Home » Christie » Poirot e la salma Poirot e la salma Pubblicato martedì 17 Febbraio 2009; 21:37martedì 31 Dicembre 2019; 19:39 da Phoebes2 commenti di Agatha Christie Poirot ← Giorno dei morti Alla deriva → Titolo: Poirot e la salma Serie: Poirot (24) Titolo originale: The Hollow Genere: giallo Autore: Agatha Christie (sito ufficiale – Wikipedia) Nazionalità: britannica Prima pubblicazione: 1946 Ambientazione: Regno Unito, anni 40 del XX secolo Personaggi: Hercule Poirot, Sir Henry Angkatell, Lady Lucy Angkatell, David Angkatell, Edward Angkatell, John Christow, Gerda Christow, Veronica Cray, Midge Hardcastle, Henrietta Savernake, Gudgeon, Ispettore Grange Casa Editrice: Mondadori (Collana I classici del giallo) Traduzione: Rosalba Buccianti Pagine: 251 Provenienza: edicola, 15 luglio 2008 Link al libro: SITO UFFICIALE – GOODREADS – ANOBII inizio lettura: 13 febbraio 2009 fine lettura: 17 febbraio 2009 Alle sei e tredici di un venerdì mattina, i grandi occhi azzurri di Lucy Angkatell si aprirono e, come sempre, lei fu subito sveglia e incominciò a ragionare su quei problemi che la sua mente incredibilmente attiva le poneva. [incipit] In una tipica villa di campagna, Lady Angkatell e il marito hanno invitato un po’ di amici e parenti per il weekend. Al pranzo del sabato è invitato anche una vecchia conoscenza della coppia: Hercule Poirot. Appena giunto alla villa, il Nostro viene “accolto” da un uomo morente. Ovviamente, Poirot non potrà fare a meno di investigare, sempre a modo suo, s’intende. Il segnalibro che ho usato durante la lettura è stato realizzato da Willow. Un libro molto particolare, questo, in cui accade una cosa che non si verifica spesso nei romanzi della Christie, o forse addirittura mai: noi lettori “assistiamo” all’omicidio. Ovviamente non ci viene detto chi è il colpevole, ma siamo insieme alla vittima quando si trova davanti il suo assassino. Altra particolarità: Poirot giunge sul luogo del delitto quando questo è stato appena commesso, e trova la vittima ancora viva. Nel complesso mi è piaciuto molto (Agatha non mi delude mai!), anche se è uno di quelli in cui Poirot è quasi un personaggio marginale. Gli altri comunque compensano per la loro particolarità, in particolare Lady Angkatell, meravigliosamente assurda! ;) Per finire, gradevole, come sempre, anche se un po’ scontata, la storia d’amore a lieto fine! :D Due note negative, però: un errorino di traduzione, quando a pagina 128 della mia edizione viene nominato un luogo prima come “White Hart” poi come “Cervo Bianco”; il titolo italiano è orrendo e inappropriato (come ho detto, Poirot arriva che la “salma” non è ancora tale, essendo la vittima ancora viva! E poi, con tutti gli omicidi in cui è stato coinvolto, che solo ora ha a che fare con una salma?), quello originale, indubbiamente più bello, non l’ho però capito! Hollow vuol dire “cavità, buca”. Che c’entra? Sfide delle pagine della Bibliografia-edizione 2009 DEI MEDI. Un po’ di frasi explicit Leggi> Trovo sempre così difficile decidere ciò che è giusto e ciò che non è giusto fare! Diventa facile solo se ciò che è giusto è sgradevole e ciò che non è giusto è piacevole, perché allora la situazione è inequivocabile. Mentre vi si confondono le idee quando si verifica il contrario. Lady Angkatell Condividi:FacebookTwitterTumblrPinterestPocketWhatsAppTelegramE-mailStampaMi piace:Mi piace Caricamento... Correlati
Susanna, grazie un milione, non c’avevo proprio pensato a questa cosa, mi hai risolto un grandissimo dubbio!!! :) Caricamento... Rispondi
Il titolo fa riferimento al nome della casa! (LA CAVA in italiano). Ciao
Susanna, grazie un milione, non c’avevo proprio pensato a questa cosa, mi hai risolto un grandissimo dubbio!!! :)