Hawkeye: The High, Hard Shaft (2003-2004)

di Fabian Nicieza, Stefano Raffaele

Hawkeye
Avengers: Hawkeye (1994)
Avengers (1998) #502




My name’s Clint Barton. I’m like a professional… problem-solver.

Mi chiamo Clint Barton. Sono tipo un… risolutore di problemi professionista.

(Albo n. 1)

Purtroppo non mi stanno entusiasmando molto i fumetti di Occhio di Falco!

Clint è in vacanza a Myrtle Beach, in South Carolina, quando cercando di proteggere una spogliarellista minacciata da un uomo apparentemente invulnerabile si trova coinvolto in una storia complicata fatta di violenza e segreti.

Questo libro raccoglie sei albi che raccontano la storia che dà il titolo alla raccolta, e poi due albi con una storia diversa, più corta, dal titolo Proletariat Knights. Nessuna delle due storie mi è particolarmente piaciuta.

Una vecchia foto dei fratelli Barton.

La trama dell’avventura presente è intervallata con scene del passato di Clint, quando lui e il fratello lavoravano nel circo e quella era l’unica famiglia che conoscevano. La storia è diversa da quella che conoscevo io: qui è Clint che ceca soldi facili e si fa convincere a diventare un ladro, mentre Barney entra nelle forze dell’ordine. Le loro vite si separano ma anni dopo si incontrano in maniera violenta in un momento in cui sembra che anche Barney si sia perso, e in maniera peggiore di Clint perché lavora per un boss mafioso. Non ho capito bene come e quando ma nel presente Barney è morto, e nell’ultimo albo scopriamo che dopo la sua morte Clint ha ricevuto una lettera dall’FBI che gli spiegava che Barney era un agente in incognito, non davvero un mafioso, quindi alla fine a differenza di Clint era sempre rimasto dalla parte della giustizia.

Questi flashback sono la parte che ho trovato più interessante, perché invece la storia in sé non mi è piaciuta molto, e il finale è stato molto deludente: tutto ruota intorno a un mistero, per cui molte persone muoiono, e alla fine questo grande segreto era una colonna nascosta in Laos che rappresentava Gesù che predicava anche in quei luoghi, mostrando quindi che il suo messaggio era più cosmopolita di quel che si pensava. Non mi sembra questo granché di segreto! O non ho capito bene io, oppure, boh!

Questa storia finisce con l’albo numero 6, i due successivi raccontano una storia diversa dello stesso autore (ma diverso disegnatore). Anche questa seconda storia l’ho trovata molto meh, l’unica cosa interessante è la presenza di Natasha.

L’ambientazione temporale (a parte ovviamente i flashback) è il presente della pubblicazione del fumetto, quindi 2003-2004: senza infamia e senza lode. L’ambientazione geografia invece varia molto: partiamo da Myrtle Beach, in South Carolina, dove Clint si reca per un periodo di vacanza. Poi ci spostiamo per un po’ a Miami e infine in Laos. Nella seconda storia partiamo sempre dagli stati uniti (New York, però, stavolta) e finiamo in Russia.

Clint con Martha, Doris e Earl nella vasca idromassaggio di Myrtle Beach.

Tra i personaggi principali, quelli direttamente coinvolti nella storia, non ce n’é nessuno che mi abbia particolarmente colpito. Neanche la Vedova Nera è particolarmente brillante, e neppure lo stesso Clint (tranne quando lancia frecce e altre cose, ovviamente). La Hawk Girl di turno è Maryanne Sherbrook, una bibliotecaria che aiuta Clint nell’indagine, interessante solo per il suo lavoro, ma se non mi fossi segnata il nome l’avrei completamente rimossa.

Molto più interessanti dei personaggi super minori, Martha, Doris e Earl che vivono nello stesso condominio di Clint: Hawkeye li incontra in piscina e chiacchiera con loro, cosa molto utile per fare ogni volta il riassunto di quanto accaduto fino a quel momento. Poi quando Clint va a Miami anche lì nell’hotel troverà qualcuno a cui raccontare tutto nella vasca idromassaggio.

Una delle tante frecce lanciate la CLint in questi albi.

Commento generale.

In questa storia non ho tanto da criticare il modo in cui sono rappresentati i supereroi (come era successo nei primissimi albi) né sul protagonista, che è un po’ il Clint che mi aspetterei: va in vacanza e per proteggere una donna si fa coinvolgere in un caso più complicato di quanto sembrasse all’inizio. No, quello che non mi è piaciuto è proprio la trama in sé, che non mi ha coinvolto più di tanto e ho trovato piuttosto noiosa per la maggior parte, con un finale deludente.

