Sherlock Holmes
← Le memorie di Sherlock Holmes
Il ritorno di Sherlock Holmes →
Titolo: Il mastino dei Baskerville
Serie: Sherlock Holmes (5)
Titolo originale: The Hound of the Baskervilles
Genere: giallo
Autore: Sir Arthur Ignatius Conan Doyle (Wikipedia)
Nazione: Regno Unito
Anno prima pubblicazione: 1902
Ambientazione: Devonshire (Inghilterra, Regno Unito), ottobre 1889
Personaggi: Sherlock Holmes, John Watson, Henry Baskerville, Mr jack Stapleton, Miss Beryl Stapleton, Mr e Mrs Barrymore
Casa Editrice: Dover Publications (Thrift Editions)
Pagine: 121
Link al libro: IN LETTURA – GOODREADS
inizio lettura: 5 novembre 2015
fine lettura: 30 novembre 2015
The world is full of obvious things which nobody by any chance ever observes.
Il mondo è pieno di cose ovvie che nessuno in nessun caso osserva mai.
Sherlock Homles(Pagina 19)
Aspettavo da tanto di leggere quest’avventura di Sherlock Holmes, e purtroppo ne sono rimasta un po’ delusa.
Alla brillante mente di Sherlock Holmes viene posto un enigma dall’apparenza soprannaturale, ma non per questo meno mortale: un uomo muore in circostanze che richiamano molto da vicino una leggenda che grava sulla sua famiglia, quella di un mastino infernale che prende di mira tutti i discendenti della casata dei Baskerville.
The Hound of Baskerville by martinorona on DeviantArt |
Quando ho iniziato a leggere i libri di Doyle dedicati a Sherlock Holmes ho deciso di farlo in ordine cronologico di uscita, quindi ho dovuto aspettare per leggere questo che era uno di quelli che mi incuriosiva di più. Peccato che invece si sia rivelato un po’ una delusione!
La trama inizia in maniera molto coinvolgente: un mistero apparentemente inspiegabile perché coinvolge aspetti che sembrano soprannaturali, tanto che perfino il razionale Watson qualche volta sembra dubitare, ma mai Holmes:
Scacciato l’elemento fantasioso, rimane comunque un mistero intrigante, ma poi l’indagine, e anche la soluzione finale, mi hanno annoiato. Forse anche perché Holmes è quasi assente, manda Watson a indagare sul campo adducendo impegni vari, e il buon dottore pur mettendocela tutta non scopre niente di utile, e poi quando alla fine Holmes si presenta, a pagina 92 già rivela il colpevole, e tutto il resto è solo il racconto di come hanno fatto a catturarlo. I personaggi infatti sono un’altra componente deludente della storia. Holmes è apparentemente il solito, ma onestamente si vede che Doyle si era proprio stufato di lui, le sue deduzioni non sono più così sorprendenti e come ho detto è assente dalla scena per buona parte del tempo. Gli altri non sono particolarmente interessanti, nessuno mi ha colpito particolarmente, neanche l’assassino.
Standing Before Me by Darkside-amber-22 on DeviantArt |
Meno male che l’ambientazione era bellissima! L’omicidio infatti è avvento nella famosa brughiera che ho imparato ad amare grazie alle sorelle Brontë!
Bellissima, misteriosa, selvaggia, pericolosa (il povero pony finito nelle sabbie mobili!), inquietante, antica, immensa, la brughiera non può che affascinare.
Per di più aggiungiamoci che questa parte di brughiera in particolare era piena di resti di costruzioni neolitiche e il mio amore per questa ambientazione è stato veramente completo. E’ un paesaggio che condiziona, quello della brughiera, per un caso come questo che tratta di una leggenda vecchia di secoli, di una sorta di demone che perseguita una famiglia, non potrebbe esserci scenario migliore.
Senza contare che l’ambientazione si trova ad un certo punto a diventare quasi un personaggio, visto che il suo mutare, l’arrivo di una nebbia imprevista, mette i bastoni fra le ruote ai nostri che quasi rischiano di fallire. Insomma, se non fosse stato per la bellezza del paesaggio questo romanzo mi sarebbe probabilmente piaciuto ancora meno!
Ero talmente intrigata da Il mastino dei Baskerville che dopo aver letto le prime pagine ho deciso di abbandonare la versione italiana che era già in mio possesso e comprare l’ebook in lingua originale, e la lettura in inglese si può sicuramente annoverare tra le altre cose che ho apprezzato. Avendolo iniziato in italiano ho potuto fare il confronto di qualche brano e come sempre la traduzione mi è parsa impoverire e semplificare inutilmente l’originale. Onestamente continuo a non capire perché.
La copertina (carinissima) dell’edizione cartacea con tutti i romanzi di Doyle dedicati a Sherlock Holmes, sul quale ho letto tutti i libri precedenti (e credo leggerò i successivi). |
La copertina della mia edizione digitale è piuttosto bruttina. Molto più bella quella del cartaceo!
Il titolo è molto bello, come ho detto mi incuriosiva moltissimo.
Commento generale.
Non so se è stata la grande aspettativa che ha accompagnato questo libro, ma si è rivelato una delusione. L’idea iniziale è molto accattivante, ma poi l’indagine è noiosa, priva di eventi avvincenti e anche il finale, pur se parecchio movimentato, non è per niente emozionante. Supera la sufficienza solo per la bellissima ambientazione e l’idea intrigante della maledizione che grava sulla famiglia Baskerville.
Sfide
Mini recensione (1-5 parole)
Trasposizioni
Un po’ di frasi
explicit | Leggi> |
---|---|
Ho letto questo romanzo davvero secoli fa, quindi non mi ricordo assolutamente i dettagli della trama che hai citato tu: è stato il mio primo Sherlock Holmes (e forse anche il mio primo giallo) e mi era piaciuto tantissimo! Dovrei rileggerlo, soprattutto per ciò che hai scritto sull’ambientazione (che insieme ai personaggi è ciò che mi affascina di più nei romanzi).
In effetti ne avevo sentito parlare un gran bene,è un peccato che ne sia rimasta delusa! :(