Home » Ammaniti » Branchie Branchie Pubblicato martedì 4 Settembre 2018; 08:47lunedì 3 Settembre 2018; 14:32 da PhoebesLascia un commento di Niccolò Ammaniti Titolo: Branchie Genere: romanzo dell’assurdo Autore: Niccolò Ammaniti (sito ufficiale – Wikipedia) Nazionalità: italiana Anno prima pubblicazione: 1994 (edizione rivista: 1997) Ambientazione: Roma (Italia), Nuova Delhi (India); anni 90 del XX secolo Personaggi: Marco Donati Casa Editrice: Einaudi Copertina: disegno di Tullio Pericoli e Pierluigi Cerri Pagine: 185 ISBN: 88-06-14354-9 Provenienza: preso in prestito il 15 agosto 2018 Link al libro: SITO UFFICIALE – ANOBII – GOODREADS inizio lettura: 18 agosto 2018 fine lettura: 22 agosto 2018 Voto: 5/10 Immagino me stesso come una bicicletta superaccessoriata. All’inizio levo gli specchietti e un po’ mi dispiace. Poi levo il cambio, il sellino e tutto il resto fino ad arrivare a un telaio, due ruote e una catena. Quanto basta a definire il concetto di bicicletta. (Pagina 10) Marco Donati ha un tumore ai polmoni, una madre eccentrica, una fidanzata bellissima ma disinteressata e una grande passione per pesci e acquari. Quando viene invitato a Nuova Delhi per costruire l’acquario più grande della città, inizierà inconsapevolmente una straordinaria avventura. La prima volta che ho sentito parlare di questo libro mi ha incuriosito tantissimo e mi sono detta: voglio leggerlo! Come sempre succede sono passati degli anni prima che mi riuscisse di farlo e questo tempo è probabilmente pesato molto sul mio gradimento del romanzo. Gill by Joe Penniston La trama non è male, parte da un doloroso realismo per poi pian piano virare all’assurdo spinto diventando un’avventura un po’ demenziale. L’ambientazione pure è gradevole: siamo prima a Roma, poi a Nuova Delhi e infine in un misterioso castello che mi ha fatto pensare un po’ ai romanzi gotici. I personaggi sono un po’ meno accattivanti, almeno per quanto mi riguarda, forse perché a parte il protagonista non sono per niente approfonditi e rimangono un po’ delle macchiette. Quello che mi è piaciuto di meno e mi ha fatto dare un voto così basso al libro è stato lo stile dell’autore. Mi spiego: sarà che ormai non mi stupisce più ma la continua ricerca dell’assurdo invece di divertirmi, come avrebbe dovuto, mi ha annoiato e irritato. La copertina è adorabile, invoglia proprio a leggere il libro, e anche il titolo intriga, specie quando inizi a leggere e scopri che il protagonista ha i polmoni malati e ama i pesci. Non so se l’avevo sentito da qualche parte oppure era effettivamente prevedibile, ma c’ho pensato per tutto il libro al rapporto tra il protagonista e il titolo del libro, e nel finale questa associazione trova il suo compimento: Marco sopravvive facendosi impiantare delle branchie e vivendo, quindi, in acqua. Commento generale. L’avessi letto a suo tempo, quando ne ho sentito parlare la prima volta, forse questo libro l’avrei adorato. Adesso, vuoi perché sono cambiata io, vuoi perché non è più tanto una novità, il tema dell’assurdo non mi fa più ridere. Leggendo le situazioni strane, i paradossi, le assurdità buttate lì a caso ero ben cosciente del fatto che fossero volute e ben architettate e che avrebbero dovuto strapparmi un sorriso. E invece mi annoiavano soltanto. Quindi alla fine, anche se un po’ mi dispiace, devo ammettere che questo libro proprio non mi è piaciuto. Non è stato una lettura orrenda, si è lasciato leggere con facilità, quindi gli do comunque 3 stelline, ma nel complesso è stato una delusione. Peccato. Mini recensione Non mi affascina più Un po’ di frasi Le salamandre sono capaci di tornare nella loro tana con una precisione sorprendente. se le prendi e le porti oltre una montagna, quelle se ne tornano a casa. [incipit] explicit Leggi> Alle volte mi sembra di essere davanti alla televisione, quando vedo i bambini, le mamme, i vecchi che mi guardano da fuori con i loro occhi enormi e distorti, quando poggiano il naso sul vetro. Allora, incerto e tirbato mi nascondo nella mia tana, tra gli scogli, a riposare. Condividi:FacebookTwitterTumblrPinterestPocketWhatsAppTelegramE-mailStampaMi piace:Mi piace Caricamento... Correlati