Home » _gruppi di lettura_ » Orlando Furioso – Canto XV Orlando Furioso – Canto XV Pubblicato lunedì 21 Marzo 2016; 18:19mercoledì 8 Giugno 2016; 12:14 da PhoebesLascia un commento Pagina principale ← Canto XIV Canto XVI → Discussione Metto all’incontro la morte d’un solo alla salute di gente infinita. Astolfo (Versi 48,1-2) Rimango sempre più indietro con questo gruppo di lettura, e mi arrabbio con me stessa perché comunque il motivo è che faccio moltissime pause tra un canto e l’altro, perché mi fermo anche a causa della lentezza con cui scrivo poi i commenti, ma quando riprendo a leggere mi prende sempre moltissimo, questo libro continua a confermarsi una splendida lettura! Anche questo canto inizia con una lode al committente, ma stavolta un po’ più discreta: viene fatto un confronto con il comportamento di Rodomonte nella storia e quella di Ippolito nella realtà come condottieri di guerra. Il primo infatti manda a morire senza ritegno i suoi uomini, e se di primo acchito avevo provato magari un po’ di dispiacere per lui per essere stato tradito dalla promessa sposa Doralice, presto svanisce vedendo la sua crudeltà e indifferenza. Bella però la triste immagine di questi poveri soldati che periscono tra le fiamme: Quivi fra tanto lume or sono spenti. Magic by Hallucination-Walker on DeviantArt Comunque ci allontaniamo presto dall’assedio e torniamo (finalmente!) ad Astolfo! Ero molto curiosa di sapere che fine avesse fatto il Nostro. Era ancora con Logistilla che gli prepara un modo sicuro per ritornare in Europa, fornendolo di preziosi oggetti magici: un libro di incantesimi e un corno che suonato fa scappare qualunque nemico. Molto interessante la descrizione di questo viaggio, i paesi fantastici, le creature incontrate. Arriva finalmente in Egitto e qui viene a sapere di un gigante che mangia le persone e addirittura con le loro pelli si tappezza il palazzo. E Astolfo ovviamente invece di tenersene lontano si appresta ad affrontarlo, tutto spavaldo e coraggioso, anche se col corno di Logistilla ha veramente poco da temere! Appena sconfitto il gigante, Astolfo si butta in una nuova avventura, sfidando stavolta un ladro, Orrilo, che pare impossibile da uccidere. Mi è piaciuto moltissimo questo episodio soprattutto perché le note mi informano che Boiardo racconta nell’Orlando Innamorato di due fratelli, Grifone e Aquilante, che stavano combattendo senza successo contro Orrilo, e l’episodio si interrompe con l’arrivo di un cavaliere che porta un gigante in catene. Ariosto quindi immagina che questo cavaliere sia Astolfo e racconta l’episodio del gigante come una sorta di prequel per poi arrivare al punto dove si era fermato Boiardo, e proseguire: non c’è che dire l’Orlando Furioso ha proprio le caratteristiche di uno spinoff! :) Tornando ad Orrilo, questo cavaliere è difficile da uccidere perché ogni volta che viene ferito si ricompone magicamente: Chi mai d’alto cader l’argento vide, che gli alchimisti hanno mercurio detto, e sparger e raccor tutti i suo’ membri, sentendo di costui, se ne rimembri. Ancora una volta Astolfo ricorre ai regali di Logistilla, stavolta il libro che gli rivela come sconfiggere Orrilo (deve tagliargli un capello magico). E dopo il gigante scuoiatore, la morte di Orrilo è un’altra immagine forte, macabra, quasi da horror, ma senza dubbio affascinante: si fece il viso allor pallido e brutto, travolse gli occhi, e dimostrò all’occaso, per manifesti segni, esser condutto; e ‘l busto che seguia troncato al collo, di sella cadde, e diè l’ultimo crollo. I due fratelli non accolgono proprio entusiasticamente la vittoria di Astolfo, che è riuscito laddove loro avevano ripetutamente fallito, ma problemi di cuore arrivano a distrarli, e mentre l’attenzione si sposta su di loro, Ariosto si prende un’altra pausa. Dirò, come ad effetto il pensier messe,nell’altro canto, e ciò che ne successe. Momento più… …sorprendente: l’ho trovato nelle note, quando viene nominata la zia di Aquilante e Grifone e ci viene detto che è la fidanzata di Orlando?!?! E da quando il nostro è impegnato? Non sono riuscita a capire se questo personaggio, Alda, è presente nella tradizione del ciclo carolingio, o in Boiardo o anche in Ariosto. Se è quest’ultimo il caso, bè, lo scoprirò proseguendo nella lettura! Condividi:FacebookTwitterTumblrPinterestPocketWhatsAppTelegramE-mailStampaMi piace:Mi piace Caricamento... Correlati