«No, Harry, ascoltaci tu» ribatté Hermione. «Noi veniamo con te. È stato deciso mesi fa… anzi, anni fa.»
(Pagina 95)
[primo commento dopo la prima lettura, postato il 25 agosto 2007]
Ho letto l’ultimo Harry Potter.
E adesso so.
So chi muore e chi sopravvive.
So chi è RAB.
So da che parte sta veramente Piton.
So se Silente è morto davvero o no.
So chi è il mio personaggio preferito in assoluto.
So che ora il mondo, senza più l’attesa di un nuovo Harry Potter, sarà molto triste. :'(
So che adoro la Rowling più che mai, per moltissime cose, ma soprattutto perché in questo libro conclusivo c’è tutto, tutto quello che abbiamo conosciuto nei libri precedenti! Personaggi, cose, luoghi…. tutto! Nulla è inutile! E poi la adoro perché ha creato un finale davvero ricco, commovente, avvincente, straordinario.
Ma andiamo nel dettaglio. Prima i dati del libro:
Titolo: Harry Potter e i Doni della Morte Serie: Harry Potter (7) Titolo originale: Harry Potter and the Deathly Hallows Genere: fantasy, formazione Autore: Joanne Kathleen Rowling (sito ufficiale – Wikipedia) Nazione: Regno Unito Anno prima pubblicazione: 2007 Ambientazione: Hogwarts (Regno Unito), 1997/98 Personaggi: Harry James Potter, Ronald Bilius “Ron” Weasley, Hermione Jean Granger, Albus Percival Wulfric Brian Dumbledore/Silente, Severus Snape/Piton, Neville Longbottom/Paciock, Luna Lovegood, Rubeus Hagrid, Minerva McGonagall/McGranit, i Dursley (Petunia, Dudley e Vernon), Draco Malfoy, Remus John “Moony/Lunastorta” Lupin, Dobby, Kreacher, Bellatrix Lestrange, Tom Marvolo/Orvoloson “Lord Voldemort” Riddle, i Weasley (Molly née Prewett, Arthur, William Arthur “Bill”, Charlie, Percy Ignatius, Fred, George, Ginevra Molly “Ginny”) Casa Editrice: Salani (cartaceo) e Helen Nicoll Publishing (audio) Traduzione: Beatrice Masini Copertina: Serena Riglietti Pagine: 697 Provenienza: Libreria, 13 luglio 2010 Link al libro: SITO UFFICIALE – IN LETTURA – ANOBII – GOODREADS (cartaceo) – GOODREADS (audiolibro) inizio lettura: 19 marzo 2016 fine lettura: 23 marzo 2016 inizio ascolto: 31 marzo 2016 fine ascolto: 30 maggio 2016
Ora, un po’ di commenti più esplicativi, lasciando il dovuto spazio spoiler mettendo tutto sotto spoiler.
Non racconterò la trama del libro, se volete leggerla (sempre molto spoiler!) potete andare QUI. Io commenterò solo alcuni avvenimenti che mi hanno colpito.
*ATTENZIONE!!!!!* NON LEGGETE SE NON VOLETE IMPORTANTISSIME RIVELAZIONI SULLA TRAMA E IL FINALE DEL LIBRO!!!!!!
Già all’inizio il libro presenta un bel po’ di avvenimenti sconvolgenti. Conosciamo il passato di Silente, scopriamo che ha qualche scheletro nascosto nell’armadio: credere o no a queste informazioni? Bè, sì, sono vere, nella maggior parte, come scopriremo poi. Però queste nuove scoperte non fanno altro che aumentare la stima che ho di Silente: uno che ha sbagliato, e si è enormemente pentito dei suoi sbagli, ha portato questo dolore per tutta la sua vita, e ha fatto di tutto per rimediare.
Andando avanti nella lettura, diamo l’addio ai Dursley. E arriva qui la prima scena commovente: Dudley che si preoccupa per Harry! Perché a suo tempo lo salvò dai Dissennatori! E lo ringrazia!
Ma è pochissimo il tempo per crogiolarsi in queste scene piacevoli, perché in breve tempo abbiamo già i primi morti: Edvige e Malocchio. Confesso, avevo sospettato di tutti, ma che morisse Edvige non m’era mai neanche passato per la mente!
