Home » _vario libri_ » Top Ten Books #20:I Dieci Libri che mi Intimidiscono Top Ten Books #20:I Dieci Libri che mi Intimidiscono Pubblicato martedì 9 Luglio 2013; 11:33lunedì 8 Luglio 2013; 17:33 da Phoebes8 commenti Top Ten Books è un meme a cadenza non fissa (ma postato sempre di martedì) che riunisce il Top Ten Tuesday di The Broke and the Bookish e le Top Ten Letterarie di Bibliomania. Queste iniziative sono pensate per chi è particolarmente appassionato di liste e ama condividerle con altri libromani. Ogni settimana (The Broke and the Bookish) o ogni mese (Bibliomania) il blog pubblica una nuova Top Ten a tema (a cui su The Broke and the Bookish si può anche rispondere aggiungendo il proprio nome e link al widget così tutte le liste saranno visibili sullo stesso post), ovviamente sempre a proposito di libri. Ho scoperto questa simpatica iniziativa grazie a Fragola, e siccome adoro le liste, ho deciso di provarci anch’io. Sicuramente non parteciperò a tutte le Top Ten, però mi pare una cosa divertente, quindi… ci sto! :) A seconda di quale dei due blog ha inizialmente proposto la Top Ten di questa settimana, il banner qui a fianco sarà di Top Ten Tuesday oppure di Top Ten Letterarie. Se invece il banner dice è semplicemente Top Ten Books vuol dire che il tema è stato scelto da me. Ecco il tema di questo martedì (QUI il post originale): top ten books that intimidate me 10. The gun seller / Hugh Laurie Questo romanzo (in italiano Il venditore di armi) mi intimidisce per una ragione particolare: ce l’ho in inglese. L’ho scelto infatti non tanto per se stesso ma per rappresentare in generale i romanzi in lingua che continuo a comprare ma non riesco ancora a leggere. A tutt’oggi infatti non sono ancora riuscita a leggere per intero un romanzo in inglese che non avessi già letto prima in italiano. Scelgo The gun seller per rappresentare questa categoria intimidatoria perché è il mio primissimo tentativo di lettura in lingua. Lo comprai infatti quando ancora non era uscito in italiano, iniziai anche a leggerlo, ma non riuscii mai a finirlo. 9. It / Stephen King Ho letto pochi romanzi del re del brivido, e mi riprometto sempre di rimediare. Questo è in wishlist praticamente dalla prima volta che ho sentito parlare di King, ma ancora non l’ho letto e ammetto che un po’ mi spaventa. Non dal punto di vista dell’horror, anzi, bramo di essere terrorizzata :), solo che… è groooosso!! Di solito non mi faccio spaventare dai libroni, ma questo qui, non so perché, mi inquieta! 8. Esercizi di stile / Raymond Queneau Mi attira moltissimo ma mi spaventa anche moltissimo questo scritto di Queneau. Per chi non lo conoscesse, si tratta di novantanove diverse versioni dello stesso racconto, tutte scritte con uno stile diverso. Ho paura la cosa possa risultare oltremodo noiosa, ma mi incuriosice così tanto! 7. I miserabili / Victori Hugo Questo libro continua a spuntare fuori spesso in top ten varie perché lo vorrei leggere davvero, davvero tanto! Ma non gliela fo! E’ veramente mastodontico (non per niente la mia edizione è “I Mammut” della Newton), scritto piccolo piccolo… veramente un mattone! Mi spaventa! 6. Le affinità elettive / Johann Wolfgang Goethe In questo romanzo ciò che mi intimidisce non è la lunghezza. E’ lungo infatti circa 300 pagine, quindi sicuramente non è mattone. Quello che però mi impensierisce è l’autore: non ho un buon ricordo dell’unico Goethe che ho letto finora (I dolori del giovane Werther), ma ho sempre voluto dargli una seconda possibilità. 