel finale tutto sommato “lieto” ci regala il nostro Tolstoj, almeno per qualcuno. La volta scorsa mi ero chiesta se Levin alla fine avrebbe trovato o no la fede… bè, la risposta è né sì né no (anche se un po’ più sì). Levin non diventa veramente credente, ma trova una sua “personale fede” che si “adatta” al cristianesimo (ma anche, come giustamente lui nota, a tutte le religioni più importanti) nel bene dell’umanità.

Bellissime le ultime righe, in cui quello che per certi aspetti può essere considerato il vero protagonista del romanzo, finalmente la smette coi desideri di perfezione, ma si abbandona alla coscienza della sua fallibilità, capisce che continuerà ad avere molte manchevolezze, sempre le stesse, ma trova comunque la pace, avendo trovato un “senso” al suo vivere.

Mi dispiace solo per una cosa: in questi ultimi capitoli non si fa neanche una volta menzione della povera Anna! :(

Pagina principale
← PARTE OTTAVA 1-9
COMMENTO GENERALE →

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.