[Di fronte ad una grossa testa di pietra]Peter: Stai pensando a come potresti rubarlo?Neal: Pesa due tonnellate e varrà sì e no un paio di migliaia di dollari. Passo.Peter: Ma ci hai fatto un pensierino.Neal: E’ un riflesso involontario.(Episodio 2)
Serie creata da Jeff Eastin
con Matt Bomer e Tim DeKay
Mi è piaciuta un po’ meno questa stagione rispetto alle precedenti. Il motivo principale è probabilmente il fatto che Neal e Peter per buona parte della stagione agiscono l’uno alle spalle dell’altro. Ok, probabilmente sono troppo sentimentale, ma fin dalla prima stagione ho adorato il rapporto di fiducia che c’è tra i due, vederlo così compromesso mi ha rattristato e irritato!
Dopo aver scoperto che il tesoro dei nazisti non è andato perduto, Neal e Mozzie cercando un modo per goderselo, mentre Peter sospetta la verità e indaga di nascosto a Neal.
Come ho detto questa stagione m’è piaciuta un po’ meno per via del fatto che Neal nasconde a Peter di essere un possesso del tesoro, mentre Peter nasconde a Neal di stare ancora indagando su di esso. Parte della questione è una lista parziale della refurtiva ritrovata dopo l’incendio: se una delle opere presenti sulla lista salta fuori, Peter saprà che il carico non è andato distrutto nell’incendio, quindi Neal e Mozzie non possono vendere niente finché non scoprono cosa c’è sulla lista. Mi è dispiaciuto troppo questo accumularsi di sospetti e menzogne tra Neal e Peter! Addirittura nell’episodio 8 Neal si intrufola a casa di Peter per forzargli la cassaforte! E quando se ne pente le cose non migliorano perché finisce col mentire a Mozzie!
A parte questo la stagione non è stata affatto male, con episodi quasi mai noiosi, casi interessanti e scene emozionanti. Nell’episodio 9 (On the Fence) torna Keller, una vecchia conoscenza dei Nostri (nella scorsa stagione ha rapito e imprigionato Peter) e resta ad angosciarci per 3 episodi, arrivando a fare quel che temevo dalla prima volta che l’ho visto rispuntare: rapisce Elizabeth! Per fortuna l’episodio 9 non ci porta solo questo brutto ritorno, ma anche una fantastica guest star: Eliza Dushku nella parte di un’egittologa non proprio onestissima! :) Il premio come episodio più brutto comunque lo darei all’episodio 13 (Neighborhood Watch), in cui Elizabeth sospetta dei nuovi vicini e si improvvisa investigatrice: anche se lei è come sempre deliziosa ho trovato troppo stupida questa cosa dell’indagine amatoriale!
Dall’episodio 2 abbiamo una nuova sigla per questa stagione, che mi piaceva molto, con immagini dei personaggi come fossero opere da museo. Peccato che è durata poco, dall’episodio 7 è tornata la vecchia sigla! :(
Ma veniamo alla cosa che solitamente amo di più: i personaggi! Partiamo col mio adorato Mozzie!! Scopriamo un paio di cose interessanti su di lui in questa stagione! Per esempio che sa pilotare gli aerei, e che il modo migliore per contattarlo è un piccione viaggiatore! :) Ma sono soprattutto due gli episodi in cui vediamo lati di lui solitamente nascosti. Nell’episodio 7 (Taking Account) infatti il Nostro conquista la ragazza di turno, in barba a Neal e Peter :), ma è soprattutto nel quarto (The Dentist of Detroit) che approfondiamo il personaggio, facendo infatti un excursus nel suo passato (guardate com’era catino da bambino nell’immagine qui a lato!), scoprendo che ha truffato un boss della mafia quando aveva solo 12 anni! E a fine episodio scopriamo anche l’origine del suo nome: il suo orsacchiotto, che si trovava con lui nella cesta in cui è stato abbandonato, si chiama Mozart, ma lui l’ha sempre chiamato col diminutivo Mozzie!!!! :)
Infine, che dire di Neal? Che in ufficio ha un cassetto pieno di cravatte (per le emergenze!), che continua tra alti e bassila relazione con Sara, che si offende quando un ragazzino comincia a farsi conoscere nel mondo dei furti di opere d’arte e tutti lo chiamano Neal junior… o infine qualcosa in più sul suo passato, ovvero che proviene (se non ho capito male!) da St Louis, Missouri! Ah, sì: anche che è sempre più affascinante!!
Due paroline sul finale di stagione: tristissimo!!! L’ufficio per la libertà vigilata sta considerando se commutare la pena di Neal e dargli la libertà. Mentre Peter ancora non ha deciso cosa dire all’udienza, vediamo le altre interviste (June è stata fantastica!!!) e poi scopriamo che Kramer, l’ex mentore di Peter (che non ha fatto altro che fare domande su Neal da quando è tornato a New York) non vuole, come credevamo tutti, mandare Neal in prigione: lo vuole con lui a Washington! E perché questo accada la pena non deve essergli commutata, quindi fai tutto per incolparlo di qualcosa. Alla fine sta per arrestarlo mentre si reca al colloquio per la commutazione, ma Peter gli fa segno di scappare, e lui lo fa letteralmente: fa le valigie, si toglie la cavigliera, e prende l’aereo con Mozzie! :'( Proprio quando le cose stavano mettendosi per il meglio, e Neal aveva deciso che voleva rimanere a lavorare con Peter, cavigliera o no! :(
Curiosità
Tim DeKay, l’attore che interpreta Peter, in questa stagione è stato anche regista, dirigendo l’episodio 15, “Stealing Home”.
Informazioni sul telefilm
Titolo: White Collar
Titolo originale: White Collar
Stagione: 3/?
Episodi: 16
Sceneggiatori: Jim Campolongo, Jeff Eastin, Mark Goffman, Joe Henderson, Jeff F. King, Alexandra McNally, Matt Negrete, Channing Powell, Daniel Shattuck
Registi: Sanford Bookstaver, Tricia Brock, Anton Cropper, Tim DeKay, Russell Lee Fine, Dennie Gordon, Paul Holahan, John Kretchmer, Andrew McCarthy, Michael Smith, David Straiton
Anno: 2011/12
Paese: USA
Canale: USA Network
Genere: commedia drammatica, poliziesco
Colonna sonora: Jon Ehrlich
Attori principali: Matt Bomer (Neal Caffrey), Tim DeKay (Peter Burke), Willie Garson (Mozzie), Marsha Thomason (Diana Barrigan), Tiffani Thiessen (Elizabeth Burke)
Guest Star: Beau Bridges, Lena Headey, Joe Manganiello, Jayne Atkinson, Mädchen Amick, Ross McCall, Eliza Dushku, Tom Skerritt