5. Il tamburo di latta / Günther Grass In generale sono sempre un po’ intimorita dai Premi Nobel, ed è spesso con gioia che invece scopro se se ti danno quel premio di solito c’hanno ragione! :) Però di questo romanzo qui in particolare ho sentito parlare lamentando una certa pesantezza, e questo, unito al mio solito timore nei confronti dei Nobel, non aiuta a non farmi intimidire! 4. Alla ricerca del tempo perduto / Marcel Proust Penso di non essere l’unica intimidita dalla Recherche, un malloppone di qualche migliaio di pagine diviso in 7 volumi. Però… questa sua maestosità è in realtà proprio la cosa che mi attira di più di questo libro! Come credo di aver già detto, prima o poi aprirò un GDL per questo romanzo, così forse in gruppo ci facciamo coraggio e riusciamo a leggerlo! :) 3. Orlando Furioso / Ludovico Ariosto Voglio leggere questo libro da quando l’ho studiato al Liceo eoni fa, ma io e la poesia non andiamo d’accordissimo, per cui stavolta è il genere che mi impensierisce! E anche la paura di non capirlo bene senza le dovute annotazioni, per cui ci vorrebbe una versione ben curata, altro motivo per cui non mi sono ancora decisa a comprarlo in cartaceo e ce l’ho ancora solo in e-book… 2. Ulisse / James Joyce Ecco, arriviamo alle prime posizioni in classifica, con libri che mi intimidiscono talmente tanto che onestamente non so se li leggerò mai. Il mio rapporto con Joyce non è idilliaco, ma non è neanche tanto quello a preoccuparmi, quanto il modo in cui sento sempre parlare di questo romanzo. Mi spaventa, sì. 1. Così parlò Zarathustra / Friedrich Nietzsche Ed eccoci arrivati al più terrificante di tutti! A volte quando lo vedo lì nella libreria dei non letti mi dico: ma perché l’ho comprato?!? Io già fatico con la filosofia, questo poi pare di una pesantezza… ma la verità è che ricordo bene perché l’ho comprato: era la prima uscita di una collana dedicata ai classici del pensiero, al Liceo Nietzsche fu tra i pochi filosofi ad incuriosirmi (Filosofia non era sicuramente la mia materia preferita!), e infine perché sono testarda, quando una genere mi riesce ostico, ma non mi dispiace del tutto, mi incaponisco e voglio provare ancora. Chissà se ce la farò mai con questo qui!! Condividi:FacebookTwitterTumblrPinterestPocketWhatsAppTelegramE-mailStampaMi piace:Mi piace Caricamento... Correlati
Anch’io ho degli spauracchi in comune con te: “Ulisse” di Joyce, “Alla ricerca del tempo perduto” di Proust e “It” di Stephen King (ma perchè ho paura di avere paura!). A questi tre aggiugerei: – ” La Divina Commedia”, che mi ripropongo da anni di leggere interamente ma cedo prima: l’ultima volta mi sono fermata a metà dell’Inferno (che mi piace da impazzire ma mi prende un sacco di tempo!) – “La Repubblica” di Platone, che ho in libreria da anni e che non so per quale malsano odio per me stessa voglio riuscire a leggere prima o poi – “Il ciclo dei Rougon-Macquart” di Zolà, altro gruppo di romanzi che deve essere di una pesantezza inaudita, per quanto sicuramente bellissimo – “I Malavoglia” di Verga, romanzo che non mi ha mai ispirata e che mi sono sempre rifiutata di leggere: troppe sfighe tutte insieme! – ” I Promessi Sposi”, altro romanzo mai letto per intero, sempre a brani durante il liceo. Voglio leggerlo, ma al solo nominarlo mi viene l’ansia – “Limit” di Frank Schätzing, mi fa paura semplicemente perché è davvero troppo, troppo grosso. Eppure mi incuriosisce. – La “Saga di Avalon” di Marion Zimmer Bradley, perché ho provato a leggere il primo ed è l’ho trovato di una noia esagerata. Il problema è che ho già comprato anche gli altri!! Con orgoglio però posso dire che l’anno scorso ho letto un romanzo che faceva parte dei “più temuti”: Anna Karénina. E l’ho amato follemente! Caricamento... Rispondi
