Non c’è più scampo
di Agatha Christie
Poirot
← The A B C Murders (La serie infernale)
Cards on the Table (Carte in tavola) →
The events chronicled in this narrative took place some four years ago. Circumstances have rendered it necessary, in my opinion, that a straightforward account of them should be given to the public.
Gli eventi raccontati in questo racconto hanno avuto luogo circa quattro anni fa. Le circostanze hanno reso necessario, a mio avviso, che ne fosse reso pubblico un resoconto diretto.
Prefazione del dottor Giles Reilly
[incipit]
Non c’è niente da fare, anche se magari ci trovo delle critiche da fare, comunque un romanzo di Agatha Christie è sempre una gran bella lettura, specie quando ne becco qualcuno che ancora non avevo mai letto!
Durante uno scavo archeologico in Iraq la moglie del capo della spedizione viene uccisa. All’infermiera Amy Leatheran che era stata assunta per accudire la donna verrà dato in seguito il compito di raccontare tutta la storia dell’omicidio, e di com’è stato brillantemente risolto da Hercule Poirot.
mardin di blapente Qui siamo in Turchia, ma mi sembrava proprio il tipo di paesaggio che i nostri personaggi potevano vedere dalla terrazza dell’edificio dove vivono i membri della spedizione. |
Con la lettura di questo romanzo ho avuto l’impressione che Christie stesse sperimentando un po’ quell’anno, perché se in The A B C Murders (pubblicato anche questo nel 1936) aveva aggiunto al solito narratore Hastings dei capitoli in terza persona, qui abbiamo un narratore diverso (anche se non è comunque la prima volta che succede) e in più un’ambientazione decisamente esotica. Qualche anno prima Agatha aveva sposato l’archeologo Max Mallowan, conosciuto se non sbaglio proprio in Iraq, dov’è ambientato questo romanzo, e quindi ecco spiegato questo interesse per le antichità mediorientali. Ci troviamo nella primavera di qualche anno prima di Assassinio sull’Orient Express (infatti la narratrice, l’infermiera Amy Leatheran, ci dice alla fine che dopo quest’avventura Poirot ha preso l’Orient-Express per tornare in Europa ed è rimasto invischiato in un altro delitto).
Il segnalibro che ho usato durante la lettura. |
Oltre all’ambientazione anche la trama mi ha intrigato fin da subito, nonostante la lunga parte introduttiva: ci vogliono una decina di capitoli prima che si arrivi all’omicidio, e qualcuno un più prima che faccia la sua comparsa Poirot. Un po’ mi dispiace che non c’è modo di non sapere che il romanzo ha per protagonista Poirot perché all’inizio poteva davvero sembrare che non ci fosse nessun investigatore, e sarebbe stata una sorpresa ritrovarselo all’improvviso messo in causa!
I personaggi mi sono piaciuti, nel senso che quasi tutti mi stavano un po’ antipatici ma mi è piaciuto detestarli, specie considerato che erano tutti sospettati di omicidio. Poi, come accade sempre nei romanzi di Christie, anche chi non era colpevole del delitto aveva comunque qualcosa da nascondere, a partire dalla vittima. A proposito di quest’ultima, ho apprezzato come i vari personaggi avessero impressioni e opinioni diverse nei suoi confronti, e mi è piaciuto come Poirot si faccia in due secondi un’idea della sua personalità guardando i libri che leggeva!
Lo stile è come sempre scorrevole e avvincente, anche per bocca dell’infermiera Leatheran, che è decisamente una voce diversa da Hastings, ma soprattutto ho trovato molto divertente il fatto che non conoscesse Poirot, dandoci modo di riscoprire a poco a poco con lei tutte quelle particolarità che invece noi conosciamo molto bene!
Murder in Mesopotamia di Vicki12692 Il cast della serie tv nell’episodio dedicato a questo libro. |
Commento generale.
Mi è piaciuto molto questo libro! Man mano che il mistero si infittiva cominciavo ad avere paura che il finale avrebbe potuto deludermi, ma per fortuna così non è stato. Una mistero intrigante, un’ambientazione incantevole, una lettura che intrattiene e soddisfa. Non uno dei capolavori di Christie, ma sicuramente una lettura piacevolissima!
Copertina e titolo
La copertina non mi piace, non è brutta ma banale e soprattutto non c’entra nientre di niente col libro, visto che non c’è nessun aereo nel romanzo. Il titolo è quello tipico di Agatha Christie, semplice ed esplicativo.
Curiosità
Una cosa sciocca, ma mi ha colpito che l’infermiera Leatheran ad un certo punto racconta di aver letto un libro, un giallo intitolato Death in a Nursing Home e rivela tranquillamente l’assassino! Ora, non penso fosse un libro realmente esistente, ma lo trovo comunque assurdo, specie da parte d una scrittrice del genere!
Bonus
Mini recensione
Assyrian army’s. di Iraqi-pictures |
Sfide
Un po’ di frasi
explicit | Leggi> |
---|---|
Murder in Mesopotamia è un altro romanzo della Christie che mi ispira. Prima di questo, però, devo assolutamente decidermi a leggere Assassinio sul Nilo.
Sì, Assassinio sul Nilo è considerato uno dei capolavori di Christie, e a ragione, a mio parere! Molto bello anche il film, con Peter Ustinov nella parte di Poirot, Maggie Smith, Mia Farrow, Angela Lansbury, David Niven.