di Jane Austen
Titolo: Pride and Prejudice
Titolo italiano: Orgoglio e pregiudizio
Genere: romanzo
Autore: Jane Austen (sito non ufficiale in italiano)
Nazione: Regno Unito
Anno prima pubblicazione: 1813
Ambientazione: Regno Unito, XIX secolo
Personaggi: Elizabeth (Lizzy) Bennet, Fitzwilliam Darcy, Jane Bennet, Charles Bingley, Charlotte Lucas, Lydia Bennet, George Wickham
Casa Editrice: Amazon
Pagine: 253
Provenienza: Amazon
Link al libro: IN LETTURA – SCARICA GRATIS SU AMAZON
inizio lettura: 11 gennaio 2014
fine lettura: 27 gennaio 2014
Voto: 10/10
It is a truth universally acknowledged, that a single man in possession of a good fortune, must be in want of a wife.
È una verità universalmente riconosciuta, che uno scapolo in possesso di un’ampia fortuna debba avere bisogno di una moglie.
[incipit]
Ebbene sì… alla fine l’ho riletto ancora una volta, in lingua originale!
Elizabeth Bennet ha quattro sorelle, una madre invadente, un padre rassegnato, un notevole orgoglio e una certa inclinazione ai pregiudizi, nonostante la stima che lei stesa ha per la propria intelligenza. Fitzwilliam Darcy ha una sola sorella, una patrimonio ingente, un orgoglio smisurato, e qualche pregiudizio anche lui, specie sulle persone di rango meno elevato del suo. Che cosa potrà mai accadere dall’incontro di questi personaggi? ;)
Un commento davvero breve stavolta perché di questo romanzo ho già parlato ampiamente QUI e QUI.
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La copertina dell’edizione italiana in mio possesso. Cliccandoci sopra si va all’altra mia recensione. |
Per concludere in bellezza il bicentenario, dopo Pemberley Ranch m’è proprio venuta voglia di leggere Pride and Prejudice in versione originale, o meglio, mi sono detta: ci provo. Ovviamente dopo iniziato non riuscivo più a smettere! Delle volte tipo mi dicevo: uffa, no, adesso arriva Collins, che barba! E invece poi mi divertivo troppo a leggere!
Avendo già detto tanto su questo romanzo eccezionale, non saprei proprio cosa dire senza ripetermi ancora, quindi vi lascio un po’ di commentini spoiler (perché anche alla quarta rilettura c’è stato comunque qualcosa di nuovo che mi ha colpito) e poi un ultimo, breve elogio commentino alla fine.
spoiler sparsi |
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Ancora una volta mi stupisce leggere della lungimiranza di Charlotte, sia nella questione Darcy/Lizzy (è stata la prima a capire che c’era del tenero, prima ancora di Lizzy!) che Bingley/Jane (anche Elizabeth ricorda poi le sue parole, di come il carattere introverso di Jane potesse far sembrare che non le interessava Bingley). Non c’è niente da fare ma a questo personaggio rimarrò sempre particolarmente affezionata!
I am not one of those young ladies (if such young ladies there are) who are so daring as to risk their happiness on the chance of being asked a second time. (Vi assicuro di non essere una di quelle signorine (se esistono signorine del genere) così audaci da affidare la propria felicità alla possibilità di una seconda proposta.) Qui Lizzy parla a Mr. Collins, ma non mi ero mai accorta di come con queste parole lei descriva così bene quello che poi succederà a lei stessa con Darcy! Possibile non l’avessi mai notato prima?!
Mrs. Gardiner è un personaggio minore, ma non posso fare a meno di apprezzarla sempre moltissimo, ad ogni rilettura! Mi piace proprio!
La lettera di Darcy è stato forse il brano che mi è piaciuto di più rileggere! È meraviglioso come tutte le vicende vanno a mettersi a posto, e come ogni parola, ogni atteggiamento delle persone coinvolte (Darcy, Wickham, Lizzy, la sua famiglia…) vengano all’improvviso visti sotto una luce diversa… è veramente tutto perfetto, una costruzione degli eventi eccezionale! Tutto questo mi ha fatto anche in un certo senso rivalutare Wickham, se non altro per il suo genio: ha saputo manipolare Lizzy, infondendo un filo di verità nelle sue menzogne da renderle non solo plausibili ma anche suffragate da possibili informazioni proveniente da altre fonti!
Ultimo commentino: ho ammirato moltissimo il modo in cui Lizzy ha saputo gestire Lady Catherine nella sua inopportuna visita a Longborn! Semplicemente favolosa!
