Home » _gruppi di lettura_ » Lo Hobbit – Capitoli 5-7 Lo Hobbit – Capitoli 5-7 Pubblicato venerdì 26 Dicembre 2008; 11:55mercoledì 6 Ottobre 2021; 20:52 da PhoebesLascia un commento Pagina principale ← Capitoli 1-4 Capitoli 8-9 → Non so da dove venisse, né chi o che cosa fosse. Il narratore a proposito di Gollum Le parti coperte (che si possono leggere cliccando) sono spoiler per il libro Il Signore degli Anelli. Indovinelli nell’oscurità. Mi ero sbagliata, questo nuovo capitolo non ci ha portato solo un nuovo, importante, incontro, ma ben due: Gollum e, soprattutto, l’Anello!!! Non so da dove venisse, né chi o che cosa fosse. ci dice Tolkien a proposito di Gollum. Mi chiedo: ma sarà vero? Davvero quando ha scritto Lo Hobbit non aveva ancora pensato all’origine di Gollum? Secondo me no, aveva già tutto nella testa. Poco dopo infatti dice: Porli [gli indovinelli], e talvolta risolverli, era stato l’unico gioco cui avesse mai giocato con altre buffe creature che sedevano nelle loro caverne in un passato lontano lontano, prima di perdere tutti i suoi amici e di essere scacciato via, solo. Si capisce da questo brano che Gollum prima era un Hobbit, o almeno per me che lo so già avendo letto Il Signore degli Anelli l’accenno alla caverna pare già sufficiente! Mi piace molto la parte dedicata agli indovinelli, ricordo anche che alla prima lettura qualcuno l’avevo indovinato, mi pare quello dei denti (anche se non capirò mai perché dice 30, quando i denti sono 32!). Bilbo infila l’anello e non nota differenze nelle sue percezioni, né in meglio né in peggio. Forse perché è tutto buio, o forse a questo Tolkien non c’aveva ancora pensato? ;) Voleva ucciderlo. No, non era un combattimento leale. Egli era invisibile adesso. Gollum non aveva una spada. Gollum non aveva ancora realmente minacciato di ucciderlo, o cercato di farlo. Ed era infelice, solo e perduto. Un’improvvisa comprensione, una pietà mista a orrore, sgorgò nel cuore di Bilbo: rapida come un baleno gli si levò davanti la visione di infiniti, identici giorni, senza una luce o una speranza di miglioramento. Ecco il famoso momento di pietà di cui parla Gandalf ne Il Signore degli Anelli, pochi istanti che saranno molto importanti nella vita futura di Bilbo… Dalla padella nella brace. Il titolo già dice tutto! ;) Divertente la comparsa di Bilbo in mezzo ai nani propri mentre parlavano di lui! Che bastardi, però, che volevano lasciarlo lì! Compaiono in questo capitolo altri personaggi importanti e interessanti: le Aquile! Strani alloggi. E ancora, anche in questo capitolo, un nuovo personaggio, Beorn! Davvero comico il modo in cui Gandalf ha aumentato di volta in volta il numero del gruppo, evitando di irritare Beorn e catturando la sua attenzione! :) E ora, lo stregone abbandona gli altri, lasciandoli intraprendere da soli la parte più difficile e pericolosa del viaggio! Chissà quali sono gli affari urgenti di cui parla… Pagina principale ← Capitoli 1-4 Capitoli 8-9 → Condividi:FacebookTwitterTumblrPinterestPocketWhatsAppTelegramE-mailStampaMi piace:Mi piace Caricamento... Correlati