di Shane Black
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— Tutto qui? Un trucco sfigato e una battuta scadente?— Potrebbe essere il titolo della mia biografia.Ellen Brandt e Tony Stark
Dopo New York tutto è cambiato per Tony Stark. E’ quasi morto attraversando un portale per un’altra dimensione, ha combattuto contro dei e alieni, insieme ad un gruppo di supereroi, mentre lui è solo un uomo in una scatola di latta. Le cose non migliorano quando sette mesi dopo (siamo a Natale) un terrorista internazionale che si fa chiamare il Mandarino colpisce l’America con una serie di attentati. In uno di questi viene ferito Happy, l’amico/autista/bodyguard di Tony: adesso è un fatto personale.
Come l’anno scorso con The Avengers sono andata a vedere questo film appena uscito, e ancora una volta noi italiani siamo strani tra i primi (o forse proprio i primi, mi sa) a goderci l’ennesima avventura di Tony Stark, mentre gli americani dovranno aspettare il 3 maggio. Già dalla prima volta in cui avevo visto il trailer l’attesa per questo film era stata grande, e le aspettative non sono state deluse, anzi. Iron Man 3 mi ha emozionato e sorpreso, divertito e soddisfatto, tanto che gli ho dato un bel 9. Onestamente, non saprei dire se mi è davvero piaciuto più del primo Iron Man (a cui avevo dato 8 e 1/2), perché anche quello era un bellissimo film e personalmente trovo che non ci sia niente di meglio del racconto della nascita dell’eroe in questo tipo di storie. Però l’emozione a caldo (ho iniziato questa recensione la sera stessa della visione) mi ha fatto optare per il nove, e non me la sento di abbassarlo!
Il film ha iniziato a piacermi moltissimo fin dall’inizio, quando con un flashback Tony (voce narrante) ricorda di alcuni incontri fatti ad una conferenza in Svizzera il 31 dicembre 1999, tra cui Yinsen, il medico prigioniero con lui in Afganistan che lo salvò inserendogli il magnete nel petto. Tornando al presente incontriamo il Tony post-Avengers, ossessionato più che mai dalle sue armature (la prima che incontriamo è il Mark-42!), tanto da munirsi di impianti sottocutanei per poterle chiamare a sé solo con movimenti delle braccia. Inoltre, come rivela a Pepper in una toccante e straordinariamente sincera dichiarazione, dopo New York non riesce più a dormire, si sente inadeguato e ha paura. E’ un Tony per molti versi insolito quello che vediamo in questo film, e la cosa non sorprende visto che l’esperienza di quasi morte sperimentata in The Avengers l’ha molto cambiato. Nei precedenti film mi aveva colpito molto come i suoi problemi di salute fossero una parte importante della trama: nel primo ci concentriamo sul fatto che ha delle schegge nel petto che mirano a fermargli il cuore, nel secondo abbiamo l’avvelenamento da palladio. In questo film il suo problema ha origini diverse, psicosomatiche: Tony ha frequenti attacchi di panico al solo sentir accennare a New York. Questo comunque non gli impedisce di fare sfoggio della solita ironia e strafottenza, e ovviamente anche della sua genialità, come quando si realizza un intero arsenale con la roba comprata al supermercato. Combatte un sacco senza armatura il nostro Tony, ma quando serve può ovviamente contare sui vari modelli e su Jarvis. Nella pirotecnica scena del combattimento finale Tony chiama a sé tutte e 42 le armature da lui realizzate (e scopriamo che ha dato un nome più o meno a ognuna di loro!) guidate da Jarvis, e salta a suo piacimento da una all’altra! Tutto questo immagino per esaltare il fatto che l’eroe è Tony Stark, e non Iron Man, l’uomo, e non l’armatura, anche se Tony un paio di volte tiene a precisare ancora una volta quanto le sue cose siano inscindibili l’una dall’altra. Il finale mi ha sorpreso grandemente, tra le varie cose che non mi aspettavo questo è stato sicuramente il colpo di scena più riuscito per me: Tony decide di farsi operare e farsi togliere tutte le schegge da petto e quindi ovviamente non avrà più il reattore arc nel petto!!!! Non ci posso credere perché quella era la cosa che più identificava Tony Stark, senza contare che l’ha anche salvato dall’essere assoggettato da Loki! Però, a ben vedere, questa svolta resta coerente con quanto ho detto prima: è proprio spogliandosi di ogni orpello che Tony si riappropria di se stesso, e può concludere dicendo, nuovamente e con maggiore consapevolezza: Io sono Iron Man.