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La copertina dell’audiobook che ho ascoltato l’anno scorso in occasione del GDL del bicentenario. Cliccandoci sopra si va alla mia recensione in proposito. |
E ora, che dire di più? Ingenuamente forse davvero mi aspettavo di non riuscire a leggere il libro in tempo per il bicentenario-e-uno, temevo che l’avrei lasciato a metà, sommersa dagli impegni e da altre letture… non avevo fatto i conti con la sua bellezza, con la scrittura ammaliante di zia Jane, sempre più preziosa e coinvolgente quando assaporata in lingua originale. Non avevo pensato a come i personaggi mi avrebbero ancora una volta avvinto con le loro chiacchiere e con le loro riflessioni. Non mi era venuto in mente che pur sapendo quello che sarebbe successo non sarei proprio riuscita a fermarmi prima di arrivare almeno al ballo a Netherfield… o alla prima dichiarazione… o alla vacanza di Lizzy a Nord… o… insomma, a leggermelo tutto! Ma forse non è vero, forse ho ingannato me stessa dicendomi che “tanto se non ce la faccio posso smettere di leggerlo”, quando invece sapevo che una volta iniziato mi avrebbe ancora una volta catturato dalla prima, mitica frase, e non sarei più stata in grado di metterlo giù.
Momento più…
…triste: quando il libro finisce! :(
It’s just perfect!
Sfide
Trasposizioni
Un po’ di frasi
La traduzione (anche dei brani riportati nel post) è ad opera di Giuseppe Ierolli, presa dal sito jausten.it.
They have none of them much to recommend them; they are all silly and ignorant like other girls; but Lizzy has something more of quickness than her sisters.
Nessuna di loro ha niente di cui andare fiera; sono tutte sciocche e ignoranti come la altre ragazze; ma Lizzy ha un po’ più di acume rispetto alle sorelle.
Mr. Bennet
(Pagina 2)
Mrs. Bennet: You have no compassion for my poor nerves.
Mr. Bennet: You mistake me, my dear. I have a high respect for your nerves. They are my old friends. I have heard you mention them with consideration these last twenty years at least.
Mrs. Bennet: Non hai nessuna compassione per i miei poveri nervi.
Mr. Bennet: Ti sbagli, mia cara. Ho un grande rispetto per i tuoi nervi. Sono miei vecchi amici. Li ho sentiti, con grande rispetto, menzionare da te almeno negli ultimi vent’anni.
(Pagina 2)
My mind was more agreeably engaged. I have been meditating on the very great pleasure which a pair of fine eyes in the face of a pretty woman can bestow.”
Miss Bingley immediately fixed her eyes on his face, and desired he would tell her what lady had the credit of inspiring such reflections. Mr. Darcy replied with great intrepidity,
“Miss Elizabeth Bennet.”
La mia mente era impegnata in cose più gradevoli. Stavo meditando sul grande piacere che procurano due begli occhi nel volto di una donna graziosa.”
Miss Bingley lo fissò immediatamente in volto, e gli chiese di dirle quale fosse la signora che aveva avuto il merito di ispirare una tale riflessione. Mr. Darcy replicò intrepido,
“Miss Elizabeth Bennet.”
(Pagina 17)
His sisters declared that they were miserable. They solaced their wretchedness, however, by duets after supper.
Le sorelle si dichiararono desolate. Tuttavia, si consolarono della loro infelicità con un duetto dopo cena
(Pagina 26)
I hope I never ridicule what is wise and good. Follies and nonsense, whims and inconsistencies do divert me, I own, and I laugh at them whenever I can.
Spero di non mettere mai in ridicolo ciò che è saggio e buono. Stravaganze e sciocchezze, capricci e assurdità mi divertono, lo ammetto, e ne rido ogni volta che posso.
Lizzy
(Pagina 37)
In his library he [Mr. Bennet] had been always sure of leisure and tranquillity; and though prepared, as he told Elizabeth, to meet with folly and conceit in every other room in the house, he was used to be free from them there.
Nella sua biblioteca [Mr. Bennet] era sempre sicuro di stare tranquillo e a suo agio, e sebbene fosse disposto, come aveva detto a Elizabeth, a imbattersi in stupidità e presunzione in tutte le altre stanze della casa, lì era abituato a sentirsene al riparo.
(Pagina 47)
But Elizabeth was not formed for ill humour; and though every prospect of her own was destroyed for the evening, it could not dwell long on her spirits.
Ma Elizabeth non era fatta per essere di cattivo umore, e sebbene tutte le prospettive circa la serata fossero sfumate, la cosa non poteva a lungo albergare nel suo animo.
(Pagina 59)
Heaven forbid! – That would be the greatest misfortune of all! – To find a man agreeable whom one is determined to hate! – Do not wish me such an evil.
