Home » Sepúlveda » Diario di un killer sentimentale Diario di un killer sentimentale Pubblicato martedì 18 Agosto 2009; 13:02domenica 5 Maggio 2024; 11:55 da PhoebesLascia un commento di Luis Sepùlveda Voto: 7/10 La giornata iniziò male, e benché io non sia un tipo superstizioso credo che in giorni del genere la cosa migliore sia non accettare incarichi, anche se la ricompensa ha sei zeri sulla destra ed è esentasse. [incipit] Un killer professionista ha delle difficoltà con l’ultimo incarico affidatogli, e in più qualche problema con la sua “ragazza”. A complicare il tutto, ci si mette anche il suo desiderio di saperne di più sull’uomo che deve uccidere. Il segnalibro che ho usato durante la lettura. Una bella lettura il diario di questo killer, uno spietato assassino, che però ti fa anche un po’ pena, non riesci a non provare un po’ di simpatia per lui. Trovo però difficile commentare questo libro, forse perché è così corto, o forse perché, non so, mi aspettavo qualcosa di diverso, anche se che cosa, poi, non lo so neanch’io. Comunque, il libro mi è piaciuto molto, soprattutto mi sono piaciute un sacco le conversazioni del protagonista col gemello dentro lo specchio! :) Il finale… che dire, prevedibile che il nuovo amore della sua gran figa francese fosse proprio il suo incarico, ma che alla fine uccidesse anche lei, non me l’aspettavo. Certo, col senno di poi, mi pare l’unico finale possibile. L’ex-libris per la sfida dell’alfabeto è stato realizzato da piccolamimi. Titolo: Diario di un killer sentimentale Titolo originale: Diario de un killer sentimental Autore: Luis Sepúlveda Nazionalità: cilena Prima pubblicazione: 1996 Casa Editrice: Guanda Traduzione: Ilide Carmignani Pagine: 73 ISBN: 9788877469854 Provenienza: Libreria, 1https://www.goodreads.com/book/show/9160324-diario-di-un-killer-sentimentale” target=”_blank”>GOODREADS – ANOBII inizio lettura: 16 agosto 2009 fine lettura: 18 agosto 2009 Sfide delle pagine dell’ALFABETO degli acronimi infinita e collettiva – 2 Un po’ di frasi Il volto umano non mente mai: è l’unica cartina che segna tutti i territori in cui abbiamo vissuto. Condividi:FacebookTwitterTumblrPinterestPocketWhatsAppTelegramE-mailStampaMi piace:Mi piace Caricamento... Correlati