Andando avanti, cominciamo a dissipare un po’ le nebbie lasciate dal libro precedente, e scopriamo chi è R.A.B: Regulus Black, il fratello di Sirius, come molti avevano supposto, tanto che, in effetti, ero quasi sicura della cosa. E ero anche convinta del fatto che sulla barca nella grotta a prendere l’horcrux il misterioso R.A.B. ci fosse andato con un elfo, perché Silente aveva detto che una delle debolezze di Voldemort era non considerare pericolosi quelli che credeva poco importanti, come elfi e, nel caso di Harry e Silente, ragazzi. Quello che però proprio non mi aspettavo era il cambiamento di Kreacher. Hermione, tanto per cambiare, aveva ragione: è bastato solo mostrare un po’ di gentilezza, e l’elfo si è trasformato!
Come ho detto, in questo libro la Rowling ha fatto ritornare un sacco di personaggi, e purtroppo m’è toccato pure rivedere la Umbridge! Chi avrebbe mai immaginato di trovarla ancora a fare danni?!?!
Che immensa tristezza sapere che Hogwarts è in mano ai Mangiamorte… ma non ho potuto fare a meno di essere contenta che il nuovo Preside fosse Piton. Per due motivi: 1) il personaggio mi piace comunque, nel bene e nel male, e anche se è cattivo, mi fa sempre piacere vedere che è il migliore! (ricordo quando comparve sulla torre, e perfino Grayback ebbe paura di lui….) 2) io ho sempre continuato a credere nella sua fedeltà a Silente!!!! Nel commento al Principe MezzoSangue parlai lungamente dei motivi per cui nonostante tutto mi fidavo ancora di lui… ma vedremo poi!
Nella casa dei Malfoy, pensavo che finalmente avrei visto una presa di posizione di Draco. Nel libro precedente finalmente si era “svegliato”, dimostrando di non essere più solo una banale macchietta del cattivo/codardo/incapace. E aveva anche mostrato segni di pentimento, verso la fine. E all’inizio0 di questo libro, in diverse incursioni di Harry nella mente di Voldemort, avevamo visto di come il ragazzo non amasse per nulla essere al servizio del Signore Oscuro. Ma… niente. È stato un personaggio assolutamente inesistente, se non per un ultimo stupido tentativo di fermare Harry. Però casa Malfoy ha rivelato una sorpresa non indifferente! Ancora una volta, Silente aveva avuto ragione: l’avere risparmiato la vita di Codaliscia, gli è alla fine tornato utile. Molto utile. E addio anche a Codaliscia, non lo piangiamo neanche un po’!
Tristissima invece la fine di Dobby!!!! Anche lui, come Edvige… no, non me l’aspettavo proprio!!!
Ma andiamo avanti… finalmente, destinazione Hogwarts!!! E quante sorprese, ancora!! Il proprietario della locanda Testa di Porco è Aberforth, il fratello di Silente (anche questo l’avevo sentito già dire), e ci stupisce aiutando Harry e i suoi, e permettendo loro di arrivare sani e salvi e nascosti a Hogwarts. E qui, grandissima altra sorpresa e grandissimo altro momento di commozione: l’Esercito di Silente è ancora in piedi, ancora vuole combattere!!! E Neville è il loro leader (grande Neville!!!!)!!!!
E arriviamo alla magnifica, splendida, spettacolare battaglia di Hogwarts!!! La scuola intera insorge per difenderla!!! E chi torna?!?! In un momento che mai me lo sarei aspettato?!?! Quando c’era tutt’altro di cui preoccuparsi?!?! Percy!!!! Percy Weasley!!! Commoventissima riunione di famiglia!! E le mandragole, la Camera dei Segreti… tutto ciò che abbiamo imparato a conoscere insieme a Harry e ai suoi, torna a fare la sua parte nella lotta finale! Perfino Pix, combatte, e anche la Cooman, e pure i Centauri!!
E finalmente… Ron e Hermione!!! Dopo 7 libri, finalmente li ho visti baciarsi!!!
Peccato che poco dopo…. Fred! No, Fred no!!! Però, era prevedibile… se doveva morire qualcuno, per statistica, i Weasley sono tanti… credevo toccasse a Percy, però, sempre per statistica, i gemelli sono due…. che tristezza infinita, però! E Remus e Tonks… tutti e due!! Tristezza infinita doppia….
