The Dark Tower

di Nikolaj Arcel

I do not aim with my hand. He who aims with his hand has forgotten the face of his father. I aim with my eye. I do not shoot with my hand. He who shoots with his hand has forgotten the face of his father. I shoot with my mind. I do not kill with my gun. He who kills with his gun has forgotten the face of his father. I kill with my heart.

Io non miro con la mia mano. Colui che mira con la sua mano ha dimenticato il volto di suo padre. Io miro con il mio occhio. Io non sparo con la mia mano. Colui che spara con la sua mano ha dimenticato il volto di suo padre. Io sparo con la mia mente. Io non uccido con la mia pistola. Colui che uccide con la sua pistola ha dimenticato il volto di suo padre. Io uccido con il mio cuore.

Il giuramento dei Pistoleri

La Torre Nera si erge dalla nascita dell’universo a proteggere tutti i mondi dall’inferno e la distruzione. L’Uomo in Nero ha trovato un modo per attaccarla: rapisce bambini dotati dello Shine, la “luccicanza”, ovvero poteri psichici, e li sfrutta per danneggiare la Torre. Jake vive a New York ed è ovviamente anche lui un ragazzo dotato perché sogna la Torre, l’Uomo in Nero, e il Pistolero, Roland di Gilead, l’ultimo rimasto a difesa della Torre.

Ho amato moltissimo la serie della Torre Nera, quasi tutti i libri di King che ho letto sono relativi a questa saga, e tra l’altro il primo libro che ho commentato in questo blog è proprio il primo libro della serie, L’ultimo cavaliere. Aspettavo con ansia il film, ma anche con preoccupazione: la serie cartacea (quella classica) si compone di ben 7 libri, alcuni dei quali anche molto corposi, come riunire tutto in un unico film? Con moltissime modifiche ovviamente, ma questo di per sé non è un problema, ci può stare. Il problema secondo me è che comunque il film non funziona.

Roland (Irdis Elba) in un’altra locandina del film.

La trama va via troppo velocemente, non c’è particolare mordente, qualche bella battuta, qualche momento di suspense, ma niente di più. Bella l’ambientazione, sia New York che il Medio-Mondo, quello sì. Belli anche i personaggi principali, soprattutto per l’ottima scelta degli attori: Idris Elba è perfetto nella parte di Roland, e Matthew McConaughey che ne parliamo a fare, tutto vestito di nero poi era proprio un gran figo. Poi c’è Jake, il ragazzino, anche lui comunque un personaggio interessante. E poi basta, cioè altri personaggi di rilievo non ce ne sono, e questo mi è dispiaciuto: durante la lettura dei romanzi mi ero affezionata molto al ka-tet di Roland, anche perché avevamo avuto molto tempo per conoscerli, e loro per conoscersi, invece nel film si risolve tutto nel giro di pochi giorni. Soprattutto mi è dispiaciuto non vedere Oy, l’animaletto di Jake, adorabilissimo per iscritto, ero curiosa di vederlo in tre dimensioni, invece niente! :(

Commento generale.

Ho visto questo film il 18 agosto, mentre ero in vacanza a Dublino, ma il fatto di averlo visto al cinema in lingua originale stavolta non ha sortito il solito effetto di farmelo piacere di più. Un film non brutto, ma che non convince per niente: soprattutto considerato l’aspettativa che ha suscitato, è stato una delusione. Gli do la sufficienza perché comunque non è male, ma forse se non avessi saputo niente della Torre Nera e non avessi provato affetto per i personaggi ancora prima di iniziare a guardarlo, e se avessero scelto attori anche solo un po’ meno fighi, l’avrei valutato anche meno. Mi spiace perché da quella saga si poteva ricavare molto, secondo me una serie tv sarebbe stata molto più adatta allo scopo, soprattutto in questo periodo in cui questo tipo di adattamenti va alla grande. Un’occasione sprecata.

Curiosità

Il film è ovviamente pieno di ester eggs riguardanti altri romanzi di Stephen King. Tra i più evidenti: Jake e Roland nel Medio Mondo trovano i resti di un parco dei divertimenti chiamato Pennywise (da It) e il codice per il portale per tornare nel MedioMondo è 1408 (appunto da 1408).

Ho letto sull’IMDb (ma non erano riportate fonti) che (spoilerissmo per il finale dei romanzi!) questo film potrebbe essere considerato un sequel della serie di libri, e si troverebbe quindi ad iniziare lì dove finiva il settimo libro, con Roland che ricominciava la sua ricerca della Torre, ma questa volta con il Corno, lasciandoci sperare che le cose potessero andare meglio. Se è veramente così, devo dire che allora il film qualche punto in più lo acquista!

Foto fatta da me al cinema con l’incipit del film.

Titolo: La torre nera
Titolo originale: The Dark Tower
Regia: Nikolaj Arcel
Anno: 2017
Paese: USA
Genere: fantasy, azione, avventura, fantascienza, western
Soggetto: Stephen King
Sceneggiatura: Nikolaj Arcel, Anders Thomas Jensen, Akiva Goldsman, Jeff Pinkner
Musiche: Junkie XL
Casa di produzione: Weed Road Pictures, Imagine Entertainment, Media Rights Capital
Distribuzione: Warner Bros.
Attori: Idris Elba (Roland Deschain), Matthew McConaughey (Walter, l’Uomo in Nero), Tom Taylor (Jake Chambers), Claudia Kim (Arra), Katheryn Winnick (Laurie Chambers), Fran Kranz (Pimli), Abbey Lee (Tirana), Jackie Earle Haley (Sayre), Dennis Haysbert (Steven Deschain), José Zúñiga (Dr. Hotchkiss)
Link al film: sito ufficialeWikipediaIMDb
commento al libro

Un po’ di frasi

Roland: Do they have guns and bullets in your world?
Jake: You’re gonna like Earth. A lot.

Roland: Do the animals still talk in your world?
Jake: No, it’s just a commercial. Wait, what do you mean with “still”?

You can’t stop what’s coming. Death always wins.
Non puoi fermare quello che sta arrivando. La Morte vince sempre.
L’Uomo in Nero

2 pensieri riguardo “The Dark Tower

  1. Tra quelli che l’hanno visto avete detto tutti la stessa cosa. Non vado nemmeno al cinema, mi prenderò il blue ray quando lo sconteranno alla Mediaworld e me lo guarderò senza nessuna aspettativa. Che peccato!

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