Il cielo non voglia! Sarebbe la sciagura peggiore di tutte! Trovare gradevole un uomo che si è decisi a detestare! Non augurarmi una disgrazia del genere.
Lizzy
(Pagina 59)
We are each of an unsocial, taciturn disposition, unwilling to speak, unless we expect to say something that will amaze the whole room, and be handed down to posterity with all the eclat of a proverb.
Abbiamo entrambi un temperamento poco socievole e taciturno, poco propenso a parlare, a meno che non ci si proponga di dire qualcosa che farà colpo su tutta la sala, e che sarà trasmesso alla posterità con tutto il lustro di una massima.
Lizzy a Darcy
(Pagina 60)
Of music! Then pray speak aloud. It is of all subjects my delight. I must have my share in the conversation, if you are speaking of music. There are few people in England, I suppose, who have more true enjoyment of music than myself, or a better natural taste. If I had ever learnt, I should have been a great proficient.
Di musica! Allora parlate a voce alta. È l’argomento che mi piace più di tutti. Devo prendere parte alla conversazione, se parlate di musica. Ci sono poche persone in Inghilterra che traggono maggiore godimento di me dalla musica, o che hanno un gusto più innato. Se avessi studiato, sarei stata una musicista provetta.
Lady Catherine
(Pagina 113)
Pagina 124 |
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In vain I have struggled. It will not do. My feelings will not be repressed. You must allow me to tell you how ardently I admire and love you.
Invano ho lottato. Non è servito. Il miei sentimenti non possono essere repressi. Dovete permettermi di dirvi con quanto ardore vi ammiro e vi amo.
Mr Darcy
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She [Elizabeth] was confident of having performed her duty, and to fret over unavoidable evils, or augment them by anxiety, was no part of her disposition.
[Elizabeth] era certa di aver compiuto il proprio dovere, e angustiarsi per mali inevitabili, o farli crescere con l’ansia, non era nel suo carattere.
(Pagina 151)
A scheme of which every part promises delight, can never be successful; and general disappointment is only warded off by the defence of some little peculiar vexation.
Un progetto che promette godimento in ogni sua parte non può mai avere successo, e una totale delusione può essere tenuta lontana solo difendendosi con qualche piccola e specifica seccatura.
Lizzy
(Pagina 155)
I do think Mrs. Long is as good a creature as ever lived – and her nieces are very pretty behaved girls, and not at all handsome: I like them prodigiously.
Credo che Mrs. Long sia la persona migliore al mondo, e le sue nipoti sono ragazze molto ammodo, e per niente belle. Mi piacciono da morire.
Mrs. Bennet
(Pagina 222)
We all love to instruct, though we can teach only what is not worth knowing.
Tutti amiamo educare, anche se siamo in grado di insegnare solo ciò che non vale la pena di sapere.
Lizzy
(Pagina 223)
For what do we live, but to make sport for our neighbours, and laugh at them in our turn?
Perché di che cosa viviamo, se non per farci prenderci in giro dai nostri vicini, e per ridere di loro quando tocca a noi?
Mr. Bennet
(Pagina 237)
Pagina 238 |
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If you will thank me, let it be for yourself alone. That the wish of giving happiness to you, might add force to the other inducements which led me on, I shall not attempt to deny. But your family owe me nothing. Much as I respect them, I believe I thought only of you.
Se volete ringraziarmi, fatelo solo a nome vostro. Che il desiderio di rendervi felice possa aver rafforzato gli altri stimoli che mi hanno condotto a farlo, non tento di negarlo. Ma la vostra famiglia non mi deve nulla. Per quanto io possa rispettarla, credo di aver pensato solo a voi.
Darcy a Lizzy
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I am the happiest creature in the world. Perhaps other people have said so before, but not one with such justice. I am happier even than Jane; she only smiles, I laugh.
Sono la creatura più felice del mondo. Forse l’hanno già detto altri, ma nessuno così a ragione. Sono persino più felice di Jane; lei sorride soltanto, io rido.
Lizzy
(Pagina 250)
explicit |
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With the Gardiners, they were always on the most intimate terms. Darcy, as well as Elizabeth, really loved them; and they were both ever sensible of the warmest gratitude towards the persons who, by bringing her into Derbyshire, had been the means of uniting them.
Con i Gardiner i rapporti furono sempre strettissimi. Darcy, così come Elizabeth, era veramente affezionato a loro; ed entrambi rimasero sempre consapevoli dell’estrema gratitudine che dovevano a persone che, portando Elizabeth nel Derbyshire, erano diventate lo strumento che li aveva uniti.
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