Ma veniamo ora alla parte più bella in assoluto di tutte: il ricordo di Piton. Che Piton dovesse morire, lo davo quasi per certo, anche se ho continuato a sperare che non succedesse. Per mano di Voldemort, anche, non mi stupisce. Però, il motivo, non l’avrei immaginato mai!!! Ma non è questo il punto, volevo parlare del ricordo che, in punto di morte, Piton lascia a Harry. Piton e Lily, la madre di Harry, si conoscevano fin da bambini. E anche Petunia lo conosceva! Che stranezza mi fa pensare questa cosa, che Petunia e Piton si conoscessero! Quindi, quando all’inizio di Harry Potter e l’Ordine della Fenice Petunia si lascia scappare che sa cosa sono i Dissennatori, perché ha «sentito… quell’orribile ragazzo… spiegarlo a lei… tanti anni fa», non si riferiva a James, ma a Piton!! Povera Petunia, voleva andare anche lei a Hogwarts! Per questo ha odiato tanto la magia! Perché era un mondo a cui lei aveva desiderato appartenere, ma che l’aveva rifiutata!
Ma torniamo al nostro Sevy! Ecco quello che scrissi nel commento a Harry Potter e il Principe MezzoSangue:
Poi… ci sono state un po’ di cose che mi hanno fanno pensare anche un pochino a… forse… Piton e Lily? Insomma, Lumacorno non fa che ripetere che la mamma di Harry era fortissima in pozioni, e Piton insegna la materia, quindi, chissà, magari studiavano insieme. Poi all’inizio anche lei odiava James Potter, e difendeva Piton… mah, se siano stati insieme non so, e neanche credo, per la verità, però una cotta di Piton non la escluderei!
E avevo ragione!!! Quindi, era questo il vero motivo per sui Silente si fidava di Piton! Ed era anche questo il motivo per cui Voldemort non voleva uccidere Lily, le dice di spostarsi, invece di ammazzarla subito! Perché gliel’aveva chiesto Piton! E, ancora una volta, il fatto di non capire l’amore, di non poter immaginare che quello che Piton provava per Lily potesse essere più forte di qualunque cosa, l’ha portato alla rovina.
Ma torniamo di nuovo a Sevy… anche questo molto commovente! Amava sempre Lily, tutto quello che ha fatto l’ha fatto per lei! E voleva davvero bene a Silente. Anche qui avevo immaginato un po’ di cose, alcune azzeccandoci, altre no, ma ecco che avevo scritto lo scorso gennaio:
Ci sono sopratutto due cose che mi fanno pensare.
La prima è la litigata con Silente origliata da Hagrid. Fin da subito mi è parsa strana. […]
La seconda cosa che mi fa ancora pensare è il vero motivo per cui Silente si fidava così ciecamente di Piton. Perché io credo che Harry si sbagli. Silente dice che probabilmente è stato il rimorso per gli omicidi di James e Lily (e qui torna anche l’idea della cotta per Lily!) che ha fatto tornare Piton dalla loro parte. Quindi è un’opinione di Silente sul motivo per cui Piton ha lasciato i Mangiamorte. Non è il motivo (che Silente deve sapere per certo, non solo per ipotesi) per cui si fida di lui!!
Ok, Silente non è infallibile, l’abbiamo capito, ma possibile che si sbagliasse così di brutto su Piton?
Il libro l’ho finito stanotte, e stamattina, dopo un po’ di sogni a tema e qualche rimuginazione nel dormiveglia, mi è venuta questa idea, che però più che essere un’ipotesi su quello che può essere successo, e forse un po’ quello che io vorrei fosse successo (perché, nonostante tutto, non riesco ad odiare totalmente il personaggio di Piton, e perché se fosse come dico io Silente non sarebbe morto inutilmente).