Sebbene in questo film stiano fisicamente insieme per pochissimo, Tony e Pepper sono belli come non mai! La scena fra loro che mi è piaciuta di più è forse quando la villa di Stark viene attaccata e proprio durante l’esplosione Tony fa in modo che l’armatura vada a ricomporsi su Pepper, proteggendola. E subito dopo lei salva lui.
In particolare ho amato moltissimo l’evoluzione di Pepper in questo film, se così possiamo dire. Per molti aspetti rimane sempre la solita contraddizione tra perfetta efficienza e adorabile imbranataggine, poi per qualche attimo mi stava un po’ scadendo entrando nella parte della damigella in pericolo, ma si riscatta tirando fuori una notevole badass attitude nel finale salvando Tony e sconfiggendo il cattivo quasi immortale grazie ai nuovi poteri forzatamente acquisiti: veramente stupenda la scena della sua (breve) lotta!
Passiamo ora a parlare dei cattivi!!! Ben Kingsley è favoloso nella parte del Mandarino, peccato non aver goduto della sua voce originale! Avendo scelto un tale attorone come big bad, ero sicura avrebbe avuto una parte bella grossa, e per metà film mi stupivo che si facesse vedere così poco. Sorpresa ancora più grande allora nello scoprire che… il Mandarino è solo una finzione! E’ un attore assunto da Killian perché si prendesse la colpa! Sarò ingenua ma non l’avevo proprio immaginato, soprattutto perché, come ho detto prima, con un attore del calibro di Ben Kingsley mi aspettavo un super cattivone coi fiocchi!
L’altro cattivo è Aldrich Killian interpretato da Guy Pearce, fascinosissimo dopo la “trasformazione” da sfigato è però il tipo di cattivo fuori di testa che non rappresenta il mio genere preferito, ma comunque fa la sua bella malvagia figura riuscendo a colpire Tony là dove fa più male, prima a casa sua e poi con Pepper.
Agli altri personaggi principali vorrei fare solo un accenno. Il ragazzino, Harley, è una trovata che non mi aspettavo, finora non avevamo mai avuto modo di vedere Tony con i bambini, e le interazioni tra i due sono senz’altro tra le più divertenti del film.
Maya Hansen, la scienziata, non mi è piaciuta particolarmente, trovo che il personaggio sia stato un po’ buttato lì, facendoci credere che c’era qualcosa da aspettarci da lei, che invece rimane un personaggio di secondo piano, senza contare che gli svariati voltafaccia e la morte rapida e inutile mi hanno deluso non poco.
Infine il colonnello Rhodes indossa l’armatura War Machine, ridipinta a stelle e strisce e ribattezzata con l’imbarazzante nome di Iron Patriot. E’ anche lui protagonista di qualche bella scena d’azione ma più che altro senza armatura.
Happy, finendo in coma a inizio film, è poco presente. L’attore che lo interpreta, Jon Favreau, che era stato anche regista dei primi due Iron Man, stavolta si è limitato a questa particina e a fare il produttore.
Nel film sono state accennate la A.I.M. e il progetto Extremis, cose che i fan della Marvel immagino conoscano benissimo ma che io nella mia ignoranza ho al massimo solo sentito nominare. C’è il solito immancabile cameo di Stan Lee, stavolta nella parte di un giudice molto entusiasta al concorso per Miss Chattanooga.
Ultimi due appuntini.
Il film inizia sulle note di Blue (Da Ba Dee) degli Eiffel 65, piccola parentesi di orgoglio nazionale! :)
Mi ero ormai abituata alle voci originali degli attori che credevo mi avrebbe dato fastidio il doppiaggio ma per fortuna così non è stato, eccetto che per un personaggio: Jarvis!! Mi è mancata la voce sexy di Paul Bettany!!!
