Wonder Woman

di Patty Jenkins

Justice League
Suicide Squad
Justice League

I will fight for those who cannot fight for themselves.

Io combatterò per quelli che non possono combattere per se stessi.

Diana

Diana, principessa delle Amazzoni, si allena con la zia, il Generale Antiope, sull’isola di Themyscira: le Amazzoni sono in attesa da secoli del ritorno del loro nemico, il dio della guerra Ares. Quando una nave tedesca che insegue una spia americana arriva sull’isola, Diana decide di andare nel mondo per portare a termine il compito di porre fine a tutte le guerre.

Anche questo film l’ho visto quasi appena uscito, e anche questo film vengo a commentarlo in ritardo!

Il genere “film di supereroi” mi piace molto, se bazzicate da un po’ in questo blog dovreste averlo capito, però sono più incline a quelli della Marvel. Non che Batman e soci non mi piacciano, ma non mi attirano allo stesso modo. Però la Marvel continua a non fare un film con un singolo supereroe donna*, e quando ho visto il trailer di questo mi è venuta una gran voglia di vederlo, e mi è piaciuto veramente tanto!

Da sinistra: Menalippe, Diana, Hippolyta e Antiope.
Immagine presa dalla pagina Facebook ufficiale del film.

L’inizio, con le Amazzoni sull’isola di Themyscira è molto interessante, vediamo la piccola Diana crescere, vediamo la vita quotidiana delle Amazzoni. Poi arrivano i soldati, gli uomini, a rompere l’idillio, e le cose direi si fanno ancora più interessanti. I soldati tedeschi (siamo nella Grande Guerra) hanno armi da fuoco, le Amazzoni vanno contro di loro con arco e frecce, eppure sono una furia, inarrestabili, travolgenti, mi sono piaciute tantissimo!

Comunque è dopo questo episodio che la trama entra nel vivo, con Diana che segue Steve Trevor (soldato americano che fa la spia per gli inglesi fingendosi tedesco) perché è convinta che nel punto cruciale della guerra troverà Ares e, sconfiggendolo, porrà fine a tutti i conflitti. Mi è piaciuto molto l’approccio di Diana con la Londra degli anni dieci: stupore, disgusto, curiosità, a tratti è ingenua, a tratti sa il fatto suo e sembra giostrarsi meglio di Trevor. Ho letto su IMDb che le scene di Diana a Londra sono un omaggio al primissimo Superman, quello del ’78 con Christopher Reeve, perché lei, come Clark Kent al suo arrivo a Metropolis, ferma un tentativo di borseggio, ha dei problemi con una porta girevole e si “traveste” da umana usando un paio di occhiali. A proposito di quest’ultima cosa, molto carina la scena perché con autoironia prende in giro un po’ tutta la faccenda: Steve pensa che manchi qualcosa alla mise di Diana per farla sembrare meno esotica, e le dà un paio di occhiali da indossare, e Etta Candy, la sua segretaria, commenta Really, specs? Suddenly she’s not the most beautiful woman you’ve ever seen? [Davvero? Degli occhiali? Quindi ora all’improvviso non è la donna più bella che tu abbia mai visto?].

L’ambientazione è l’Europa della Prima Guerra Mondiale, interessante e ben fatta. L’isola di Themyscira è invece senza tempo, un posto dalla natura selvaggia e incantevole, e mi ha stupito e inorgoglito scoprire che quelle scene sono state girate sulla costiera amalfitana! :)

Ho vissuto per vedere le principesse della mia infanzia diventare generali.

Anche i personaggi mi sono piaciuti molto. La mia preferita è Antiope, la zia di Diana, generale delle Amazzoni. Oltre ad essere di per sé meravigliosa, è interpretata da Robin Wright, attrice a me molto cara perché interpretava la Principessa Bottondoro nel mitico film La storia fantastica, e vederla in questo ruolo mi ha dato la stessa emozione riassunta nel tweet che vi cito qui accanto! :D

Poi c’è lei, Diana, la Wonder Woman del titolo (anche se questo nome non viene mai pronunciato in tutto il film). Come eroina è fantastica, ad un certo punto va in pratica da sola contro un esercito! Non ho ancora visto Batman vs Superman ma non so onestamente che possono fare quei due a paragone con lei! XD Mi è piaciuta anche perché se da una parte ha un po’ il complesso del supereroe, cioè che lei deve andare, deve combattere, tutti le dicono di no ma lei va lo stesso, dall’altra c’è da dire che la sua motivazione è sempre altruistica, non lo fa per la gloria, o per mettersi alla prova, ma per salvare persone innocenti in pericolo.