All’inizio del libro Piton fa il Voto Infrangibile con Narcissa, promettendo di proteggere Draco, e, come ultima cosa, di portare a termine la sua impresa se lui avesse dovuto fallire. Prima di farlo ha un movimento della mano. Io subito ho creduto che avesse fatto qualcosa per sfuggire al voto infrangibile su quella parte di giuramento. Però, forse, invece, il movimento denotava soltanto il suo nervosismo. Perché a proteggere Draco era prontissimo (io credo che forse Piton si sia anche un po’ affezionato al ragazzo), ma non, evidentemente, ad uccidere Silente. Però giura. Allora, forse (ecco la mia pazza idea), Piton è andato a raccontare tutto a Silente, magari pregandolo di fare qualcosa, e invece Silente gli ha detto di continuare a comportarsi come se fosse davvero d’accordo con Voldemort. E forse il loro litigio era perché Piton non voleva essere costretto ad uccidere Silente se avessero continuato a lasciar fare Draco. Quindi, la supplica di Silente prima di morire: «Severus… ti prego…» voleva dire : «Ti prego, uccidimi». Perché? Bè, io in tutto il lungo discorso sulla Torre, c’ho visto il desiderio di Silente di salvare Draco.
Quindi, non avevo capito che Silente stava già morendo, però il resto sì, che fosse stato lui stesso a chiedere a Piton di ucciderlo, per conservare la fiducia di Voldemort, e per “salvare” Draco. E, per quanto riguarda questo libro, non essendomi mai arresa all’idea di un Piton veramente e totalmente “cattivo”, avevo immaginato che il Patronus a forma di cerva fosse il suo (non avevo immaginato, però, la connessione con Lily!)
Comunque, Piton lo adoro, e ora posso con sicurezza dire che è il mio personaggio preferito in assoluto!
Ma nei suoi ricordi non scopriamo solo cose su di lui, anche altro. Vediamo come Silente avesse previsto tutto, ma proprio veramente tutto! E scopriamo cose su Harry. E così, è proprio vero: Harry è un horcrux. Deve morire. Ma anche no! Doveva solo accettare di morire! In questo modo distrugge la parte di anima di Voldemort che era in lui, e allo stesso tempo salva tutte le persone per cui era pronto a morire, così come sua madre aveva fatto con lui. Avevamo già imparato che l’amore di una madre supera tutto e tutti, e oltre a Lily ne abbiamo altre prove. Una è Narcissa Malfoy. Vuole salvare il figlio, e non esita a tradire il suo Signore. L’altra è Molly Weasley: non credo ci sia bisogno di commentare il suo scontro con Bellatrix!
A proposito di eroi…. che dire di Neville?!?! Anche se credeva che Harry fosse morto, non si è arreso, e ha trovato la spada di Godric Grifondoro (quindi, non l’aveva rubata, se è ritornata nel cappello!!) e ha ucciso Nagini, l’ultimo horcrux!!!
Splendido, splendido, splendido finale!
E molto bello anche l’epilogo! Soprattutto, mi ha commosso il nome del figlio minore di Harry: Albus Severus.
Ovviamente la tristezza della fine di una meravigliosa storia è tantissima, però molta è anche la curiosità sulle cose che l’epilogo non rivela! Un po’ di questa curiosità è stata soddisfatta dalla solita Wikipedia che, nella pagina dedicata a questo ultimo libro della serie, ha inserito il commento della Rowling sull’epilogo:
In una intervista, e in una chat online l’autrice J. K. Rowling ha dato informazioni addizionali riguardo i personaggi che ha scelto di non includere nel libro:
Harry è il capo del dipartimento degli Auror. Possiede la motocicletta di Sirius che Arthur Weasley ha aggiustato per lui. Data la distruzione del frammento dell’anima di Voldemort che risiedeva in lui, Harry non parlerà più Serpentese.
Ron ha lavorato per un certo periodo con George al suo negozio, i tiri vispi Weasley (Weasleys’ Wizard Wheezes). Infine è diventato un Auror ed è sposato con Hermione.
Hermione comincia una carriera al Ministero della Magia al dipartimento della Regolazione e Controllo delle Creature Magiche ma poi si sposta nel Dipartimento della regolazione della Legge Magica. È sposata con Ron.
Luna Lovegood è diventata una sorta di naturalista, viaggiando per il mondo alla ricerca di strane ed uniche creature. Infine si sposa con Rolf, nipote di Newt Scamandro.
Ginny ha giocato per le Holyhead Harpies per un po’, ma poi abbandona la carriera sportiva per prendersi cura della famiglia venuta a costituirsi con Harry. Diventa infine capo reporter alla Gazzetta del Profeta per quanto riguarda il Quidditch.