In effetti Joyce e Proust sono quelli che più facilmente immaginavo avrebbero trovato altri terrorizzati! :) La Divina Commedia a me non fa tanta paura. L’Inferno l’ho letto, c’ho messo in effetti un saaaaaaacco di tempo, ma l’ho letto tutto, e spero di fare prima o poi la stessa cosa con Purgatorio e Paradiso. La Repubblica non m’è venuto in mente, ma in effetti ci stava benissimo questa lista! ce l’ho da quando andao al Liceo, e non ho ancora avuto il coraggio di leggerlo! Del ciclo dei Rougon-Macquart credo di aver letto La bestia umana (fa parte di quel ciclo, vero?), un po’ lento in effetti, ma mi è piaciuto. I Malavoglia l’ho letto al Liceo, ricordo poco, ma ricordo che mi era incredibilmente (nel senso che mi ero stupita anch’io della cosa) piaciuto. I Promessi Sposi io lo adoro, ma sono veramente un caso a parte, in quanto mi paiceva pure quando ce lo facevano studiare a scuola! Limit non lo conoscevo, e ora hai messo curiosità anche a me! Della Saga di Avalon a me manca solo un libro, neanche ricorod bene quale, ma gli altri mi sono piaciuti molto! Per primo quale intendi, il primo scritto da lei, o il primo in ordine cronologico della storia? Mi sono dimenticata di scriverlo nel post, ma anch’io di recente ho letto un autore che mi intimoriva, ovvero Saramago, e mi è piaciuto molto! :) Caricamento... Rispondi
Cavolo, non mi ricordo… forse “Le nebbie di Avalon” ma non sono sicura. Qual’è l’ordine migliore per leggerli? Caricamento... Rispondi
Purtroppo non te lo so dire perché io li ho letto, non volendo, in ordine sparso. Le nebbie di Avalon se non ricordo male è il primo da lei pubblicato ma l’ultimo in ordine cronologico. E’ anche il primo che ho letto, e quello che mi è piaciuto di più! Quindi non ti posso neanche consolare dicendoti che gli altri sono meglio! :) Comunque è una bella saga secondo me, dovresti proprio provare a darle una seconda possibilità, soprattutto considerato che ce li hai già tutti! Caricamento... Rispondi
Sono un po’ di parte, ma fidati, “Esercizi di stile” non è per niente noioso! Io l’ho trovato divertentissimo :) E poi i racconti sono così brevi che, se proprio temi la noia, puoi leggerne solo un paio e poi riprendere il libro in un altro momento. “I Miserabili”… beh, taccio, sai perfettamente che non sarei oggettiva xD L’edizione Newton in effetti non è molto amichevole, io ne ho una divisa in tre volumi, comodissima da portare in giro. Proust intimidisce moltissimo anche me, ma non vedo l’ora di affrontarlo, così come Joyce! Ormai leggerli è quasi una questione di principio! Per quanto riguarda l’Ariosto, ti consiglio l’edizione BUR; è stata ristampata da poco ed è davvero ottima (l’ho studiata per un esame) :) Caricamento... Rispondi
Grazie Cami per i consigli e le rassicurazioni! :) “Esercizi di stile” è una paura che voglio vincere presto! Per gli altri non lo so quand troverò il coraggio, ma come dici tu sono libri che leggerò sicuramente, fosse pure solo per principio! :) Caricamento... Rispondi
Anch’io ho degli spauracchi in comune con te: “Ulisse” di Joyce, “Alla ricerca del tempo perduto” di Proust e “It” di Stephen King (ma perchè ho paura di avere paura!). A questi tre aggiugerei:
– ” La Divina Commedia”, che mi ripropongo da anni di leggere interamente ma cedo prima: l’ultima volta mi sono fermata a metà dell’Inferno (che mi piace da impazzire ma mi prende un sacco di tempo!)
– “La Repubblica” di Platone, che ho in libreria da anni e che non so per quale malsano odio per me stessa voglio riuscire a leggere prima o poi
– “Il ciclo dei Rougon-Macquart” di Zolà, altro gruppo di romanzi che deve essere di una pesantezza inaudita, per quanto sicuramente bellissimo
– “I Malavoglia” di Verga, romanzo che non mi ha mai ispirata e che mi sono sempre rifiutata di leggere: troppe sfighe tutte insieme!
