Sherlock Holmes
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Titolo: Le avventure di Sherlock Holmes
Serie: Sherlock Holmes 3
Titolo originale: Adventures of Sherlock Holmes
Genere: giallo
Autore: Arthur Conan Doyle (Wikipedia)
Nazionalità: britannica
Anno prima pubblicazione: 1892
Ambientazione: Londra, anni 80 del XIX secolo
Personaggi: Sherlock Holmes, John H. Watson
Casa Editrice: Newton Compton (I Mammut)
Traduzione: NIcoletta Rosati Bizzotto
Copertina: Mikel Casal
Pagine: 191
Provenienza: Libreria
Link al libro: IN LETTURA – ANOBII – GOODREADS
inizio lettura: 29 gennaio 2014
fine lettura: 5 febbraio 2014
E’ una mia vecchia massima che, una volta escluso l’impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, non può che essere la verità.
Sherlock Holmes(“L’avventura del diadema di berilli”, pagina 340)
In questa raccolta di racconti seguiamo il nostro geniale detective in diversi casi, alcuni più importanti, alcuni più tragici, alcuni più impegnativi, ma tutti interessanti e adatti a mostrarci l’arte e l’ingegno di Sherlock Holmes.
Il dottor Watson decide di raccogliere in un unico volume alcuni dei casi più interessanti che gli è capitato di affrontare insieme all’amico Sherlock Holmes.
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Sherlock – Painting by Lasse17 on deviantART
Era da parecchio che volevo proseguire con le avventure del detective più famoso della storia, anche perché ho lasciato in sospeso la serie Sherlock volendo prima leggere i libri a cui si ispirano gli episodi, e ora finalmente la sfida del protagonista me ne ha fornito l’occasione.
Difficile commentare la trama di una raccolta di racconti, ma direi che in generale si può riassumere con Watson che inizia dicendo che tra tutti i casi seguiti da Sherlock Holmes a cui ha assistito, uno è stato il più strano, o il più triste, o quello iniziato in qualche modo particolare, ecc, e poi passa a descrivere il mistero, che solitamente inizia con la visita di qualcuno a Baker Street. I racconti sono veramente tutti interessanti, molto brevi ma anche per questo piacevoli perché non dobbiamo aspettare troppo per arrivare alla soluzione finale! :) Soluzione che a volte è risultata anche prevedibile, altre non particolarmente interessante, ma pazienza, quello che conta, in fondo, in questi racconti, non è tanto trovare la verità, ma leggere di come Holmes è arrivato a scoprirla, spesso solo per deduzioni scaturite dalla mera esposizione dei fatti da parte di qualcuno.
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Irene Adler – painting by Lasse17 on deviantART
I vari casi si dipanano lungo diversi anni, alcuni hanno la data, altri no, e non seguono un ordine cronologico. Incontriamo parecchi personaggi, alcuni così intriganti che mi dispiace pensare che non ne sentiremo più parlare. Tra tutti, ovviamente, spicca la protagonista del primo racconto, Irene Adler. Ho imparato ad amare questo pesonaggio col film e con la serie, e devo dire che la sua versione cartacea non è da meno (anche se mi ha stupito il saperla felicemente sposata e innamoratissima del marito!). Bellissimo l’incipit (vedi frasi in basso) in cui Watson ci spiega come per Holmes lei sarà sempre la donna. Molto bello anche il racconto, anche se avendo già visto l’episodio analogo della serie Sherlock ero un po’ spoilerata (davvero ben reso, comunque: ora che finalmente ho letto l’origiale posso confermarlo!).
L’ambientazione è la Londra vittoriana, purtroppo non presente quanto mi sarebbe piaciuto (le indagini di Holmes avvengono quasi sempre fuori scena), ma comunque piacevole quelle poche volte che ha fatto capolino (specie nelle sue parti più malfamate, come la famosa fumeria d’oppio).
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Sherlock Holmes by lorenzothekiller on deviantART
Lo stile è sempre quello del caro vecchio dottor Watson, e devo dire che l’ho trovato piuttosto piacevole: mi veniva quasi da dimneticare ogni tanto che erano racconti di finzione, che non erano davvero le memorie di un medico di fine Ottocento che raccontava le avventure del suo geniale amico.
Della copertina ho già parlato in occasione dei precedenti libri contenuti in questo unico volumone della Newton, quindi ribadisco solo che continua a piacermi molto! :) Il titolo di questa raccolta di racconti, invece, non mi piace particolarmente, troppo banale.
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Commento generale.
Anche nel formato ridotto del racconto breve, la genialità di Holmes stupisce e diverte. Alcune storie le avevo già lette in qualche altra raccolta, ma anche se me le ricordavo, rileggerle è stato comunque molto piacevole. Sherlock Holmes non delude!
Sfide
La sfida grammaticale 2014
La sfida infinita 2014
Mini Recensioni 2014
La Sfida in Giallo 2014
Sfida del P… protagonista 3
Mini recensione in 3 parole
Trasposizioni
Sherlock Holmes di Guy Ritchie
Un po’ di frasi
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by ArtofGrelin on deviantART
Sai che pur essendo una superfan di Sherlock la serie della BBC, non ho mai letto Doyle? O meglio, provai anni fa a leggere uno studio in rosso ma lo trovai noiosissimo… forse dovrei dare un’altra chance, chissà… certo è che comunque le storie di Sherlock Holmes sono così leggendarie che non ho avuto bisogno di leggerle per seguire la serie, anche perché nella serie tutto è stravolto e i riferimenti sono minimi, nella terza stagione più che mai… spero al guarderai al più presto e poi fammi sapere! :-)
A me finora le avventure di Sherlock su carta stanno piacendo, e devo dire che mi piace anche confrontarle col telefilm: trovo che siano state rese veramente bene, considerato il cambio di ambientazione! Io i libri li consiglio di sicuro!
Per quanto riguarda la serie, mi ci vorrà un po’ per vederla, visto che la prossima puntata che devo vedere (la seconda della seconda stagione) si rifà al mastino di Baskerville, che non è il prossimo libro in ordine cronologico, ma quello dopo ancora!