Tre razze… un anello… il Signore dei Ratti…
Queste cose erano state legate insieme dal destino, e le loro gesta sarebbero state cantate per secoli e secoli.
Dai Pooh.
Era fine mese, i libri già in lettura non mi attraevano, non potevo iniziare i libri in programma per le sfide del mese successivo, e così ho spulciato tra i fumetti in ebook disponibile per il Kindle, e ho trovato questo.
L’anziano stregone Sedobren Gocce si rivolge al giovane Bolo, ultima speranza per la Terra di Qua, perché porti un pericoloso anello al Mote Fuso per distruggerlo e impedire che cada in mano al malvagio Bulbo. Ad aiutarli un gruppo molto eterogeneo: l’umano Granbrakko, l’elfa Annabello, il nano Nano.
L’adorabilissimo Nano, figlio di Nano, re dei Nani (pagina 35) |
Cercavo un libro veloce, leggero e divertente, e devo dire che c’ho proprio azzeccato! Mi sono divertita moltissimo a leggere questo fumetto! Come si può evincere facilmente dal titolo, si tratta della parodia de Il Signore degli Anelli, anche se leggendo ho avuto l’impressione che Ortolani si sia ispirato più ai film che al romanzo. Come per l’altra parodia dello stesso autore che ho già letto, non conscendo i personaggi originali di Rat-Man mi perdo un po’ le “interpretazioni”, ma devo dire che nonostante questo mi sono piaciuti molto lo stesso! Sedobren Gocce (Gandalf) è il mio nome preferito, e tra l’altro ricordo che anche in una delle mie pochissimissime esperienze con D&D un mio amico aveva chiamato il suo personaggio come un medicinale, effettivamente offrono spunti interessanti! XD Mi è piaciuto molto anche il personaggio, e pure come era disegnato, visto che era isperato a Ian McKellen. Al primo posto come disegni però metto Nano, che era un nano da giardino con tanto di piedistallo, sempre quindi immobile e muto anche se poi interagiva eccome, e trovavo adorabile!
Anche il cattivo Bulbo era troppo buffo per com’era disegnato, e bravissimo Ortolani a dargli tutta quell’espressività pur essendo solo un’occhio! |
Le avventure degli Amici dell’Anello seguono e allo stesso tempo stravolgono quelle dell’originale tolkeniano/jacksoniano, in maniera secondo me perfetta per una parodia, che deve cambiare la storia quel tanto che basta per rendere la cosa divertente e interessante, permettendoti comunque di riconoscere personaggi e vicende.
Il finale anche mi è piaciuto molto, è triste e romantico (in senso lato) e ci regala quel sorriso agrodolce che magari neanche ti aspetti da un testo di questo tipo.
Copertina e titolo
La mia è una riedizione a colori del fumetto, la copertina se ho capito bene quindi è stata creata apposta per questa nuova edizione; mi piace perché ricorda molto il libro de Il Signore degli Anelli, mentre la copertina originale si rifaceva alla locandina dei film. Il titolo è tipico di una parodia, con l’originale modificato di poco, anche se in questo modo si cambia totalmente personaggio, perché il “Signore degli Anelli” è Sauron, mentre il “Signore dei Ratti” è Bolo/Frodo.
Mini recensione
Copertina della prima edizione de “Il Signore dei Ratti” |
Sfide
Un po’ di frasi/vignette
spoiler | Leggi> |
---|---|
explicit | Leggi> |
---|---|