A Hogwarts c’è adesso un professore di Difesa contro le arti oscure fisso; la maledizione di Voldemort sul posto di lavoro è stata rotta con la sua morte.
C’è anche un nuovo preside, poiché la professoressa McGranitt era troppo vecchia per assumere la posizione permanentemente.
La Rowling non ha identificato né il Preside né l’insegnante di Difesa contro le arti oscure.
George chiama il suo primo figlio Fred.
Sebbene Piton abbia abbandonato la carica di Preside prima della fine dell’anno, Harry si assicurerà che anche il suo ritratto venga incluso nella schiera dei presidi precedenti.
Fiorenzo è stato riaccolto nel branco, e il resto di esso ha dovuto ammettere che “la tendenza pro-umano non era vergognosa, bensì onorabile.”
Kingsley Shacklebolt diventa Ministro della Magia permanentemente, avendo Percy sotto di lui come alto ufficiale.
Azkaban non usa più Dissennatori, in seno ai cambiamenti apportati da Kingsley.
Dolores Umbridge è stata arrestata, interrogata e imprigionata per crimini contro i Maghi nati babbani.
Il Cavillo è ritornato alla sua consueta condizione di “avanzata pazzia” ed è apprezzato per il suo inintenzionale umorismo.
Quando leggerò il libro in italiano (perché tanto me lo compre e me lo rileggo!) cambierò il titolo a questo post e aggiungerò la copertina e i dati mancanti.
Un ultimo sigh per la fine di questa meravigliosa avventura!!! :'(
Quando è uscito per la prima volta questo libro la versione italiana era prevista credo tipo 6 mesi dopo. A quel tempo ancora non leggevo in inglese, quindi mi ero rassegnata ad aspettare, ma vivevo costantemente con la paura degli spoiler. Alla fine non ce la feci più e scaricai da internet una traduzione amatoriale, orrenda, piena di errori, con alcune parti incomprensibili, tanto che alla fine me ne pentii, ma comunque l’ansia di sapere era troppa. Ho aspettato che il libro uscisse in edizione economica prima di comprarlo, e poi ho aspettato di rileggermi tutti gli altri prima di leggerlo davvero, in un certo senso per la prima volta. Quando ho riletto Harry Potter e il Principe MezzoSangue, intendo prima dell’audiobook, avevo concluso il commento sul blog con queste parole: Ora penso che non lascerò passare molto tempo prima di continuare e rileggermi anche il settimo! Invece sono passati tre anni fino a che, con la “scusa” degli audiolibri, ho rivisitato tutta la saga e letto finalmente anche il settimo. Come mai? Penso che il motivo principale sia che per quanto fossi desiderosa di leggerlo, fossi anche un po’ restia all’idea di non avere poi veramente più niente di in qualche misura nuovo da leggere di questa saga (cosa poi non vera perché non ho ancora letto i libri correlati Animali fantastici e dove trovarli e Il Quidditch attraverso i secoli), quindi forse a darmi la spinta finale è stato il fatto che quest’anno esce l’ottavo libro! :)
Ma bando alle ciance, mi sono persa davvero in una lunghissima introduzione! Veniamo ora al commento. Essendo questa un specie di rilettura sapevo già i fatti salienti, ma devo dire che molti non li ricordavo (per esempio che Regulus fosse morto nella grotta a soli 17 anni). Altri invece li ricordavo (la fuga col drago, tutte le morti… :'(), e mi hanno impressionato, nel bene e nel male, anche questa volta. La trama è bella, ricca, coinvolgente, emozionante, e contiene innumerevoli rimandi ai 6 libri precedenti che è proprio una conclusione perfetta!
L’ambientazione si differenzia da quella di tutti gli altri libri perché questa volta non prendiamo l’espresso per Hogwarts dal binario 9 e 3/4 ma giriamo per il Regno Unito alla ricerca degli Horcrux.
I personaggi invece ci sono tutti, e ne ho già parlato molto nel primo commento, ma comunque proprio non riesco a non soffermarmi di nuovo su qualcuno, abbiate pazienza.