Però, non demordo! XD Almeno un’altra storia di Occhio di Falco la voglio provare!

Bonus
Siccome le ho salvate e non so che altro farci, condivido qui le copertine di tutti gli albi.

Clint pronto all’azione: meno male che spesso era in abiti civili, perché il costume da Hawkeye ancora lo trovo troppo ridicolo!

Titolo: The High, Hard Shaft
Serie: Hawkeye (2003)
Titoli singoli albi: #1 The Hotter, the Better, #2 Hits & Mrs., #3 Rat-a-tat-tat, #4 Like a hole in the sky, #5 For your sins, #6 Resurrection, #7 A Little Murder, #8 Caviar Daze
Genere: fumetti, supereroi, avventura
Autori: Fabian Nicieza (testi), Stefano Raffaele (disegni), Joe Bennett (disegni), Ben Dimagmaliw (colori)
Nazionalità: argentina e statunitense (Nicieza); italiana (Raffaele)
Prima pubblicazione: 2003
Ambientazione: Myrtle Beach (South Carolina, USA), Miami (Florida, USA), Laos; tempo presente
Personaggi: Clint “Hawkeye (Occhio di Falco) Barton
Casa Editrice: Marvel
Pagine: 190
Provenienza: comprato online, 3 agosto 2023
Link al fumetto: SITO UFFICIALEIN LETTURAGOODREADS
inizio lettura: 2 agosto 2023
fine lettura: 22 agosto 2023

Sfide

Un po’ di frasi

Carny offers two paths: you’re in it together, helpin’ each other, like that… or you’re in it for yourself. That’s the way I went. My bro went the other.
Essere giostrai offre due strade: decidi di lavorare insieme, aiutandosi a vicenda, una cosa così… oppure si lavora per se stessi. È questo il cammino che io ho scelto. Mio fratello è andato dall’altra parte.
Clint
(Albo 1)

You really don’t know who you’re talking to, do you? I’m the poster boy for second chances. Eighth chences, too.
Davvero non sai con chi stai parlando, vero? Io sono il simbolo delle seconde possibilità. Anche ottave possibilità.
Clint
(Albo 2)

Belinda Mathius: Please, let’s pass on the thuggish humor, shall we?
Clint: I can’t make any promises.
Belinda Mathius: Per favore, risparmiami l’umorismo da criminale, ok?
Clint: Non posso fare nessuna promessa.
(Albo 2)

“Questo è il mio piano.” “Torno subito.” “Grazie per aver tenuto aperta la porta.”
(Albo 3)

Clint: I can take care of these guys.
Other character: Though there were too many?
Clint: Too many’s just enough to make it a fair fight.
Clint: Posso occuparmi io di questi altri.
Altro personaggio: Anche se ce ne sono troppi?
Clint: Troppi è appena sufficiente per rendere lo scontro leale.
(Albo 5)
Non ho messo il nome dell’altro personaggio perché potrebbe essere spoiler

Scully: See, now I get the whole package […] an’ I can deal with all of that, but the one thing I never could stand about you costumes is when you make jokes during a fight!
Clint: I always thought it made us cuddly and urbane.
Scully: Idiot.
Scully: Vedi, ora ho il quadro completo […] e posso accettare tutto, ma l’unica cosa che non potrei mai sopportare riguaro voi tizi costumi è quando fate battute durante una rissa!
Clint: Ho sempre pensato che ci rendesse coccolosi e sofisticati.
Scully: Idiota.
(Albo 6)

Clint: If you do take it, I’ll be on you like an enema!
Scully: Tell me you mean enemy.
Clint: Nope.
Clint: Se lo prendi, ti sarò addosso come un clistere!
Scully: Dimmi che intendi nemico.
Clint: No.
(Albo 6)
Impossibile da tradurre, ovviamente,il gioco di parole enema/enemy.

Clint, sometimes killing is not murder… but not killing could be.
Clint, a volte uccidere non è un omicidio… ma non uccidere potrebbe esserlo.
Natasha
(Albo 8)

Airport attendant: What is purpose of trip to Russia?
Clint: I plan to uncover a military secret that could involve hidden weapons at an abandoned oil refinery.
Airport attendant: Okay. Have a good visit.
Assistente aeroportuale: Qual è lo scopo del viaggio in Russia?
Clint: Ho intenzione di scoprire un segreto militare che potrebbe coinvolgere armi nascoste in una raffineria di petrolio abbandonata.
Assistente aeroportuale: Ok. Buona visita.
(Albo 8)

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