Sono andata a vedere questo film nello stesso cinema dove vidi The Avengers, ma stavolta mi sono premurata di chiedere se avrebbero trasmesso tutti i titoli, e vuoi che abbiano cambiato politica, vuoi abbiano colto il suggerimento, finalmente ho potuto vedere per la prima volta in un cinema la famosa scena dopo i titoli di coda della Marvel! Stavolta la scena non preannuncia altri film correlati, ma ci mostra a chi Tony stava parlando quando come voce fuori campo spiegava gli eventi del film: parlava a Bruce (mi chiedevo in effetti dove fosse, visto che alla fine di The Avengers i due vanno via insieme!), che però ha dormito tutto il tempo! :D Un po’, lo ammetto, speravo irrazionalmente di vedere Coulson, ma va bene anche così, è stata divertente! :)
A proposito dei titoli di coda, mi sono piaciuti molto! Hanno mostrato scene di questo film ma anche dei due precedenti, e se non sbaglio anche di The Avengers, e l’immagine che vedevamo era ogni volta attinente con la categoria presentata (per esempio alle musiche c’era Tony che ballava). Proprio carini!
Momento più…
…emozionante: l’attacco alla villa di Tony (quando lui manda l’armatura a proteggere Pepper) e lo scontro finale col cattivo (Pepper rules!!!!)
…divertente: la battute di Tony, l’imbranataggine di Pepper, gli incidenti con le armature.
Curiosità
Informazioni sul film
Titolo: Iron Man 3
Titolo originale: Iron Man 3
Regia: Shane Black
Anno: 2013
Paese: USA
Genere: Azione, Supereroi, Fantascienza
Soggetto: Stan Lee, Larry Lieber, Don Heck, Jack Kirby
Sceneggiatura: Shane Black, Drew Pearce
Musiche: Brian Tyler
Casa di produzione: Marvel Studios, Paramount Pictures, DMG Entertainment, Noble Media, Outlaw Sinema
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures
Attori: Robert Downey Jr. (Tony Stark / Iron Man), Gwyneth Paltrow (Virginia “Pepper” Potts), Don Cheadle (James Rhodes / War Machine), Guy Pearce (Aldrich Killian), Ben Kingsley (il Mandarino), Jon Favreau (Happy Hogan), Rebecca Hall (Maya Hansen), Ty Simpkins (Harley), William Sadler (Presidente Ellis), Miguel Ferrer (vice presidente Rodriguez), Paul Bettany / Nino D’Agata (J.A.R.V.I.S.)
Sito ufficiale
Giovedì sera andrò a vederlo con il gruppetto di amici maschietti che aspetta l’uscita di questo film da un mese a questa parte :D
Mi sono unita al mucchio perché normalmente non è strano che scopra di apprezzare film di questo genere… solo che… [direi che qui ti chiedo consiglio] se vado a vederlo senza aver mai visto IM1 e IM2, dici che mi mancheranno le basi per capirlo o posso aspettare a recuperare i precedenti?
Perché, se mi assicuri che non ci capirò niente, da qui a giovedì vedo di prepararmi :)
Dunque, io direi che puoi tranquillamente vederlo senza avr visto gli altri due, non mi pare ci siano riferimenti specifici. I maggiori collegameti sono con The Avengers, ma al massimo puoi perderti qualche riferimento, il film puoi gidertelo comunque! Se proprio sei curiosa puoi chiedere a qualcuno dei tuoi amici di farti un brevissimo riassunto, o se vuoi posso fartelo io!!
Ma non è necessario, comunque!
Spero proprio ti piaccia questo film!!! :)
Bene bene :D
Grazie per il consiglio. Se prima di giovedì riesco a vedere uno di loro per un aperitivo, nella chiacchiera infilo in mezzo anche il “Ehi, ma senti un po’: non è che mi riassumi i primi due Iron Man?” :D anche se poi, vederli, sarebbe tutta un’altra faccenda… vedo che trovo in giro per il web ;) [if you know what I mean]
Bè, si, certo, se riesci a vederli è molto meglio!!! Fammi sapere! :)
Che dire, concordo praticamente su tutto! E’ un vero e proprio action movie, divertentissimo, adrenalinico ed emozionante :D
Solo un paio di cose… nemmeno io mi sono resa conto del doppiaggio di Max Pezzali xD Però quando il film si è aperto con gli Eiffel 65 ho avuto un momento nostalgia, eheh!