Partiamo da Dumbledore/Silente, di cui scopriamo il passato, e come Harry ci stupiamo nel constatare che non abbiamo mai pensato al fatto che un tempo è stato uno studente di Hogwarts pure lui, essendo “nato” letterariamente parlando già anziano. Conoscendo già la storia stavolta non sono rimasta sconvolta dalla sua amicizia con Grindelwald, anzi devo dire che alla fine è una parte della storia che ho apprezzato. La difficoltà di Silente in quel periodo della sua vita; gli errori giovanili; la dichiarazione di Rowling che Silente è gay e che lui e Grindelwald erano innamorati; quando capiamo finalmente cos’è che Silente vedeva nello specchio di Erised :'(, e infine l’uscita di scena di Grindelwald, che si rifiuta di dire a Voldemort la verità sulla bacchetta di sambuco, tornando (o restando, forse) fedele a Dumbledore/Silente anche dopo tutti quegli anni.
Voldemort, ebbene sì, ho qualcosina da dire anche su di lui! La prima è che in Harry Potter e la Camera dei Segreti scopriamo che lui e Hagrid sono stati a Hogwarts nello stesso periodo! È una cosa a cui non avevo più pensato fino ad adesso, e mi stranisce moltissimo immaginarli compagni di scuola! La seconda cosa di cui voglio parlare è la sua fine. Nel momento dello scontro finale Harry lo chiama Riddle, e poiché il nome di questo personaggio ha sempre rivestito un ruolo molto importante, non è un caso che Harry nel momento della vittoria scelga di ricordargli le sue origini che lui tanto odiava. Infine Voldemort muore colpito dal suo stesso incantesimo, e Harry vince ancora una volta con una Expelliarmus! E poi diciamo che Allock/Lockart è stato inutile come professore! :D
Luna al matromonio di Bill e Fleur. Luna Lovegood – DH – HP by lberghol on DeviantArt
Luna! Ma quanto è meravigliosa Luna? Mi è sempre piaciuto tantissimo questo personaggio, ma devo dire che è soltanto in quest’ultima semirilettura/ascolto ho capito che straordinario personaggio è! Compare al matrimonio di Bill e Fleur vestita di giallo con un girasole tra i capelli: che bella! E poi riconosce subito Harry che aveva preso la pozione polisucco solo dall’espressione! :) Inoltre ancora più che nei precedenti appare chiaro in questo libro quanto Luna sia gentile, sempre pacata, anche nei momenti tragici (vedi frasi spoiler alla fine del post dal Capitolo 32), e sempre efficace! Su Pottermore ho trovato due bellissimi post dedicati a questo personaggio, uno che parla proprio della sua gentilezza e l’altro che racchiude l’infografica (realizzata anche per altri personaggi, se vi va di spulciare) con tutte le info tipo quanto è menzionata, la sua prima e ultima apparizione, e altre statistiche e curiosità.
Infine, non posso non spendere due parole su Snape/Piton, personaggio che mi ha da sempre affascinato, grande protagonista (anche se lo scopriamo solo alla fine) del libro precedente, grande incognita di questo. Il libro inizia proprio mostrandoci Voldemort e la sua crudeltà, e vediamo chiaramente come Snape sia il suo preferito… e pensare che invece alla fine nel secondo capitolo del libro 6 Bellatrix aveva ragionissima, per tutto il tempo Snape non ha fatto altro che imbrogliare Voldemort e lavorare per Dumbledore! Ma tutto questo lo scopriamo nel mio capitolo preferito, il numero 33, intitolato “La storia del Principe” (“The Prince’s Tale“ in originale), in cui tramite un viaggio nel Pensatoio rivediamo tutta la vita di Severus Snape! Da bambino viveva nello stesso paesetto della famiglia Evans, e conosceva Lily, la madre di Harry. È stato lui a parlarle dei Dissennatori, mentre Petunia origliava, e per tutti quegli anni la zia di Harry ha conservato il ricordo di quei giorni, per buttarlo fuori anni dopo all’inizio del libro 5 quando ci sciocca con la sua conoscenza di Azkaban! E quanto trovo assurda questa cosa, che zia Petunia e Piton si conoscessero! Comunque questo bellissimo capitolo ci mostra quello che un po’ già si intuiva, e cioè che Snape era innamorato di Lily, lo è stato per tutta la vita – Always. :°°°°°°°( – e così si spiega il perché di molte azioni di Snape, il vero significato del suo peggior ricordo, o le sue ultime enigmatiche parole a Harry: Look… at… me (Guar… da… mi), e gli occhi verdi incontrarono i neri, gli occhi verdi di Harry, gli stessi occhi di Lily. Vi lascio anche qui il link all’infografica, come quella di Luna, in cui vediamo come passa da “quello è il Professor Piton, insegna Pozioni ma vorrebbe il posto di Raptor perché sa un sacco di cose sulle Arti Oscure” a “probabilmente l’uomo più coraggioso che io abbia mai conosciuto”.
