Terra degli uomini / Il pilota e le potenze naturali

di Antoine de Saint-Exupéry


L’esperienza ci insegna che amare non significa guardarsi l’un l’altro, ma guardare insieme nella stessa direzione.

(Terra degli uomini, pagina 140)

Avevo tante aspettative su questo libro: parla di arei, di volo, di deserto, ed è scritto da Exupéry. E invece con mio grande rammarico sono rimasta molto delusa! Prevalentemente perché l’ho trovato molto noioso.

De Saint-Exupéry ci racconta alcune delle avventure sue e dei compagni piloti lungo la prima rotta postale Francia-Dakar e in Sudamerica.

Il segnalibro che ho usato durante la lettura è stato realizzato da redmoon-mistress.

Questo libro contiene due storie di Saint-Exupéry. Volevo leggere per ora soltanto il primo, Terra degli uomini, perché di solito non leggo insieme i romanzi contenuti in un solo volume, ma il secondo, Il pilota e le potenze naturali, era un racconto talmente corto che ho preferito finire il libro tutto in una volta, anche perché le due storie sono molto simili.

La trama di entrambi è fatta di una serie di racconti in prima persona in cui è esposta un’avventura solitamente dell’autore, qualche volta di qualche altro pilota, ma in queste avventure di solito non succede mai nulla, per la maggior parte si aspetta e ci si dispera!

L’ambientazione è varia: siamo in Europa, in Africa, e anche in Sud America (sulle Ande), ma comunque prevalentemente in cielo. Siamo credo negli anni 20, l’aviazione in in quegli anni era ancora in fasce, era un’epoca di pericoli, e di rotte sconosciute che alcuni pionieri percorrevano per primi. Insomma, gli ingredienti per essere un libro molto emozionante c’erano tutti, eppure non mi è piaciuto!

Immagine realizzata con l’app Wombo.art

Commento generale.

Per essere un libro che parla di aviazione non me lo aspettavo così deprimente! In pratica racconta quasi soltanto di disastri aerei, per esempio il pezzo più lungo racconta di quando Exupéry è caduto nel deserto ed è quasi morto di stenti. Non so, probabilmente non era il periodo adatto, ma il libro l’ho trovato troppo triste per appassionarmici, e oltre che deprimente mi è anche risultato noioso e ho fatto fatica a leggerlo!

Non era completamente brutto, alcune descrizioni della natura le ho trovate molto affascinanti e poetiche, ma non sono bastate a fermi piacere il libro in toto, a cui quindi non sono riuscita a dare più di due stelline.

Copertina e titolo

La copertina di questa mia edizione presenta un’immagine che non mi ha attratto particolarmente di primo acchito, ma che a posteriori trovo bella e molto attinente, visto che mostra un paesaggio desertico, ambientazione molto frequente nel libro. Il titolo è uno di quei casi più unici che rari in cui preferisco quello italiano che non è la traduzione letterale dell’originale. Infatti questo libro è stato tradotto anche col titolo Vento, sabbia e stelle (tratto da QUESTA frase presente nel libro) che è molto più bello di Terra degli uomini. Il secondo titolo presente nel libro, Il pilota e le potenze naturali è più interessante.

Bonus
Non lo ricordavo ma Jovanotti ha scritto una canzone ispirata a questo libro: Terra degli uomini.

Mini recensione

Non quello che mi aspettavo: deludente

Saint Exupery – Wind Sand and Stars – 002 di Ariel S. Winter
Questa illustrazione proviene da una prima edizione inglese di questo libro ed è di John O’Hara Cosgrave II

Titolo: Terra degli uomini / Il pilota e le potenze naturali
Titoli originali: Terre des hommesLe Pilote et les puissances naturelles
Genere: autobiografia, avventura
Autore: Antoine de Saint-Exupéry (sito ufficialeWikipedia)
Nazionalità: francese
Prima pubblicazione: 1939
Ambientazione: Europa, Africa, Sud America; 1926-1935
Personaggi: Antoine de Saint-Exupéry
Casa Editrice: Mondadori
Traduzione: Leopoldo Carra
Copertina: illustrazione di Maurice-Elie Sarthout
Pagine: 175
ISBN: 978-88-04-64733-1
Provenienza: regalo, 27 dicembre 2015
Note: con uno scritto di Anne Morrow Lindbergh
Link al libro: SITO UFFICIALEGOODREADSANOBII
inizio lettura (Terra degli uomini): 22 febbraio 2022
fine lettura (Terra degli uomini): 28 febbraio 2022
inizio lettura (Il pilota e le potenze naturali): 1 marzo 2022
fine lettura (Il pilota e le potenze naturali): 2 marzo 2022

Sfide

Un po’ di frasi

La terra ci insegna, su di noi, molto più di qualunque libro. Perché ci oppone resistenza. L’uomo scopre se stesso quando si misura con l’ostacolo.
[incipit di Terra degli uomini]

Assaporavamo lo stesso sommesso entusiasmo che si prova durante una festa preparata a lungo. Eppure eravamo infinitamente poveri. Vento, sabbia, stelle. Una dura disciplina da trappisti.
(Pagina 27)

In Paraguay mi piaceva quella erbetta beffarda che fa capolino in mezzo al selciato della capitale, e che per conto della foresta vergine, invisibile ma presente, viene a controllare se gli uomini occupano ancora la città, o se invece è giunta l’ora di mettere a soqquadro tutte quelle pietre.
(Pagina 54)

explicit di Terra degli uomini Leggi

Quando racconta un tifone, Conrad descrive appena le onde gigantesche, le tenebre e l’uragano. Rinuncia a trattare questa materia. Ma nella stiva, stracarica di emigranti cinesi, il rollio ha buttato alla rinfusa i loro bagagli, sfasciato le loro casse e mischiato i loro poveri tesori.
[incipit di Il pilota e le potenze naturali]

explicit de Il pilota e le potenze naturali Leggi

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