Aspetti di storia e civiltà dell’antica Cina

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7. Mondo Antico I – 7

Dove siamo?
Cina
Quando siamo?
Dal 3000 a.C. ca. al IX secolo d.C.

Per questa parte di lettura ho utilizzato questi libri:
I popoli antichi / Antonio Brancati (il mio libro di storia di IV ginnasio)
Cronologia delle scoperte scientifiche / Isaac Asimov
L’arte della guerra / Sun-tzu

Eccomi qui, è arrivata l’estate, mi rilasso un po’, e mi posso dedicare a leggere la Storia!
Questa volta il capitolo era dedicato alla storia antica della Cina. Non c’è molto da dire prima del 2000 a.C. quando finalmente tutta la regione compone uno stato unitario, anche se ancora non ha il nome di Cina. A governare c’è l’imperatore, e nei secoli si susseguono diverse dinastie.
A sinistra, il carattere che significa “donna”, a destra quello per “cognome”. Non conosco il cinese, non so se sono caratteri moderni o antichi, ma comunque si vede che il secondo richiama in parte il primo.
[Fonte: primo caratteresecondo carattere]
Dal 1700 al 1100 a.C. (quindi per ben 6 secoli!) regna la dinastia Shang. L’imperatore era visto non solo come un capo militare ma anche religioso, quasi divino, un po’ come in Egitto. Sempre in questo periodo viene diffusa la scrittura per ideogrammi (prima, suppongo, la gran parte della popolazione non conosceva la parola scritta). A proposito della scrittura per ideogrammi, avevo letto su Il libro del Tao una curiosità a proposito del termine xing che significa “nome di famiglia, cognome”. Il carattere che rappresenta questa parola ha come chiave semantica, come base, il carattere che significa “donna”: è probabile quindi che all’epoca dell’invenzione del carattere esisteva un sistema di discendenza matrilineare. Interessante soprattutto perché poi invece le cose sono andate molto diversamente! :(
Sempre sotto questa dinastia si diffonde anche l’uso del cavallo e del carro.
Dopo la dinastia Shang la Cina (che comunque ancora non di chiama così) subisce spesso invasioni dai popoli confinanti, e questa situazione di instabilità porterà alla fine ad un periodo difficile chiamato l’età dei regni combattenti (V-III secolo a.C.) in cui, come si intuisce dal nome, il Paese sarà diviso in svariati regni continuamente in lotta tra loro. Proprio in questi secoli duri nascono, come spesso succede, dei grandi pensatori. Per esempio Confucio, Lao-Tzu e il suo libro del Tao e infine anche Sun-tzu, autore de L’arte della guerra, appartengono più o meno a questo periodo.
Una veduta della Grande Muraglia. [Fonte: Wikipedia]
Soltanto nel 221 a.C. l’imperatore Schih Huang-Ti (oppure Qin Shi Huangdi, o Shi Huang Di, o Ch’in Shih-huangdi, l’ho trovato scritto in un sacco di modi diversi!) riunificò tutta la Cina in un’unica nazione, e adesso possiamo effettivamente chiamarlo così il paese perché questo imperatore appartiene alla dinastia Ch’in da cui il termine Cina. Schih Huang-Ti è quindi il primo vero imperatore. La sua storia viene raccontata nel film Hero del 2002 che prende spunto dal fatto reale che questo imperatore subì diversi attentati alla sua vita durante il suo regno. Sempre sotto Schih Huang-Ti (215 a.C.) iniziò la costruzione della famosissima Grande Muraglia, ed è anche lui l’imperatore che si fece seppellire con l’incredibile esercito di terracotta. Insomma, fu il primo imperatore della Cina, ma anche uno dei più importanti direi!
Dopo la Ch’in va al potere la dinastia Han (206 a.C. – 220 d.C.) la cui riforma più importante riguarda l’amministrazione del paese che viene affidata a dei funzionari chiamati mandarini. Sotto questa dinastia l’impero cinese raggiunge il suo culmine: aveva probabilmente 50 milioni di persone, e insieme al coevo Impero Romano conteneva un terzo della popolazione mondiale.
Dopo gli Han la Cina andò di nuovo incontro ad un lunghissimo periodo di guerre e divisioni, e ad una successiva nuova riunificazione sotto la dinastia T’ang (618-906). In questo periodo la capitale era Ch’angan (significa “Pace perpetua”), una città molto colta e popolosa (circa 2 milioni di abitanti!!)1
Un arciere inginocchiato dell’esercito di terracotta. [Fonte: Wikipedia]
Sul mio libro di Storia questo capitolo è veramente cortissimo: sono solo 10 pagine di cui 4 con immagini quasi a tutta pagina, e ben 3 che parlano solo di filosofia e religione. Quest’ultima parte l’ho trovata onestamente troppo prolissa: è vero, ovviamente, che è importante conoscere il pensiero corrente in un determinato periodo storico, ma qui sembra che questa parte abbia preso proprio il sopravvento. La Muraglia Cinese viene per esempio appena accennata, se ne parla pochissimo. Per fortuna qui mi viene in aiuto Asimov con la sua Cronologia che oltre a parlare un po’ più della muraglia, spiega anche perché sappiamo e, soprattutto, parliamo così poco della Cina antica. La colpa è sempre del solito imperatore Schih Huang-Ti, che fece bruciare tutti i libri allora esistenti con l’esclusione di alcuni manuali pratici, per liberare il paese dalla ridicola impronta del passato2, e quindi prima di questo imperatore le fonti storiche sono veramente pochissime.
Inoltre Asimov sostiene che le scoperte e le invenzioni hanno valore solo quando influiscono sulla società, e siccome il mondo come noi lo conosciamo è stato plasmato dall’Europa, le scoperte che da noi non hanno avuto importanza le tralascerà. Questo per spiegare lo stampo eurocentrico del suo libro, ma un po’ in generale anche il nostro modo di studiare la Storia. Io lo capisco, davvero, ma comunque mi sembra veramente troppo poco ridurre a 3-4 misere paginette quasi quattromila anni di storia di una nazione.

