Filottete

di Sofocle

Titolo originale: Φιλοκτήτης, Philoktètes
Anno: 409 a.C.
Casa Editrice: BUR
traduzione di Maria Pia Pattoni
pagine: 113
Filottete su aNobii

Questo libro partecipa alle sfide delle pagine, infinita e collettiva – 2, dell’ALFABETO e La sfida del protagonista.

[le strisce colorate sono spoiler, selezionare per leggere]

Questa è la costa, non calpestata da piede umano, disabitata, della terra di Lemno, circondata all’intorno dal mare. Qui, o Neottolemo, nato dal più forte dei greci, da Achille, io abbandonai un giorno per ordine dei capi l’eroe maliaco, il figlio di Peante, piagato al piede da un male divoratore.
[Odisseo nell’incipit]

Trama:
I Greci hanno saputo da un indovino che per sconfiggere definitivamente Troia hanno bisogno di Filottete. Così viene affidato l’incarico a Odisseo e a Neottolemo di riportare lui e il suo arco sotto le mura di Ilio.

Mi è piaciuta molto questa tragedia! Pur essendo nel complesso piuttosto statica, si è fatta leggere con interesse ed emozione! Peccato però per il finale, risolto sbrigativamente con un Eracle ex machina!
Questa tragedia non l’avevo mai sentita nominare tra quelle di Sofocle, credo sia una delle meno famose, e devo essere sincera l’ho scelta solo perché il protagonista aveva il nome che iniziava per F, come voleva la sfida del protagonista per questo mese! E’ stata una piacevolissima sorpresa! Belli i personaggi, bello il tema trattato, bello anche lo scenario dell’isola selvaggia e deserta! :)

Niente segnalibro stavolta, perché ho usato il nastro già incorporato nel volume delle Tragedie.

Voto per la sfida dell’alfabeto: 8/10

Preferisco, o signore, fallire agendo rettamente che vincere in modo disonesto.
Neottolemo

L’ex-libris è stato realizzato da Morrigan.

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