di Matthew Vaughn
X-Men
X-Men: Giorni di un futuro passato →
We are the children of the atom. Radiation gave birth to mutants. What will kill the humans will only make us stronger.
Noi siamo i figli dell’atomo. Le radiazioni hanno fatto nascere i mutanti. Cioè che uccide gli esseri umani rende noi solo più forti.
Sebastian Shaw
Il film racconta di come Charles Xavier ed Erik Lehnsherr si sono conosciuti, prima di diventare rispettivamente il Professor X e Magneto. Come recita il titolo italiano: è l’inizio degli X-Men.
Ultimamente c’è un certo sovraffollamento di supereroi su questo blog , ma stavolta vi assicuro che la colpa non è dei Vendicatori visto che gli X-Men li seguivo anche prima di Iron Man (ho visto infatti tutti e tre i film della prima trilogia). Quando è uscito questo un po’ mi incuriosiva, un po’ mi faceva storcere il naso perché non sono una grande fan dei prequel. Poi ho letto una recensione positiva sul web e mi sono incuriosita un po’ di più, ma c’è voluta una cugina appassionata di Michael Fassbender a convincermi finalmente a vederlo. Bè, m’è proprio piaciuto un sacco!!
Il titolo originale, First Class, si riferisce immagino al fatto che in questo film vediamo le prime “lezioni” di Charles Xavier (qui a sinistra) in quella che poi diventerà la scuola per giovani mutanti che conosciamo dagli altri film. Forse però, per una volta, devo dare credito agli adattatori in quanto trovo più adatto il titolo italiano che punta l’attenzione sul fatto che questo film racconta l’inizio degli X-Men. Le prime scene sono esattamente le stesse del primo X-Men quando vediamo un giovanissimo Erik che, nella Polonia nel 1944, viene separato dalla madre, mandata in un campo di concentramento e per la rabbia smantella col suo potere il cancello di ferro. Nell’altro film non avevamo saputo altro, stavolta invece vediamo come Erik sia stato portato da un uomo di nome Schmidt che si dimostra interessato al suo potere, e per spingerlo ad usarlo uccide la madre davanti ai suoi occhi. Da quel momento in poi per Erik nella vita esisterà solo la vendetta.
La scena si posta nel 1962 ed è in quest’anno che si svolge l’intera vicenda. Davvero molto bella l’ambientazione così Sixtys nei vestiti, negli arredamenti, nei capelli… e molto interessate l’inserimento di fatti storici nella trama: ci troviamo infatti in piena guerra fredda, ad affrontare la crisi missilistica di Cuba, e spesso vediamo i discorsi di Kennedy in televisione, che immagino fossero proprio quelli veri trasmessi in quel periodo. In tutto questo si viene ad inserire Sebastian Shaw, alias Schmidt, e scopriamo che è stato lui ad innescare la catena di eventi che ha portato alla crisi, e che tale crisi è stata risolta anche grazie all’aiuto dei Nostri, perché l’intento di Shaw era proprio di innescare una guerra nucleare.
Torniamo ai personaggi. I mutanti mi piacciono sempre molto, anche se si vedono poco e a volte le loro mutazioni sono un po’ troppo assurde, li trovo comunque sempre affascinanti. Tra i cattivi mi ha colpito particolarmente Azazel: praticamente un diavolo, tutto rosso con tanto di corna e coda puntuta (vedi immagine a destra), col potere di teletrasportasi. A lui si deve la scena forse più macabra ma indubbiamente d’effetto: nell’attacco alla sede della CIA Azazel teletrasporta tutti gli agenti in aria e poi li lascia semplicemente cadere, tanto che ad un certo punto abbiamo una pioggia di “Men in Black”! Ma soprattutto… Azazel era interpretato da Jason Flemyng!!! Il Danny di Primeval! E io non l’ho riconosciuto!!! Solo leggendo il suo nome nei titoli di coda me ne sono resa conto! A mia discolpa posso dire che era tutto rosso, non proprio facile da riconoscere!
Tornando ai mutanti, devo dire che mi hanno dato un po’ fastidio alcuni loro comportamenti secondo me un po’ forzati: i vari “voltagabbana” li ho trovati un po’ troppo rapidi. Ok per gli ex scagnozzi di show che subito si affiancano a Magneto, erano cattivi fin dall’inizio, normale che accettino subito il nuovo villain (anche se… un minimo di indipendenza no? Vi muore un padrone, subito ne cercate un altro?). Un po’ meno comprensibile la velocità con cui Angel si fa convincere da Shaw: un momento prima era shockata come gli altri per tutti quegli uomini uccisi, e un momento dopo va con lui, e perché? Perché ce l’aveva con gli agenti che la prendevano in giro?! Ma vabbè, anche questo l’ho lasciato passare. Quello che non mi è andato proprio già è stato il comportamento di Mystica alla fine. Ok, perfino Charles le dice di andare con Magneto, che è quello che vuole, ma come può abbandonare senza un ripensamento quello che per lei era come un fratello, mentre se ne sta lì, magari in fin di vita, per quello che ne sapeva lei, su una spiaggia comunque ancora potenzialmente sotto l’attacco dei militari!! Se voleva andare con Magneto, poteva almeno aspettare di sapere Charles fuori pericolo, no?!?! E ho scoperto che non sono la sola a pensarla così, grazie a QUESTO VIDEO!!