Ultima, ma non meno importante: a me la voce doppiata di Jarvis sta simpatica, ma effettivamente, come dire, Paul Bettany è Paula Bettany ;)
Ad essere onesta neanche a me dispiace di per sé il doppiaggio di Jarvis, però il doppiatore italiano difettava del tono asettico e sexy al tempo stesso, ma soprattutto dell’accento inglese di Paul Bettany! :)
Bellissimo film, come sempre! E’ stato davvero interessante vedere il Tony post New York e scoprire in che modo quei fatti abbiano lasciato il segno in lui (anche considerando che sul finale di The Avengers non si vedeva ancora quanto fosse scosso da ciò che era accaduto). La scena di Pepper con l’armatura è stata davvero fantastica, uno dei momenti migliori! Sul colpo di scena finale concordo: anch’io ci sono rimasta di stucco, non me l’aspettavo! Comunque, gran bel film e la trilogia di Iron Man è una delle migliori per quanto riguarda i supereroi! Ora aspetto con ansia Thor e The Avengers 2, ma spero anche che prima o poi facciano un film sulla coppia Occhio di falco/Vedova nera e anche uno nuovo su Hulk con Mark Ruffalo!
;-)
Anche a me piacerebbe moltissimo un film su Occhio di falco e/o Vedova nera e/o Hulk, ma per ora a quanto ne so non sono in programma! Però Natasha dovrebbe tornare l’anno prossimo nel secondo film su Capitan America, The Winter Soldier: almeno lei la rivedremo presto! E io spero abbia di nuovo i capelli lunghi e ricci che aveva in Iron Man 2! :)
Come non detto: ho visto ieri le prime foto di Captain America: The Winter Soldier e Scarlett ha i capelli lunghi e lisci
Bello, l’ho visto e mi è piaciuto un sacco, anche se un paio di cose mi sono sfuggite: 1) Ma il meccanismo nel petto non era stato messo perché era l’unico modo da lui trovato per fermare le schegge? Ma se bastava un’operazione non poteva farsele togliere fin da subito? 2) L’agente che non mi ricordo come si chiama: ma era morto in Avengers, come caspita fa ad essere ancora vivo?
Per il resto il film mi è piaciuto un sacco, soprattutto sono stata contenta di vedere che non hanno insistito sulla “caduta” dell’eroe (perché sarebbe stata una scopiazzata di Batman) ma sulla sua scelta di rinunciare (anche se con l’uscita di Avengers 2 dovrà immagino inventarsi qualcos’altro… perché se mi tolgono Iron Man non vado nemmeno a vederlo).
Ciao SiMo!
Scusami ma ho editato il tuo commento coprendo un pezzettino che potrebbe essere spoiler!
Provo a risponderti!
1) In effetti me lo sono chiesto anch’io! Non l’ho capita molto bene questa cosa, l’unica spiegazione che mi sono data è che forse l’operazione per togliere le schegge era molto pericolosa (infatti se non ricordo male lui dice che non molti al posto suo l’avrebbero affrontata)
2) Ma infatti non c’era! O forse ti riferisci al mio commento in cui dicevo che speravo di vederlo? Perché se è la seconda, so che il personaggio tornerà nella serie televisiva di Joss Whedon dedicata agli agenti dello SHIELD. Ancora non si sa come tornerà (gira qualche spoiler, non so se vero o no, ma io comunque mene sono tenuta alla larga!) ma pare che “resusciterà” in qualche modo, per cui credevo che la cosa fosse ormai ufficiale e un pochino ho sperato potessimo rivederlo qui! Ma in realtà della serie tv è stato girato solo il pilot, devono ancora approvarla (e io spero che lo facciano!!!!)
Per quanto riguarda The Avengers 2, io spero che non ci pensino neanche all’idea di non metterci Iron Man!!! Però purtroppo ho letto che Robert Downey junior sta pensando di abbandonare il personaggio… tutto è scoprire se ha già firmato qualche contratto o no!! In fondo si tratta solo di un altro paio d’anni, The Avengers 2 dovrebbe uscire nel 2015!
Ciaoooo!
Ritorno qui dopo aver guardato Iron Man 3, come avevo detto, giovedì sera con il mio grupppetto di amicozzi che, manco a dirlo, avendo già visto tutti i precedenti sapevano benissimo cosa aspettarsi ed erano preparati sulla continuity.
Ti avevo chiesto se era necessario aver visto i precedenti per capire questo e in effetti non ci sono stati grossi buchi che hanno reso incomprensibile la storia.
Certe faccende, come il magnete nel petto, sono lì e non sai perché ci sono, però ne carpisci subito le varie caratteristiche tanto da non chiederti subito in cosa consistono.