Scoperte scientifiche

Secondo una leggenda cinese il venne scoperto nel 2737 a.C.. Probabilmente è molto meno antico, ma di sicuro è stato scoperto in Cina molto tempo fa, forse nei primi secoli dopo Cristo. Ho trovato un testo in inglese che ne parla QUI, perché Asimov non ne fa menzione! :(
Nomina invece la Grande Muraglia. La sua costruzione inizia nel 214 a.C., ed era fatta all’inizio in terra, solo dopo venne fatta in mattoni. A quanto pare la sua lunghezza non è certa, ho trovato numeri molto diversi. Qui cito la misurazione che penso sia più recente e anche credo la maggiore: stando alla Wikipedia è lunga 8.850 chilometri, che a mio parere è proprio tanto! Servì al suo scopo di proteggere la Cina dai barbari perché anche se un essere umano poteva sempre arrampicarsi, di sicuro la muraglia bloccava i cavalli. La Grande Muraglia è il più ambizioso progetto di costruzione mai realizzato, l’unico portato a termine da esseri umani, che superi le piramidi (che indubbiamente furono costruite venticinque secoli prima)3.
La carta venne inventata intorno al 105 d.C. da un eunuco cinese, Ts’ai Lun. Non era molto diversa dal papiro diffuso in Europa, solo che questo deriva dall’omonima pianta che era piuttosto rara, invece il grande vantaggio della carta è che poteva essere ottenuta da corteccia, canapa, stracci, anche legna di qualità scadente, in pratica quasi ogni genere di cellulosa che magari era prodotto di scarto dopo altri utilizzi. Nonostante la genialità e la grande utilità, ci mise circa un migliaio di anni per arrivare in Europa.
Anche la seta ovviamente viene dalla Cina, secondo le solite leggende addirittura nel 2640 a.C., ma stavolta forse le leggende sono più accurate in quanto alla data. Sicuramente comunque è stata monopolio della Cina per tantissimo tempo, trasportata lungo la famosa Via della Seta. Secondo Asimov l’eccessivo amore dei Romani per questo materiale, che attraversando tutta l’Asia diventata costosissimo quando arrivava da noi, è stata una delle cause che contribuì alla caduta dell’Impero Romano che si impoveriva per acquistare certi lussi.
A proposito di beni di lusso, sempre dalla Cina viene anche la porcellana (700 d.C. ca.). Questo materiale è talmente legato alla Cina che in inglese un sinonimo per i prodotti in porcellana è proprio china.
Chiudo con una scoperta che non avevo idea venisse dalla Cina: la carriola. Sicuramente meno romantica delle precedenti invenzioni, ma molto molto utile, ovviamente. Fun inventata intorno al 400 d.C. (o forse anche prima) ma arrivò in Europa parecchi secoli dopo.

Libri o film inerenti questo periodo storico che ho letto o visto in altri momenti:
Il libro del Tao / Lao-Tzu
Hero (2002) / Yimou Zhang
L’arte della guerra / Sun-tzu

Bonus



1 Da un testo di R. Mac. Farquhar sulla costruzione del Grande Canale.

2 Da Cronologia delle scoperte scientifiche / Isaac Asimov, Edizione Club 1992, pag. 63.

3 Da Cronologia delle scoperte scientifiche / Isaac Asimov, Edizione Club 1992, pag. 63.

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