Due parole anche sui cattivi. Il generale Ludendorff l’ho trovato non particolarmente accattivante, mentre era molto più interessante il personaggio del Dottor Poison, mi incuriosiva, avrei voluto saperne di più. Ho un parere invece negativo sulla questione Ares: non so se la colpa è del doppiatore italiano, ma dalla prima volta che Sir Patrick (interpretato da David Thewlis, il Lupin di Harry Potter) parla a Diana si capisce subito che è un personaggio “cattivo”! Quando vedrò il film in lingua originale potrò scoprire se è stata una “stranezza” del nostro doppiaggio oppure è proprio l’attore che ha deciso di farsi sgamare! XD

Potere. Grazia. Saggezza. Meraviglia.
Immagine presa dalla pagina Facebook ufficiale del film.

Essendo un film di supereroi, le scene d’azione la fanno da padrone. Nel complesso mi sono piaciute molto, come ho detto ho adorato la cavalcata delle Amazzoni, ma anche le scene nelle zone di guerra, che danno alla componente fantastica un tocco di realismo. Una critica allo stile di regia però ho da farlo perché l’uso di riprese da angolazioni inusuali e del fermo immagine li ho trovati un po’ eccessivi. Nel complesso comunque una bella visione anche da questo punto di vista.

Commento generale.

Il simbolo del film: ho una t-shirt e un pigiama con questo marchio!
Immagine presa dalla pagina Facebook ufficiale del film.

Wonder Woman mi ha entusiasmato notevolmente. Ovviamente è un tipo di film che non dà eccessivo spazio all’originalità, la storia è abbastanza classica come origin story di un supereroe. Forse la storia dell'”amore che salverà il mondo” non mi è troppo piaciuta, un po’ troppo sdolcinata, però ammetto che l’idea di un’eroina che ami combattere ma che sia anche capace di compassione l’ho invece apprezzata.

Come spesso mi succede quando vengo colpita emotivamente, mi è difficile essere obiettiva su questo film, perché riconosco che abbia delle pecche, alcune le ho anche elencate, ma di fatto mi è piaciuto da morire e Wonder Woman è diventata il mio nuovo mito! :)

Curiosità
S’è capito che questo film ha suscito in me un grande entusiasmo, ma pare che non sono la sola. Infatti Wonder Woman è il primo film dell’universo esteso DC ad aver avuto sul famigerato sito Rotten Tomatoes una valutazione di più del 90% (e comunque anche prima solo Il Cavaliere Oscuro lo batte).

Locandina alternativa che mi piace tantissimo!
Immagine presa dalla pagina Facebook ufficiale del film.

Titolo: Wonder Woman
Titolo originale: Wonder Woman
Regia: Patty Jenkins
Anno: 2017
Paese: USA
Genere: azione, supereroi
Soggetto: William Moulton Marston (fumetti), Zack Snyder, Allan Heinberg, Jason Fuchs
Sceneggiatura: Allan Heinberg
Musiche: Rupert Gregson-Williams
Distribuzione: Warner Bros. Pictures
Attori: Gal Gadot (Diana / Wonder Woman), Chris Pine (Steve Trevor), Connie Nielsen (Hippolyta), Robin Wright (Antiope), Danny Huston (Ludendorff), David Thewlis (Sir Patrick), Saïd Taghmaoui (Sameer), Ewen Bremner (Charlie), Eugene Brave Rock (The Chief), Lucy Davis (Etta), Elena Anaya (Isabel Maru / Dottor Poison), Lisa Loven Kongsli (Menalippe)
Link al film: sito ufficialeWikipediaIMDbOfficial FacebookOfficial Instagram

Un po’ di frasi

[prese da IMDb]