In fondo era tutto molto comprensibile, a parte la faccenda New York – presente come Lilly Kane in Veronica Mars: un lutto, un trauma presente perpetuamente, il punto di partenza per eventi, reazioni, azioni e dinamiche di questo film – e che necessita di un approfondimento per la comprensione vera e propria.
Molto interessante, dal punto di vista della trama, l’intero film.
Essendomi trovata davanti alla storia per la prima volta, le sequenze iniziali me le sono dimenticate nel giro di poco e mi sono ritrovata senza basi, quando più in là si scopre che il tizio dell’ascensore è proprio Killian, bellissimo e stronzo nel proseguimento della storia, ma irriconoscibile e – se non si è fissato il nome quando lui stesso si presenta ad inizio film – non ci capisce un becco :D
Direi milioni di cose, ma un film come questo merita davvero un attenzione completa.
Ricordo che volevo guardare tutto senza anticipazioni, quindi non lessi questo articolo completamente, ma riguardando ora – dopo la visione e scoprendo gli spoiler – mi piace molto l’analisi che fai, molto completa!
Iron man o, meglio, Tony Stark non me lo immaginavo così divertente. La sua ironia salta all’occhio e anche le sue debolezze.
Il discorso che fa a Pepper è magnifico, semplice, senza troppi arzigogoli, ma veramente carico di significato.
Mi piace anche la storia del Mandarino e ciò che cela.
Attacchi terroristici in cui si sfrutta la falsariga della teoria del complotto che tanti si sbracciano a non appoggiare ma che, come vediamo nella storia, ha una sua perfetta organizzazione.
Ogni apparente colpevole è una pedina del cervello principale che sceglie anche le figure cui si vuole che le persone diano la colpa!
Apparenti attacchi suicidi, in cui i colpevoli – a livello ufficiale – sono solo delle armi umane prodotte da terzi!
Dimostrabile? Molto difficile, ma nell’universo di Iron Man – e, in generale, di una storia inventata – è possibile farlo.
E il mandarino che richiama, come figura, l’immagine di Bin Laden e poi è solo un attorucolo che sfrutta la sua popolarità semplicemente per fare acrobazie nel letto con due ragazze allegre..?!
Solo un attore, in realtà le menti sono altre!
Quando sono cadute le torri gemelle si è detto che i vari attentatori sono stati scelti, tra i passeggeri, dalla stampa, perché passassero come i colpevoli, date le riprese della sorveglianza ed altri elementi simili… complotto, non è vero niente!
E chi lo sa, invece, che non sia tutto vero? Eppure voci che dicono che sia tutta una montatura sono paurosamente credibili. Paurosamente perché apprendere che il nemico vero non è quello che abbiamo “scelto”, e cui ci siamo ormai abituati, fa paura!
Fa paura pensare che il nemico sia più vicino di quanto non crediamo…
Fa paura pensare che tutto abbia contorni sfumati e non definiti come sarebbe semplice fossero per evitare di perderci troppo tempo e impegno.
Forse, come sempre, sono le riflessioni di questo tipo gli unici elementi di questo film che mi rimarranno impressi.
Amo certe tematiche e come si possono affrontare e raccontare.
Ora guardo di nuovo il film per una revisione completa e più cosciente, che non è semplice immagazzinare tutto alla prima occhiata ;)
Ciao Kisal!
Scusami anche tu ma ho editato un pezzetto del tuo commento per coprire lo spoiler, nel caso qualcuno che non ha ancora visto il film abbia vogli adi leggere il tuo commento!
Mi spiace che alcune cose ti abbiano lasciata un po’ perplessa, in effetti la questione del magnete nel petto era per me talmente scontata che non c’ho pensato che chi non ha visto neanche un film giustamente lo igonrava!
Ti ringrazio per essere passata a lasciarmi la tua opinione! Anche perché ti sei soffermata a riflettere su cose a cui io là per là, concentrata soprattutto su quanto mi aveva entusiasmato il film, non avevo proprio pensato!
Buona seconda visione, allora!
Aaaaaaaaaaaccidenti, scusami!! Non ci ho fatto caso che la cosa fosse uno spoiler…
MI ricordo sempre certi accorgimenti quando sono al timone di un sito/forum e poi, da utente lettrice e commentatrice, commetto errori grossolani!!
Oggi mi sa che mi ci butto sul serio, ieri ero cotta… sto lavorando come una matta!
Uh no, niente perplessità vere e proprie, si tratta di qualche elemento mancante nella mitologia della storia.
