← Introduzione allo studio della Storia
L’Egitto: la più antica civiltà fluviale →
1. Mondo Antico I – 1
Dove siamo?
In tutto il mondo, ma principalmente in Africa
Quando siamo?
Da cinque miliardi ad alcune migliaia di anni fa; non si può dare una data precisa della fine della Preistoria, visto che la scrittura (acquisizione che convenzionalmente segna il passaggio dalla Preistoria alla Storia) non è stata inventata in tutto il mondo nello stesso periodo
Per questa parte di lettura ho utilizzato questi libri:
Uomini per caso di Gianfranco Biondi e Olga Rickards
I popoli antichi / Antonio Brancati (il mio libro di storia di IV ginnasio)
Cronologia delle scoperte scientifiche / Isaac Asimov
Reading History è un’iniziativa aperta a tutti e assolutamente libera e senza vincoli. Le uniche due “regole” (se così possiamo chiamarle) sono di leggere la Storia e condividere le proprie letture. Cliccate sul banner all’inizio del post per saperne di più.
- il fuoco: inaugurò la prima età dell’umanità, caratterizzata da una tecnologia relativamente elevata.;
- la religione: Se credevano che ci fosse una vita dopo la morte, allora questo potrebbe indicare l’esistenza dei primi sussulti di quella che possiamo chiamare religione – la sensazione che nell’Universo ci sia più di quanto risulti evidente ai sensi.;
- l’arte: Negli ultimi ventimila anni, abbiamo guadagnato un’enorme quantità di conoscenza ed esperienza, ma non siamo neppure un briciolo più umani di quegli antichi artisti delle caverne.;
- le armi: archi e frecce furono probabilmente inventati intorno ai 20.000 anni fa, e fino al XV secolo furono l’arma più usata in tutte le guerre;
- le lampade a olio: anche queste, pur con molte modificazioni, furono usate fino all’invenzione dell’elettricità, quindi molto di recente (e io non immaginavo proprio fossero un’invenzione così vecchia!);
- la macina a mano: ho lavorato qualche tempo fa in un museo sito in vecchio mulino, per cui ne so qualcosa di metodi di macinazione, ed è un argomento che ancora mi interessa molto.
Purtroppo ho riscontrato anche un errore nel testo, piuttosto grave, a mio parere: più di una volta parlando dell’evoluzione degli ominidi Asimov fa riferimento alla “specie Homo“. Bè, Homo è un genere, non una specie. Homo sapiens (per esempio) è una specie!
- l’agricoltura, che ha costretto gli uomini ad abbandonare il nomadismo, e ha portato quindi alla nascita delle città: Intorno all’8000 a.C. […] accadde qualcosa di nuovo, che annunciò un cambiamento più importante di qualsiasi altro, dopo che il fuoco venne utilizzato per la prima volta. […] L’agricoltura faceva sì che i contadini producessero più cibo di quanto non necessitassero le loro famiglie. Questo significava che gli abitanti potevano fare cose diverse dal coltivare la terra – per esempio impegnarsi nell’artigianato o nell’arte – e scambiare i propri prodotti con il cibo che i contadini avevano in eccesso. Per la prima volta gli esseri umani poterono trovare il tempo per pensare a qualcosa di diverso dal pasto successivo.;
- l’irrigazione, conseguenza dell’agricoltura, che ha costretto le persone a collaborare e coordinarsi per il bene comune, e ha dato quindi origine al governo;
- la lavorazione dei metalli (abbandoniamo quindi l’età della pietra!), in particolar modo il bronzo: all’età del bronzo è per esempio legato l’Iliade, il famosissimo poema di Omero, in cui tutti gli eroi hanno armi, scudi ed elmi di bronzo (qui però sforiamo, siamo intorno al 1200 a.C., anche se in Grecia era ancora effetivamente Preistoria)
Altri libri inerenti questo periodo storico ma che ho letto in altri momenti:
Homo sapiens e altre catastrofi di Telmo Pievani
La straordinaria storia dell’uomo di Piero e Alberto Angela
Ayla figlia della Terra di Jean M. Auel
La danza della tigre di Björn Kurtén
Link utili per approfondire:
Mercoledì al Museo (09): Arte Preistorica
post sull’antropologia
Link ai post degli altri partecipanti all’iniziativa:
Le culture preistoriche di SiMo (La biblionauta)
Sono molto grata al gruppo Reading History per avermi dato l’input necessario ad iniziare questa lettura della Storia che desideravo fare da molto, però devo ammettere mi riesce molto più semplice seguire la suddivisione dei miei libri, è più breve e più semplice!
Di sicuro, comunque, tutte queste letture mi stanno piacendo moltissimo! Non vedo l’ora di proseguire!
Interessante la “Cronologia delle scoperte scientifiche” di Asimov!! Ma l’idea di base è quella di andare per forza per ordine? Vabè che tanto se ormai il gruppo è chiuso come ho letto nell’altro post credo che utilizzerò l’idea di base per poi personalizzarla in base a come voglio portare avanti il progetto.
Sì, l’idea di base era di andare in ordine, ed è anche quella che preferirei seguire io! Però anche nel gruppo comunque era uno cosa molto libera, si potevano anche saltare cose, aggiungersi più in là, tornare indietro…
Io i romanzi li leggo quando mi capita, comunque, un ordine vado solo con il libro di storia e qyelli di Asimov. Poi, se dovesse capitare qualche altra lettura inerente nel periodo giusto, ben venga! :)
Proprio per questo lo dicevo: se dovessi andare con ordine anche con i romanzi so già in partenza che non riuscirei!! Anche perchè spesso capita di leggere un romanzo di tutt’altro genere e trovarci dentro parti che parlano di storia: ho imparato un sacco di cose in questo modo!
Ah, no, coi romanzi non ce la fari mai neanch’io! Infatti ho diviso i libri in quelli letti proprio per Reading History, e quelli che avevo già letto che rientrano nel periodo in questione! Certo, sarebbe bello inerire ogni volta almeno un romanzo per confrontare subito la storia con la finzione, però non credo mi capiterà spesso di avere sottomano la lettura adatta!