Il mondo di Quark
di Piero Angela
Titolo: Viaggi nella scienza
Sottotitolo: Il mondo di Quark
Genere: saggio, scienza
Autore: Piero Angela (Wikipedia)
Nazione: Italia
Anno prima pubblicazione: 1982
Casa Editrice: CDE
Copertina: Giorgio D’Andrea
Pagine: 276
Collaboratori: Franco Foresta Martin, Danilo Mainardi, Lorenzo Pinna, Giangi Poli, Marco Visalberghi
Link al libro: IN LETTURA – ANOBII – GOODREADS
inizio lettura: 27 luglio 2017
fine lettura: 12 gennaio 2018
Attraverso l’immaginazione l’uomo è riuscito a realizzare grandi imprese.
(Pagina 62)
Bene, il 2018 libristico non inizia male, prima l’audiolibro de Il nome della rosa, ora questo: due libri iniziati l’anno scorso portati finalmente a termine. Speriamo di continuare così!
Un viaggio tra le meraviglie della scienza tra passato, presente e futuro.
La pagina autografata del mio libro!!!! <3<3<3<3 |
Questo libro gira in casa dei miei da quando ero piccola, l’ho aggiunto alla pila dei non letti ma mai affrontato. Alla fine ho deciso di portare questo qui da far firmare all’incontro con Piero Angela a cui ho partecipato quest’estate perché quelli che ho letto di questo autore sono tutti stati scritti in comune con qualcun altro (col figlio di solito), e ho pensato che questa potesse essere l’occasione per, finalmente, leggerlo.
Il libro come dice il titolo è una sorta di viaggio, è strutturato infatti come un itinerario temporale che parte dall’essere umano e le sue origini, passando per il cervello, l’universo, il nostro pianeta, le guerre, il progresso, il bisogno di energia, finendo a parlare dei problemi del “futuro”. Si parla anche di divulgazione scientifica, argomento di cui non si può negare Angela sia un vero esperto. Parlando del cervello poi si parla anche di illusioni ottiche, un paragrafo molto interessante, mi ha fatto pensare al vestito blu e nero (o bianco e dorato) di qualche anno fa: il motivo per cui “caschiamo” in questi inganni è, come spesso succede, evolutivo, perché il nostro cervello è abituato ad elaborare le immagini, non prenderle solo così come vengono, per esempio è in grado di prendere da un’ombra l’informazione se si tratta di un possibile predatore, o cose così.
Science by esreveRYourThinking on DeviantArt Da sinistra verso destra: Galileo Galilei, Marie Curie, J. Robert Oppenheimer, Isaac Newton, Louis Pasteur, Stephen Hawking, Albert Einstein, Carl Sagan, Thomas Edison, Aristotele, Neil deGrasse Tyson, Richard Dawkins e Charles Darwin. |
Il libro è datato, e questo si nota spesso. Per esempio quanto mi ha sconvolto leggere che gli abitanti della Terra erano 4 miliardi, poco più della metà degli attuali! Poi si parla di invecchiamento cellulare ma non si nominano i telomeri, evidentemente non erano stati ancora scoperti.
Anche se la lettura è stata molto piacevole, non posso negare che mi abbia infuso un po’ di pessimismo, anche questo dovuto agli anni che sono passati da quando è uscito il libro. Si parlava di tante nuove promettenti tecniche per combattere i tumori, ma a tutt’oggi non mi pare ci siano tante alternative alla chemioterapia. Si parlava della possibilità di costruire centrali energetiche e fabbriche in orbita (di quest’ultime non avevo idea del vantaggi che può dare il creare cose in assenza di gravità) per cui già nel 1982 c’erano tutte le tecnologie, eppure ancora non esistono. Si parla poi di conflitti internazionali, in quel tempo eravamo in piena guerra fredda, ma le cose non sono molto diverse al giorno d’oggi (allucinante QUESTO RECENTE TWEET di Trump), e siamo sempre a un passo dall’annientamento globale: L’efficienza nel costruire armi è aumentata a tal punto, negli ultimi decenni, che la prospettiva sembra ormai una sola: o saremo saggi o non saremo. (Pagina 241).
Science Keywords by astrophysicistkev on Flickr |
Infine, tutto il discorso sull’energia è stato piuttosto deprimente! La situazione presentata da Angela e i suoi è di un pianeta sull’orlo del collasso energetico che deve al più presto correre ai ripari… e questo era 35 anni fa!
Questo è un problema che non potremmo affrontare nel 2020, quando sarà troppo tardi.
[…]
Sta quindi a noi affrontare questo periodo di transizione. Con intelligenza. Oppure con stupidità, come appunto stiamo facendo.
(Pagina 207) E come continuiamo a fare!
(Pagine 255-256) Ora, come ho detto, di anni ne sono passati 35: quindi siamo spacciati? D:
La copertina interna, senza sovraccoperta. |
Lo stile di Piero Angela è sempre molto scorrevole, ammiro e amo moltissimo la sua capacità di trovare la giusta similitudine per chiarire concetti complicati, di mostrare la meraviglia della scienza, di essere approcciabile da chiunque senza mai perdere il rigore scientifico.
La copertina richiama un po’ le immagini della mitica sigla del programma televisivo Quark, ma molto vagamente, si tratta di quelle “tarocche” del Club degli Editori. Il titolo è molto semplice, rispecchia esattamente quello che è il libro, una serie di viaggi alla scoperta di varie discipline della Scienza.
Il segnalibro che ho usato durante la lettura l’ho preso ad uno degli eventi di AstroGarden di RomaTre. Mi è sembrato adatto ad un libro che parla di Scienza! |
Commento generale.
Purtroppo io coi libri arrivo sempre tardi, e se per i romanzi non fa nulla coi saggi c’è sempre il rischio di leggere qualcosa di veramente datato. Questo libro ne è un esempio, ma è anche un esempio di come qualcosa scritto bene e con lo scopo di divulgare anche quando il testo è vecchio quasi quanto me può comunque riservare notizie interessanti, riflessioni istruttive, scoperte affascinanti. Una bella lettura!
Momento più…
…istruttivo: la spiegazione del termine overkill, l’avevo già sentito ma temo di non essermi mai fermata a pensare a cosa significasse di preciso. A proposito delle armi nucleari l'”overkill” è la capacità di distruggere l’intero pianeta non una, ma molte volte. È stato calcolato circa trecento volte. In pratica a ogni abitante della Terra spetta una razione di tre tonnellate e mezzo di esplosivo ad alto potenziale. (Pagina 236)
Mini recensione
Un po’ di frasi
science by poisson lucas on Flickr |
Hubble 25 by European Space Agency on Flickr Collage con alcune delle più belle foto fatte dal telescopio Hubble nei suoi primi 25 anni di carriera. |
Science behind the lens by emil gussander on Flickr |