Ad esempio, la sigla MIA/AIM non mi è suonata famigliarissima nella scena in cui gira il foglio e scopre che si stava allontanando dalla pista principale, invece gli bastava guardare le indicazioni da un’altra prospettiva… Appena è arrivata la pausa di metà film, ho chiesto al mio amico che è un pozzo di scenza in argomento perché Tony ha avuto quell’intuizione e mi ha detto subito che la sigla è l’acronimo di una frase famosissima che nella mitologia della storia non può non saltare subito all’attenzione… mi sono accorta, riguardando al volo l’inizio del film, però, che anche Auderidge la pronuncia e ne parla nella scena dell’ascensore.
Insomma… è questo il motivo per cui devo rivederlo. Coglierei dettagli che non ho subito immagazzinato e capirei meglio certe cose viste con disattenzione presa dall’interpretazione di tutti gli elementi che, vedendolo così senza preparazione, mi hanno un po’ travolta :)
Di tutto ciò che avevi scritto nella recensione e che avevo letto senza spoilerarmi, volevo ritrovare nel film il rapporto simbiotico di Tony e la sua armatura, anche perché a sapere che si sarebbe trattato di questo la cosa mi ha entusiasmata.
Mi piacciono sempre i racconti di grandi rapporti e forti amicizie. Poi è una cosa particolare… un uomo e l’armatura che lo rende la versione potenziata e ammirata di se stesso.
La parte degli attacchi di panico un po’ mi è sfuggita nel primo commento… ma mi ha colpito molto vedere Tony avere una crisi e fuggire fuori dall’edificio, per trovare la sua armatura in attesa ed entrarci per sentirsi al sicuro e farsi passare tutto il male.
La cosa racchiude in sé molto.
Perché Tony è diventato dipendente dalla protezione e dalla forza della sua armatura, diventa un tutt’uno e, quando Jarvis è scarico, è costretto ad affrontare tutto da solo!
E casca con le ginocchia per terra.
La scena in cui lo rimonta e se lo porta legato con una corda oltre le spalle…
Credo che sia dolcissima come immagine. Un amore immenso.
ho inserito uno spoiler nei tag e non mi compare…. COME DIAVOLO E’ SUCCESSO???
Aaaaaaaaaaaccidenti, scusami!! Non ci ho fatto caso che la cosa fosse uno spoiler…
Tranquilla! Ho “aggiustato”! :)
Uh no, niente perplessità vere e proprie, si tratta di qualche elemento mancante nella mitologia della storia.
Ad esempio, la sigla MIA/AIM non mi è suonata famigliarissima
Eh, ma quella non c’era negli altri film, è una cosa dei fumetti che pure io ho solo sentito nominare, altrimenti probabilmente neanche ci facevo caso!
Insomma… è questo il motivo per cui devo rivederlo. Coglierei dettagli che non ho subito immagazzinato e capirei meglio certe cose viste con disattenzione presa dall’interpretazione di tutti gli elementi che, vedendolo così senza preparazione, mi hanno un po’ travolta :)
Infatti pesno proproi che anch’io me lo rivedrò, ma più in là, aspetto che esca in dvd perché voglio rivederlo in lingua originale!
Ti ringrazio anche per quest’altro commento più approfondito, ancora una volta mi hai fatto suggerito riflessioni che non avevo colto.
La parte degli attacchi di panico un po’ mi è sfuggita nel primo commento… ma mi ha colpito molto vedere Tony avere una crisi e fuggire fuori dall’edificio, per trovare la sua armatura in attesa ed entrarci per sentirsi al sicuro e farsi passare tutto il male.
Come ho detto nel commento questa “debolezza” di Tony, il suo avere in ogni film una specie di handicap è forse la cosa di questo eroe che mi ha colpito di più, e che ho sempre apprezzato moltissimo!
ho inserito uno spoiler nei tag e non mi compare…. COME DIAVOLO E’ SUCCESSO???
Ah, mannaggia! Che browser usi? Perché non sei la prima che ha questo problema, e mi sembra che con Firefox non funziona, non so perché!! Però ad essere sincera in questo yuo secondo commento non ho trovato niente di eccessivamente spoilerante… non c’ho fatto caso o era uno spoiler piccolo? Se mi dici che pezzo è lo copro io col tag spoiler! :)
Uso Chrome e ho inserito
ma non mi è comparso niente…
Intendevo la parte di AIM/MIA, dove dico come ha risolto il dubbio che ha avuto per un po’ (quando gira il foglio ha la botta di intuizione che dà la svolta alla storia) e che un po’ spoilera su un evento importante.