Finito ancora una volta il romanzo, finita la saga (per ora), mi ritrovo di nuovo con un senso di nostalgia, ma anche con una certa curiosità per il dopo. Per esempio: Harry e Dudley si saranno mai incontrati di nuovo? E Harry e Snape/Piton? Non di persona, ma si saranno parlati tramite il ritratto nell’ufficio del Preside? E Kreacher che fine fa? Continua ad essere proprietà di Harry, a vivere con lui e servire la sua famiglia? Queste curiosità ce le avevo un po’ anche alla prima lettura, ma adesso sono anche un po’ più concrete in quanto fra non molto uscirà (a Londra a teatro, nel resto del mondo in forma cartacea) l’ottavo libro della serie!!! Chissà se qualcuna di queste curiosità verrà soddisfatta in Harry Potter e il Bambino Maledetto!!!
Il segnalibro che ho usato durante la lettura è stato realizzato da me.
La copertina della mia edizione cartacea a tutt’oggi non sono sicura di averla capita. Si vedono due figure indistinte e incappucciate che camminano in quello che sembra un cimitero: penso siano Harry e Hermione in visita al cimitero di Godric’s Hollow. Il titolo mi piace molto, da subito ha suscitato in me un sacco di curiosità ed è effettivamente importante ai fini della trama e riguarda una cosa molto interessante. Ho però capito l’importanza di questi Doni della Morte solo nel momento in cui Harry si trova costretto a decidere tra questi e gli Horcrux, decidendo di fidarsi di Dumbledore e proseguire con gli Horcrux, salvo poi riuscire comunque alla fine a recuperare tutti e tre i Doni.
Commento generale.
Dopo tutto questo commento, chiudo veramente con poche parole, anche se qualora istigata potrei parlare di questo romanzo, e di questa saga, ancora per molto. Questo libro è proprio bello, mi ha commosso penso più di qualunque altro della serie, e non dico che è il più bello solo perché praticamente ogni volta che ne finisco uno sostengo che il più bello sia quello! :)
Momento più…
…emozionante: la Battaglia di Hogwarts in cui rivediamo e usiamo incantesimi e altre magie che avevamo conosciuto durante gli anni di scuola, e vediamo Hogwarts stessa che si difende, con le armature che prendono vita (mi ha fatto pensare a Pomi d’ottone e manici di scopa), la carica dei banchi di scuola, e poi il fatto che arrivano tutti a combattere, ma proprio tutti: l’ex squadra di Quidditch, l’Esercito di Silente, l’Ordine, Trelawney/Cooman che lancia le sfere di cristallo ai Mangiamorte, e poi i Centauri, i Thestral e Fierobecco, gli elfi domestici (e Kreacher che li guida!), i parenti di tutti gli alunni, la gente di Hogsmade… e pure Percy Weasley!!!
…commovente: all’inizio quando Harry lascia definitivamente casa Dursley e Dudley si dimostra dispiaciuto di lasciare il cugino! È una parte che mi commuove sempre!
…triste: scoprire che i genitori di Harry avevano solo 21 anni quando sono morti! Non li immaginavo così giovani! Che emozione comunque arrivare a Godric’s Hollows e vedere la tomba, la casa dei Potter distrutta…
…coraggioso: l’incantesimo di Hermione sui suoi genitori, quando fa loro dimenticare di aver mai avuto una figlia, così se dovesse succederle qualcosa non ne soffriranno.
…imbarazzante: nell’epilogo quando Harry, Ron, Hermione e Ginny vedono Draco alla stazione… no so come siano andate poi le cose tra loro, sembrerebbe dal finale del libro che i Malfoy siano stati perdonati, ma comunque a me l’incontro è parso un po’ imbarazzante… e poi… il figlio di Draco si chiama Scorpius?!?! Ma porello! XD Comunque su questo ne sapremo sicuramente di più perché sia Draco che Scorpius sono personaggi dell’opera teatrale!
