Home » Raimo » Niente di vero Niente di vero Pubblicato domenica 9 Luglio 2023; 12:15lunedì 10 Luglio 2023; 18:58 da PhoebesLascia un commento di Veronica Raimo Voto: 6/10 Non so perché nei momenti più drammatici della mia vita mi ritrovi sempre a mangiare la pizza. (Pagina 62) Dopo tanto tempo avevo deciso di provare di nuovo con un gruppo di Lettura, ma purtroppo il blocco del lettore si è messo in mezzo. Finito tardi, commentato ancora più tardi, ma finalmente siamo qui! Veronica Raimo racconta la sua vita: con ironia e senza censure ci parla del lavoro di scrittrice, della famiglia, delle relazioni, della vita. Imac D’argento Sullo Scrittorio Di Legno Bianco di Cup of Couple L’anno scorso mi è venuta voglia di ricominciare con i Gruppi di Lettura, così ne ho creato uno su Goodreads, chiamandolo Gruppi di Lettura per Tartarughe (ne avevo parlato QUI). Questo è stato il primo, e finora unico libro che abbiamo letto insieme perché poi io sono entrata nel blocco del lettore e il gruppo si è fermato. Spero di riprenderlo prima o poi! Commento breve anche questa volta perché è passato del tempo da quando ho finito questo libro e non ricordo più molto. Il libro mi è piaciuto, ma l’ho trovato molto meno divertente di quanto immaginassi, e anche se si è fatto leggere bene perché è molto scorrevole, non è mai scattata la scintilla che mi facesse dire: sì, mi sta proprio piacendo! Il mio giudizio finale quindi è un po’ tiepido, ma sicuramente non negativo, certi brani mi sono piaciuti molto, ma soprattutto io e l’autrice abbiamo più o meno la stessa età e quando parlava di cose del suo passato ogni tanto mi ci sono rivista anch’io. Riporto per esempio una frase in cui mi sono identificata tantissimo (a pagina 22): Cecilia non leggeva solo i libri che trovava a casa, non li subiva come una forma di successione imposta, ma li comprava. Ecco, anche io “subivo” i libri che avevo in casa, ero una lettrice avida e non avevo molte occasioni per avere libri nuovi, quindi leggevo quello che trovavo in casa, e spesso rileggevo più volte gli stessi libri. Penso che sia per questo che sono diventata un’accumulatrice di libri: quando c’erano sconti e offerte ne approfittavo sempre, non sopportavo l’idea di rimanere senza cose da leggere a casa! Copertina e titolo La copertina mi piace abbastanza, è semplice ma carina e adatta al libro. Il titolo non è male, ma devo ammettere che ancora non l’ho capito del tutto! Mini recensione Bello ma non è scattata la scintilla Immagine di Olga Lazacovici Titolo: Niente di vero Genere: autobiografico Autore: Veronica Raimo (Wikipedia) Nazionalità: italiana Prima pubblicazione: 2022 Ambientazione: prevalentemente Roma, a cavallo tra XX e XXI secolo Personaggi: Veronica Raimo Casa Editrice: Einaudi Copertina: foto © Marta Bevacqua / Trunk Archive Pagine: 171 ISBN: 9788858438664 Provenienza: Amazon, 31 agosto 2022 Link al libro: GOODREADS – ANOBII inizio lettura: 12 settembre 2022 fine lettura: 1 gennaio 2023 Sfide Sfida dei NON LETTI 2023 Un po’ di frasi Quando in una famiglia nasce uno scrittore, quella famiglia è finita, si dice. [incipit] Abbiamo passato l’infanzia chiusi dentro casa a romperci le palle. Era un’attività talmente intensa che presto divenne una posa esistenziale. Sapevamo annoiarci come nessun altro. (Pagina 15) Il pensiero della fuga è sempre elettrizzante, la sua gestione un po’ meno. (Pagina 28) Non c’è alcun motivo reale perché non mi trasferisca a Berlino, ma se mi trasferissi, smetterei di avere un solido rimpianto che mi tiene in vita tutti i giorni. (Pagina 41) Ai poveri posteri […] toccherà pure essere raggiunti dalle nostre similitudini che al tempo ci erano sembrate luminose come comete. (Pagina 43) Sono sempre stata aliena al concetto di «lasciarsi andare» per un motivo molto banale: non so dov’è che dovrei andare. (Pagina 112) explicit Leggi> Per me scrivere è essenzialmente questo. Scrivo cose ambigue e frustranti. Anche le poche favole che scrivevo da bambina erano così. C’era una spiga che era cresciuta in un bosco. – E com’è successo? – mi chiedeva mio nonno. – Non ne ho idea. La storia finiva lì. A mio nonno stava bene. A me pure. Condividi:FacebookTwitterTumblrPinterestPocketWhatsAppTelegramE-mailStampaMi piace:Mi piace Caricamento... Correlati