Giallo Natale


Otto autori. Otto storie. Otto delitti.
di AAVV


Se il colpevole è già dietro le sbarre, tutto diventa più facile.
Matteo non aveva fede nel dio delle soluzioni semplici.

Da “La bella decapitata nel bosco” di Gianmichele Lisai

Mi sto rimettendo in pari: questa è l’ultima recensione del 2023! Quindi ovviamente totalmente fuori stagione! Sono pessima! XD

Come dice il titolo, otto racconti gialli ambientati a Natale di altrettanti autori italiani.

Era da molto che avevo questo libro in wishlist, a dicembre ho deciso di mettere un po’ di libri a tema natalizio nella sfida dei consigli, e mi è stato consigliato questo. Non era quello che mi aspettavo, e forse per questo mi ha un po’ deluso. Due paroline sui vari racconti, poi un commento più generale.

Silent Night, Deadly Night di VortexOfSaturn

Antichristmas di Fabio Delizzos, primo racconto, prima delusione. Leggiamo il punto di vista dell’assassino, forse questa è l’unica costa interessante.

Un regalo per te di Lorenza Ghinelli, molto strano, non mi è piaciuto molto, poi nel finale l’ho apprezzato un po’ di più, ma anche questo niente indagine, niente mistero e soprattutto entrambi i protagonisti sentivano una voce soprannaturale, ma perché?!?!

La bella decapitata nel bosco di Gianmichele Lisai. Il sottotitolo recita “Il primo caso del commissario sardo Matteo Calìa”. Siamo in Sardegna, nel 1981, e mi è piaciuto come il tempo fosse scandito con molta precisione dalla data all’inizio di ogni capitolo (Vigilia, Natale, Santo Stefano, ecc.).

Questo racconto mi è piaciuto molto di più, assomiglia a un giallo normale, con l’omicidio, l’indagine, l’investigatore e la soluzione finale.

the murder before Christmas di Giuseppe Gradella

Varani di Massimo Lugli. Ecco, niente, torniamo ai racconti che di giallo non hanno proprio nulla! Non siamo in Italia ma seguiamo degli italiani che passano le vacanze di Natale in Indonesia. Il racconto non mi è piaciuto tantissimo, soprattutto perché c’erano dei continui cambi di punto di vista che mi spiazzavano. Però devo dire che la storia era parecchio inquietante.

Io ti uccido di Silvia Montemurro. Neanche questo è ambientato in Italia (siamo a Saint Moritz), neanche questo è un giallo, e pur essendo sicuramente interessate, non abbastanza da piacermi davvero.

Giallo fuori stagione di Davide Mosca. Proprio all’inizio di questo racconto ho trovato un errore veramente sciocco che subito mi ha fatto mal disporre: il delitto ovviamente avviene sotto Natale, in concomitanza, dice l’autore, dell’equinozio d’autunno. What?!!? Siamo a dicembre, come può essere l’equinozio d’autunno?!?! Per fortuna l’irritazione non ha rovinato la lettura, perché invece alla fine questo racconto mi è piaciuto molto. È in prima persona, anche se non ci viene mai detto di preciso chi è a parlare. È molto divertente, e anche se il finale mi ha lasciata un po’ freddina, almeno era un vero giallo e comunque a leggerlo mi sono divertita molto.

Illumination di Apionid

La pallida luce di Febo di Massimo Pietroselli. Questo racconto, come “La bella decapitata nel bosco”, è ambientato nel passato e ha una netta e precisa scansione temporale. Siamo nel dicembre 1924, a Ginevra, e tutto si svolge nell’arco di un paio di giorni. Ho trovato molto interessante il fatto che la storia andasse avanti e indietro nel tempo, mostrandoci alternativamente quello che aveva portato all’omicidio il 23, e poi l’indagine il 24. Questa particolarità mi è piaciuta parecchio!

La maledizione dello scarabeo di Marcello Simoni: chiudiamo in bruttezza perché questo ultimo racconto non mi è piaciuto per niente, ed è un vero peccato perché Simoni era l’unico autore che già conoscevo e mi era piaciuto l’unico altro suo libro che avevo letto!

snowman murder di Erik Fitzpatrick

Commento generale.