I used to want to save the world. This beautiful place. But I knew so little then. It is a land of beauty and wonder, worth cherishing in every way. But the closer you get, the more you see the great darkness simmering within. And mankind? Mankind is another story altogether.
Io volevo salvare il mondo. Questo posto bellissimo. Ma sapevo così poco allora. È una terra di bellezza e meraviglia, che merita di essere amata in ogni modo. Ma più lo osservi da vicino, più vedi la grande oscurità che vi ribolle dentro. E l’umanità? L’umanità è tutta un’altra storia.
Diana nelle prime parole del film

It’s about what you believe. And I believe in love. Only love will truly save the world.
Riguarda ciò in cui credi. E io credo nell’amore. Solo l’amore salverà davvero il mondo.
Diana

Etta Candy: I’m introducing myself. It’s Etta Candy. I’m Steve Trevor’s secretary.
Diana: What is a secretary?
Etta Candy: Oh, well, I do everything. I go where he tells me to go, I do what he tells me to do.
Diana: Well, where I’m from that’s called slavery.
Etta Candy: I really like her.
Etta Candy: Mi presento. Sono Etta Candy. Io sono la segretaria di Steve Trevor.
Diana: Che cos’è una segretaria?
Etta Candy: Oh, be’, io faccio tutto. Vado dove mi dice di andare, faccio quello che mi dice di fare.
Diana: Be’, da dove vengo io questo si chiama schiavitù.
Etta Candy: Lei mi piace davvero.

Steve Trevor: No, we are doing something! We are! We just… we can’t save everyone in this war. This is not what we came here to do.
Diana: No. But it’s what I’m going to do.
Steve Trevor: No, noi stiamo facendo qualcosa! Lo stiamo facendo! Solo che… non possiamo salvare tutti in questa guerra. Questo non è ciò che siamo venuti a fare.
Diana: No. Ma è ciò che farò io.

I can not stand by while innocent lives are lost!
Non posso restarmene in disparte mentre delle vite innocenti vengono distrutte!
Diana

Charlie: May we get what we want…
Steve Trevor: …and may we get what we need.
Sameer: But may we never get what we deserve.
Charlie: Che possiamo avere quello che vogliamo…
Steve Trevor: …e che possiamo avere ciò di cui abbiamo bisogno.
Sameer: Ma che mai possiamo avere quello che meritiamo.

[eating ice cream for the first time] It’s wonderful! [to the vendor] You should be very proud.
[mangiando gelato per la prima volta] È meraviglioso! [al venditore] Lei deve esserne molto orgoglioso.
Diana

My father told me once, he said, “If you see something wrong happening in the world, you can either do nothing, or you can do something”. And I already tried nothing.
Mio padre una volta mi ha detto “Se tu vedi qualcosa di sbagliato che succede nel mondo, puoi o non fare niente, oppure fare qualcosa”. E ho già provato a non fare niente.
Steve Trevor

[about 12 volumes of Clio’s treatises on pleasure] They came to the conclusion that men are essential for procreation, but when it comes to pleasure… unnecessary.
[riguardo i 12 volumi del trattato di Clio sul piacere] Arrivano alla conclusione che gli uomini sono essenziali per la procreazione, ma quando si tratta di piacere… non necessari.
Diana

Steve Trevor: It’s, uh… it’s just snowfall. Touch it.
Diana: [laughs] It’s magical!
Steve Trevor: It is, isn’t it?
Steve Trevor: È, uh… è solo una nevicata. Toccala.
Diana: [ride] È magica!
Steve Trevor: Lo è, non è vero?

spoiler Leggi


* è previsto Captain Marvel nel 2019, ma appunto ancora non c’è stato, e poi parliamo di un solo film su un totale di circa 20, è veramente un po’ poco.

2 pensieri riguardo “Wonder Woman

  1. L’ho trovato un film davvero bellino, decisamente il migliore che la DC abbia fatto uscire :)
    Però, ecco… non avere troppe aspettative su Diana in BvS: per me è la cosa migliore del film, ma è veramente un ruolo piccolo, giusto per far vedere che esiste anche lei; e un problema che ho trovato proprio a livello di continuity è la sua potenza: qui, che è una novellina, è di una potenza devastante, e lì, con anni e anni di esperienza alle spalle… fa da supporto.
    È come se non si fossero accordati sulle sue potenzialità :/

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