– ” I Promessi Sposi”, altro romanzo mai letto per intero, sempre a brani durante il liceo. Voglio leggerlo, ma al solo nominarlo mi viene l’ansia
– “Limit” di Frank Schätzing, mi fa paura semplicemente perché è davvero troppo, troppo grosso. Eppure mi incuriosisce.
– La “Saga di Avalon” di Marion Zimmer Bradley, perché ho provato a leggere il primo ed è l’ho trovato di una noia esagerata. Il problema è che ho già comprato anche gli altri!!
Con orgoglio però posso dire che l’anno scorso ho letto un romanzo che faceva parte dei “più temuti”: Anna Karénina. E l’ho amato follemente!
In effetti Joyce e Proust sono quelli che più facilmente immaginavo avrebbero trovato altri terrorizzati! :)
La Divina Commedia a me non fa tanta paura. L’Inferno l’ho letto, c’ho messo in effetti un saaaaaaacco di tempo, ma l’ho letto tutto, e spero di fare prima o poi la stessa cosa con Purgatorio e Paradiso.
La Repubblica non m’è venuto in mente, ma in effetti ci stava benissimo questa lista! ce l’ho da quando andao al Liceo, e non ho ancora avuto il coraggio di leggerlo!
Del ciclo dei Rougon-Macquart credo di aver letto La bestia umana (fa parte di quel ciclo, vero?), un po’ lento in effetti, ma mi è piaciuto.
I Malavoglia l’ho letto al Liceo, ricordo poco, ma ricordo che mi era incredibilmente (nel senso che mi ero stupita anch’io della cosa) piaciuto.
I Promessi Sposi io lo adoro, ma sono veramente un caso a parte, in quanto mi paiceva pure quando ce lo facevano studiare a scuola!
Limit non lo conoscevo, e ora hai messo curiosità anche a me!
Della Saga di Avalon a me manca solo un libro, neanche ricorod bene quale, ma gli altri mi sono piaciuti molto! Per primo quale intendi, il primo scritto da lei, o il primo in ordine cronologico della storia?
Mi sono dimenticata di scriverlo nel post, ma anch’io di recente ho letto un autore che mi intimoriva, ovvero Saramago, e mi è piaciuto molto! :)
Cavolo, non mi ricordo… forse “Le nebbie di Avalon” ma non sono sicura. Qual’è l’ordine migliore per leggerli?
Purtroppo non te lo so dire perché io li ho letto, non volendo, in ordine sparso. Le nebbie di Avalon se non ricordo male è il primo da lei pubblicato ma l’ultimo in ordine cronologico. E’ anche il primo che ho letto, e quello che mi è piaciuto di più! Quindi non ti posso neanche consolare dicendoti che gli altri sono meglio! :) Comunque è una bella saga secondo me, dovresti proprio provare a darle una seconda possibilità, soprattutto considerato che ce li hai già tutti!
Leggi, leggi l’Orlando furioso!!!!!! è stupendo;))
Miss Piggy
Oh, lo farò!!! Prima o poi!!!
Sono un po’ di parte, ma fidati, “Esercizi di stile” non è per niente noioso! Io l’ho trovato divertentissimo :) E poi i racconti sono così brevi che, se proprio temi la noia, puoi leggerne solo un paio e poi riprendere il libro in un altro momento.
“I Miserabili”… beh, taccio, sai perfettamente che non sarei oggettiva xD L’edizione Newton in effetti non è molto amichevole, io ne ho una divisa in tre volumi, comodissima da portare in giro.
Proust intimidisce moltissimo anche me, ma non vedo l’ora di affrontarlo, così come Joyce! Ormai leggerli è quasi una questione di principio!
Per quanto riguarda l’Ariosto, ti consiglio l’edizione BUR; è stata ristampata da poco ed è davvero ottima (l’ho studiata per un esame) :)
Grazie Cami per i consigli e le rassicurazioni! :)
“Esercizi di stile” è una paura che voglio vincere presto! Per gli altri non lo so quand troverò il coraggio, ma come dici tu sono libri che leggerò sicuramente, fosse pure solo per principio! :)