Questo libro non mi è piaciuto ma probabilmente il motivo principale è che sono stata fuorviata dal titolo: di sicuro erano tutti racconti ambientati a Natale, ma solo due o tre li definirei veramente dei gialli. Gli altri erano magari thriller, mystery, insomma generi simili, i morti c’erano a pure parecchi, ma senza una vera e propria indagine e, in un caso, anche senza un vero e proprio assassino. Quando leggo un giallo io mi aspetto un omicidio, un’indagine, la scoperta del colpevole, quindi nel complesso il libro mi ha deluso. Il voto non è bassissimo perché però quei due o tre racconti effettivamente gialli mi sono piaciuti, ma alla raccolta in toto non riesco a dare la sufficienza.

Copertina e titolo

La copertina è molto carina, con il colore giallo preponderante e la pallina rosso sangue rotta, bello l’effetto, bella la scelta dei colori (esteticamente il giallo lo trovo troppo forte ma concettualmente ci sta benissimo), bella l’immagine. Il titolo è bellino ma come ho detto fuorviante perché per la maggior parte non si tratta di racconti gialli ma di generi affini.

Murder before Christmas! di Schub@

Titolo: Giallo Natale
Sottotitolo: Otto autori. Otto storie. otto delitti.
Genere: giallo, thriller, racconti
Autore: Fabio Delizzos (Wikipedia), Lorenza Ghinelli (sito ufficialeWikipedia), Gianmichele Lisai, Massimo Lugli (Wikipedia), Silvia Montemurro (sito ufficiale), Davide Mosca, Massimo Pietroselli (Wikipedia), Marcello Simoni (Wikipedia)
Nazionalità: italiana
Prima pubblicazione: novembre 2013
Ambientazione: prevalentemente Italia, ma anche Labuan Bajo (Indonesia) e Sankt Moritz (Saint Moritz, Svizzera), ai giorni nostri (ma anche 1981); 23-24 dicembre 1924, Svizzera
Casa Editrice: Newton Compton
Pagine: 217
ISBN: 978-88-541-5997-6
ASIN: B00GMTVP4S
Provenienza: comprato online, 26 novembre 2023
Link al libro: IN LETTURAGOODREADSANOBII
inizio lettura: 1 dicembre 2023
fine lettura: 1 gennaio 2024

Sfide

Un po’ di frasi

Un bell’aspetto è segno della presenza di Dio.
[incipit di “Antichristmas”]

Alla guida della sua nuova Volvo v40, Alberto può ritenersi soddisfatto.
[incipit di “Un regalo per te”]

Vigilia
Mentre percorreva corso Angioy, tornando dalla parrocchia di San Michele arcangelo dove aveva assistito all’ultima Feria d’Avvento, la vedova Salis sentì ancora il lamento del bambino.
[incipit de “La bella decapitata nel bosco”]

La murena si affaccia dalla sua tana e si guarda intorno con i piccoli occhi crudeli.
[incipit di “Varani”]

Cintia arrivò al Diamond con la bufera nel cuore.
[incipit di “Io ti uccido”]

Pelle Ligure, Riviera di ponente, è il posto più ospitale al mondo.
[incipit di “Giallo fuori stagione”]

Telefonammo ai carabinieri, che arrivarono quasi subito, ma in ogni caso dopo i netturbini, le due parrucchiere, la giornalaia con la figlia, il fioraio, gli indiani del negozio di borse […] e Mike, l’unico “marocchino” autorizzato del paese […].
[da “Giallo fuori stagione”]

«Ci sono ragionevoli probabilità di esserne certi?», gli domandò il magistrato […].
«Potrebbe essere un’ipotesi verosimilmente attendibile», annuì il medico senza fare una piega.
[da “Giallo fuori stagione”]

Era una di quelle giornate che ti fanno dire non possiedo nulla e non so fare granché, ma ho il mare ed è più di quello che merito.
[da “Giallo fuori stagione”]

«C’è ancora la questione del tungsteno da discutere, Hugo. E poi… sì, insomma, la parte più importante è la definizione di quel protocollo per il test delle lampadine. Non vogliamo mica farci fregare proprio ora!».
[incipit di “La pallida luce di Febo”]

La tomba si trovava sotto due metri di terra e argilla duri come cemento.
[incipit di “La maledizione dello scarabeo”]

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