…inspiegabile: mi spiace fare critiche a un libro che mi è piaciuto così tanto, ma questa cosa proprio non sono riuscita a capirla! Come faceva Voldemort a pensare di essere l’unico a conoscere la stanza segreta dove ha nascosto il diadema, quando all’interno c’erano secoli di cose nascoste da generazioni e generazioni di studenti?
Su Pottermore ci sono un sacco di succose aggiunte ai libri. Una riguarda il personaggio di Dean Thomas, uno degli studenti di Grifondoro. In questo libro lo troviamo in fuga perché non sa se suo padre era un mago o no, e quindi potrebbe essere preso per un nato Babbano. Pottermore ci rivela la verità: suo padre era effettivamente un mago, e non ha abbandonato la sua famiglia, ma è stato ucciso dai Mangiamorte perché si era rifiutato di unirsi alla causa di Voldemort. Poiché non aveva mai detto niente alla moglie sulla magia, Dean and his mother had no idea that Mr Thomas was not only a wizard, but also a very brave man. (Dean e sua madre non avevano idea che Mr Thomas fosse non solo un mago, ma anche un uomo molto coraggioso.)
«Credono che io sia inutile, in verità, ma ci sono abituato…»
«Io non credo che sei inutile.»
Se Harry non avesse visto le labbra di Dudley muoversi, non ci avrebbe creduto.
(Pagina 44)
Dudley si liberò con dolcezza dalla presa della madre e avanzò verso Harry, che dovette reprimere il desiderio di minacciarlo con la magia. Poi tese la manona rosea.
«Accidenti, Dudley» disse Harry, sovrastando i rinnovati singhiozzi di zia Petunia, «i Dissennatori ti hanno soffiato dentro un’altra personalità?»
«Non so» bofonchiò Dudley. «Ci vediamo, Harry».
«Sì…» risposte Harry, afferrò la mano di Dudley e la strinse. «Magari. Stai bene, Big D.»
Dudley quasi sorrise.
(Pagina 45)
Aveva finalmente imparato a controllarlo, a chiudere la mente a Voldemort, proprio come Silente aveva voluto che apprendesse da Piton. Voldemort non era riuscito a possedere Harry quando era divorato dal dolore per Sirius, e adesso i suoi pensieri non potevano penetrarlo mentre piangeva Dobby. Il dolore, sembrava, scacciava Voldemort… anche se Silente avrebbe detto che era l’amore…
Le zanne di basilisco caddero con un gran fragore dalle braccia di Hermione. Corse da Ron, lo abbraccio e lo baciò sulla bocca. Ron gettò via le zanne e il manico di scopa e rispose con tanto entusiasmo che sollevò Hermione da terra.
Una lepre d’argento, un cinghiale e una volpe passarono a mezz’aria e li superarono: davanti alle tre creature i Dissennatori indietreggiarono. Tre persone sbucarono dall’oscurità, con le bacchette tese, tenendo saldi i propri Patroni: Luna, Ernie e Seamus.
«Forza» lo incoraggiò Luna, come se fosse ancora nella stanza delle Necessità e quello fosse solo un allenamento dell’Esercito di Silente. «Forza Harry… pensa a qualcosa di allegro…»
«Qualcosa di allegro?» ripeté lui, la voce spezzata.
«Siamo ancora qui» sussurrò lei, «stiamo ancora combattendo. Su, dai…»
Vuoi la ma parola, Severus, che non rivelerò mai la parte migliore di te?
Dumbledore/Silente a Snape/Piton
(Pagina 324)
«Expecto Patronum!»
Dalla punta della sua bacchetta affiorò la cerva d’argento: atterrò sul pavimento dell’ufficio, fece un balzo e si tuffò fuori dalla finestra. Silente la guardò volar via e quando il suo bagliore argenteo svanì si rivolse a Piton, con gli occhi pieni di lacrime.
Albus Severus […] tu porti il nome di due Presidi di Hogwarts. Uno di loro era un Serpeverde e probabilmente l’uomo più coraggioso che io abbia mai conosciuto.
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