« Extra libros (Oltre i libri) « Series addicted
You do not know me, and rest assured, you never shall.
Voi non sapete chi sono e, statene certi, non lo saprete mai.
Lady Whistledown
Serie creata da Chris Van Dusen
con Nicola Coughlan, Claudia Jessie, Adjoa Andoh, Golda Rosheuvel, Polly Walker, Julie Andrews
Riabbonandomi a Netflix ho deciso di dare una seconda chance a questa serie, e ho fatto bene perché alla fine mi è piaciuta!
In una ucronica Londra di inizio ‘800 la famiglia Bridgerton (formata dalla vedova Lady Violet e i suoi otto figli) affronta le insidie della vita di corte mentre una misteriosa autrice che si firma Lady Whistledown pubblica un giornaletto contenente i più succosi pettegolezzi della nobiltà.
![]() |
La Regina Charlotte (Golda Rosheuvel): la serie prequel dedicata a lei non l’ho ancora vista. |
A suo tempo avevo visto il primo episodio di questa serie e non mi aveva entusiasmato particolarmente. Poi un sacco di commenti visti online con l’uscita della terza stagione mi hanno convinta a dargli una seconda possibilità, così quando ho rifatto l’abbonamento a Netflix ho rivisto il primo episodio, e poi ho continuato. Devo dire che effettivamente mi ero arresa troppo presto perché già il secondo episodio mi ha intrigato di più.
La prima stagione alla fine l’ho trovata molto carina, ero curiosa di vedere ancora e sapere cosa sarebbe ancora successo.
La seconda stagione, invece, l’ho trovata orrenda! O meglio, è la storyline principale tra Anthony e Kate ad essere insopportabile! Le storie di contorno invece sono più carine, ma così marginali che nel complesso l’ho trovata proprio una brutta stagione. Avrei sicuramente abbandonato la serie se non avessi avuto delle aspettative sulla successiva, per via di varie cose che avevo visto online e anche il commento di qualche amica.
![]() |
Penelope Featherington (Nicola Coughlan) |
E devo dire che la terza stagione non ha disatteso le aspettative perché mi è piaciuta molto! E adesso mi ritrovo a sperare che davvero ne facciano una quarta perché sono troppo curiosa di continuare!
Sicuramente la cosa che mi ha intrigato di più è stato il mistero sull’identità di Lady Whistledown, che funge anche da una sorta di voce narrante della serie, interpretata (nella voce, appunto) dalla meravigliosa Julie Andrews! Le storyline che si intrecciavano su questo personaggio mi sono sempre piaciute moltissimo! E visto com’è finita da questo punto di vista la terza stagione, sono ancora più curiosa delle prossime!
![]() |
Polly Walker |
I personaggi sono un’altra cosa che ho apprezzato, anche se forse quelli che ho preferito non sono i principali. Intanto purtroppo sono un po’ di parte e adoro Polly Walker, quindi ho amato il suo personaggio, Lady Portia Featherington. Non è un personaggio positivo, è subdola e calcolatrice (a quanto pare un personaggio che si addice a Walker perché non è la prima volta che glielo vedo interpretare!) e mi piace proprio per questo! XD
Altro personaggio che ho trovato molto interessante è Lady Agatha Danbury. Lei, a differenza di Lady Portia, ha soldi e potere ed è un personaggio sicuramente positivo, ma anche lei non esita a manipolare gli altri se necessario, solitamente per fini altruistici, ma comunque che devo fare amo queste dame che complottano!
Eloise Bridgerton è anche un personaggio interessante, però l’ho trovata un po’ stereotipata: è una donna anticonvenzionale per la sua epoca, e quasi sempre si comporta esattamente come uno si aspetta da una donna anticonvenzionale per la sua epoca. Spero ci riservi qualcosa di meglio nelle prossime stagioni!
![]() |
Lady Agatha Danbury (Adjoa Andoh) |
L’ambientazione è molto interessante. Siamo nella Londra vittoriana, ma leggermente ucronica rispetto alla realtà: si tratta infatti di una società multietnica in cui il colore della pelle non importa veramente a nessuno. Se ho capito bene la motivazione di questo cambiamento è stato il matrimonio del re con una donna nera. Ancora non ho guardato lo spin-off dedicato proprio alla Regina Charlotte, sono curiosa anche perché il suo rapporto col marito pare particolare, ma nella serie non è stato approfondito. A me pare un po’ poco credibile che nel giro di neanche una generazione il razzismo sia completamente sparito solo perché il Re ha scelto una moglie non bianca, forse avrei preferito che non si fosse cercato di dare una spiegazione, ma sicuramente ho apprezzato molto questa particolarità della serie.
![]() |
Eloise Bridgerton (Claudia Jessie) |
Anche se i personaggi principali sono molti, la serie gira comunque intorno alla famiglia che le dà il nome, ovvero i Bridgerton. La sigla della serie si vede solo nel primo episodio di ogni stagione. Richiama il personaggio di Lady Whistledown perché incentrata su carta e parole stampate, e ad un certo punto si sofferma su un nome: quello sarà il Bridgerton su cui si incentreranno gli eventi di quella stagione. Nella prima era Daphne, nella seconda Anthony, nella terza Colin. Ero molto curiosa su quale potesse essere il prossimo, e ho scoperto online che pare si tratti di Benedict. Siccome ogni stagione termina col protagonista che si sposa, immagino che la vocazione al celibato e alle storie passeggere di Benedict avrà una fine, e un po’ devo dire che mi dispiace. Spero che almeno per Eloise sappiano immaginare un finale diverso!
Commento generale.
Una serie forse un po’ troppo concentrata sulle storie d’amore per i miei gusti, ma l’ho guardata con piacere: è interessante, i personaggi mi piacciono, gli attori sono bravi, tutto sommato devo dire che sto aspettando con curiosità la nuova stagione!
![]() |
didascalia |