Poirot non sbaglia


di Agatha Christie

Poirot
Sad Cypress (La parola alla difesa)
Evil Under The Sun (Corpi al sole) →


«Sicché» disse «lei è Hercules Poirot. Ho sentito parlare di lei…»
«Sono abbastanza noto» rispose Poirot, con la sua abituale modestia.

(Pagina 48)

Un altra recensione di un libro letto eoni fa. Dovrebbe essere l’ultimo arretrato perché poi per mesi non sono riuscita a finirne uno!

Anche Poirot, nonostante tutto, è umano, e anche a lui capita di dover andare dal dentista. Che poco dopo però viene ucciso.

Il segnalibro che ho usato durante la lettura; è stato realizzato da
id-na

A inizio anno avevo pensato che per vincere il blocco del lettore dovevo leggere qualcosa di “sicuro” e ho puntato su Agatha Christie. Avevo avuto penso una buona idea perché appena ho provato a cambiare autore mi sono bloccata di nuovo, e per mesi non ho fatto altro che iniziare libri diversi e non portarne a termine nemmeno uno.

Anche questa volta è passato tantissimo tempo e ricordo pochissimo del libro, quindi commento molto corto.

Poirot mi è piaciuto, molto più che nel romanzo precedente. La storia è tutto sommato piuttosto avvincente e interessante, i personaggi variegati, l’enigma soddisfacente e devo dire che anche il finale mi ha sorpreso parecchio e quindi anche da questo punto di vista sono rimasta soddisfatta.

Commento generale.

Non a livello dei suoi romanzi più famosi, ma enigma piacevole e ben gestito, con qualcosa che si lascia indovinare, e qualcosa che alla sorprende.

Copertina e titolo

La copertina, con i personaggi che si vedono all’interno della silhouette di Poirot, non è male, anche se esteticamente non bellissima, però ricordo troppo poco del romanzo per provare a indovinare chi siano quell’uomo e quella donna, quindi non saprei dire se è attinente.

Il titolo non è proprio brutto, richiama la ben nota infallibilità di Poirot, però sicuramente è più banale dell’originale, che era One, Two, Buckle My Shoe, titolo di una filastrocca per bambini che si potrebbe tradurre con “uno, due, allaccia la mia scarpa”, ma buckle più che ai lacci fa riferimento a una fibbia, che se ricordo bene era un particolare importante nel romanzo.

Bonus
Come al solito grazie al sito Delicious Death una carrellata di copertine di varie edizioni originali e italiane di questo libro.
Da sinistra: Fontana, 1984 (non bellissima, ma l’unica che ponesse l’attenzione sulla fibbia del titolo); HarperCollins, 1996 (la poltrona del dentista non sarà originalissimo come tema, ma l’immagine è molto carina!); HarperCollins, 2002 (anche qui l’attenzione è sul dentista, stavolta sugli strumenti che sono sempre un soggetto sufficientemente inquietante da fare bella figura sulla copertina di un giallo!); HarperCollins, 2016 (mostra, immagino Poirot, quindi molto generica, ma non so perché mi piace tantissimo!); HarperCollins, 2016, di nuovo (semplice, attinente, efficace: molto bella!).
Da sinistra: Mondadori, 1995 (una serie che solitamente trovo esteticamente brutta, questa anche lo è, ma concettualmente il dentone gigante lo trovo un’idea attinente e originale); Mondadori, 2002 (qui addirittura ci viene mostrata la faccia della vittima, non bellissima ma accattivante e attinente); Mondadori, 2010 (stesa serie della precedente, ma immagine diversa, devo dire che pur essendo semplicissima mi piace di più); Mondadori, 2010 (torna la poltrona del dentista: rifacimento italiano della copertina della HarperCollins del 2008); Mondadori, 2021 (totale cambio di scenario, molto bella, ma credo non c’entri nulla con la storia visto che è ambientata a Londra).

Mini recensione

Sufficientemente intrigante: piacevole
One, Two, Buckle My Shoe (Fanmade Drawing) di YellowStarArt

Titolo: Poirot non sbaglia
Serie: Poirot (22)
Titolo originale: One, Two, Buckle My Shoe
Genere: giallo
Nazionalità: britannica
Prima pubblicazione: 1940
Ambientazione: Londra (Regno Unito), anni 30 del XX secolo
Personaggi: Hercule Poirot, Ispettore Japp, Henry Morley
Casa Editrice: Mondadori
Traduzione: Alberto Tedeschi
Copertina: Karel Thole
Pagine: 157
Provenienza: regalo, 29 giugno 2009
Note: prefazione e postfazione di Laura Grimaldi
Link al libro: SITO UFFICIALEGOODREADSANOBII
inizio lettura: 4 gennaio 2023
fine lettura: 6 febbraio 2023

Grazie a…

jalyu, che mi ha regalato questo libro!

Sfide

Un po’ di frasi

Quando sedette a tavola per la prima colazione, il dottor Morley era di pessimo umore.
Borbottò per ogni cosa: domandò perché il caffè somigliava a un intruglio e dichiarò che i biscotti non erano stati mai così cattivi.
[incipit]
Jane: Mi sembra che le piaccia a complicare i problemi!
Poirot: Questo l’hanno già detto di me.
(Pagina 119)

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