Il mio amico, che conosce tutto della Marvel, mi ha subito detto il significato e gli ho chiesto “Ah, vebbè, per me certe cose sono ovvie perché la storia la conosco già dai fumetti” e quindi nemmeno lui si è basato solo sui contenuti del film per capire e interpretare al meglio.
Ovviamente chi ha fatto il film ha ragionato sul fatto che non potevano mancare le basi per presentare anche ad un neofita del genere tutti gli ingredienti necessari alla comprensione, però chi ha le mani in pasta da un po’, è innegabile che possa aver capito molto meglio le cose anche alla prima visione.
Ad esempio, lui mi ha spiegato che il film si è preso delle ‘licenze poetiche’ mischiando un po’ di cose… mi ha citato, appunto, la AIM ed Extremis… che pare non facciano parte della storia originaria di Iron Man.
Ad ogni modo, un film che non mi aspettavo avrebbe potuto tranquillamente coinvolgermi così, me lo immaginavo più difficile da apprezzare… un po’ meno facile da comprendere. Ostico, ecco.
Invece hanno saputo lavorarci sopra in modo da non far sentire tagliato fuori nessuno ;)
Grazie, è sempre bello confrontarsi con te.
Anche quando non leggo i libri che recensisci, vengo a visitarti perché trovo che fai un lavorone con queste schede approfondite di film/telefilm/libri!!
Se vai a controllare il commento dal pannello di controllo del sito vedrai che contiene i codici di cui parlo (anche qui sopra ho inserito un codice ed è come se non ci fosse!), ma a video non mostra niente… bisogna capire se il template è refrattario all’inserimento dei codici… mhh…
Che meccanismo stai usando per i commenti? E’ un plugin? Perché non mi sembra il normale metodo per commentare che si usa sempre con wordpress… potrebbe costituire ostacolo proprio questo, magari…
Ho scoperto qual è il problema! Almeno credo: è un plugin ma non quello dei commenti, bensè Aksimet, quello che protegge dallo spam. Non c’avevo fatto caso ma se apro il commento dal pannello di controllo mi dice che Aksimet l’ha ripulito, quindi evidentemente considera il tag dello spoiler, e forse anche altri, come codici sbagliati, e li cancella. A me credo non succeda perché commento come amministratrice, e quindi i miei commenti non li controlla. Ora faccio un giro sul web e vedo se c’è una soluzione!
Grazie, è sempre bello confrontarsi con te.
Anche quando non leggo i libri che recensisci, vengo a visitarti perché trovo che fai un lavorone con queste schede approfondite di film/telefilm/libri!!
Grazie!!! E’ davvero un grossissimo piacere sentirtelo dire, perché in effetti ci person un po’ di tempo, anche se lo faccio con piacere, e sono felice di sapere che non sono l’unica che trova utili e interessanti tutte quelle informazioni! :)
Sono andata a vedere questo film qualche giorno fa assieme ad un mio amico e mi è piaciuto davvero tanto. Avevo già letto diverse recensioni positive in rete ma ero anche incappata in qualche giudizio non troppo buone, quindi ero un po’ preoccupata ma non ne avevo motivo dato che questo film è proprio bello.
Mi è piaciuto molto il lato “umano” di Stark e anche l’evoluzione del suo rapporto con Pepper (che adoro). Mi piacerebbe tornare a vederlo assieme a mio padre dato che è un fan anche lui dei Supereroi della Marvel, e penso che una seconda visione ci stia tutta.
Tra l’latro condivido parola per parola tutto quello che hai scritto in questo post.
Ora non vedo l’ora di andare a vedere Thor: The Darkness World e aspetto con ansia anche Captain America 2 e The Avengers 2 (inoltre penso che andrò a vedere L’uono D’Acciaio anche se è un supereroe della DC :P)
Sono molto contenta che sia piaciuto anche a te! E sì, di recensioni negative ne ho viste anch’io, alcune anche molto negative, ma mi pare normale per un film così!
Anch’io sono incuriosita dell’uomo d’acciaio, anche se non mi convince del tutto, mi sa che aspetto l’uscita in dvd, al cinema lo salto.