Non mancano in questo film anche alcuni personaggi umani, ma sono quasi tutti di secondo piano, e fondamentalmente negativi. Fa eccezione l’agente della CIA Moira MacTaggert, che potremo annoverare tra i protagonisti, ma purtroppo, anche se all’inizio l’ho trovata simpatica, andando avanti con la visione non so perché ma mi è piaciuta sempre meno.
Infine… straordinario Kevin Bacon (qui a sinistra), la parte del cattivo gli riesce sempre molto bene! M’è proprio piaciuto un sacco!
Lo sapevo, come al solito mi sono lasciata trasportare, ho scritto un sacco, e ancora non sono arrivata al succo del discorso, ovvero alla cosa che mi è piaciuta di più di questo film che (ovviamente e banalmente) sono i due protagonisti, e il rapporto di amicizia che si instaura tra loro. Innanzi tutto Charles Xavier ed Erik Lehnsherr sono interpretati da James McAvoy e Michael Fassbender! Come si suol dire, anche l’occhio vuole la sua parte, e a me questi due attori piacciono assai! Veramente non sapevo su chi sbav… ehm.. fissare di più lo sguardo! Poi sono entrambi bei personaggi, mi sono sempre piaciuti anche già negli altri film, e mi ha sempre incuriosito il rapporto tra di loro, perché ricordo quanto fosse evidente che prima di diventare nemici erano stati molto vicini. E infatti in questo film li ritroviamo giovani e alleati, ma soprattutto grandi amici. Vorrei mettermi qui a citare tutti i momenti cui è evidente la forza del loro legame, ma mi limiterò a dire che insieme erano troppo belli!!! Ovviamente conoscendo gli altri film sapevo già come sarebbe andata a finire, ma questo non ha diminuito la tristezza di vedere questi due amici separarsi alla fine del film, dopo essere passati, insieme, attraverso tante difficoltà, lotte e pericoli. Nonostante tutto mi è piaciuta comunque molto la scena del ferimento di Charles: viene colpito da una pallottola che Erik ha deviato. Fino a quel momento il futuro Magneto aveva comunque mantenuto in volo i missili diretti verso le navi russe e americane, nonostante Charles l’avesse picchiato e Moira avesse iniziato a sparargli. Ma quando vede Charles cadere molla tutto e corre subito da lui! Una scena molto molto triste, ma davvero bella!!
James McAvoy è il primo attore a comparire nei titoli di coda, posto solitamente riservato al protagonista, ma io personalmente riterrei più Erik/Magneto il vero protagonista di questo film (anche se comunque alla fin fine i protagonisti sono ovviamente loro due insieme). E’ lui che compare per primo, e che monopolizza la trama, o almeno questa è stata l’impressione che ho avuto io. E’ lui il personaggio che ha sofferto e lottato di più, che cambia di più (in meglio e in peggio) nel corso del film. E anche se sappiamo che in futuro sarà un cattivo, è praticamente impossibile non parteggiare per lui tutto il tempo. Se però dovessi proprio essere costretta a scegliere tra i due, penso che le mie preferenze andrebbero a Charles, un personaggio veramente positivo sotto ogni aspetto. Certo, lui non avuto l’infanzia di Erik (che definire difficile sarebbe un po’ un eufemismo!), ma ciò non toglie che fin da bambino non ha mai esitato a usare il suo potere per aiutare, soprattutto gli altri mutanti. In effetti i suoi scopi, nonostante nel finale sia lui stesso a negarlo, sono gli stessi di Erik, solo che lui non vuole la guerra con gli umani. Ed essendo io (purtroppo!) appartenente a quest’ultima categoria, come posso non essere d’accordo con lui? Senza contare che trovo veramente difficile resistere agli occhi impossibilmente blu di James McAvoy (sì, lo so, anche Fassbender ce li ha blu, ma in questa immagine qui a sinistra quelli di James erano veramente troppo luminosi!!!!!).
Ho letto che è previsto un sequel per questo prequel, e non posso negare di esserne già in attesa, perché non vedo l’ora di rivedere i giovani Professor X e Magneto! Nel frattempo potrei però accontentarmi di quelli più stagionati: ho proprio voglia di rivedere i primi due film della prima trilogia (il terzo non so se mi va, ricordo non averlo gradito molto!)
Curiosità
Informazioni sul film
Titolo: X-Men: L’inizio
Titolo originale: X-Men: First Class
Regia: Matthew Vaughn
Anno: 2011
Paese: Usa e Regno Unito
Genere: fantascienza, supereroi, azione
Soggetto: Bryan Singer e Sheldon Turner (dai fumetti della Marvel Comics)
Sceneggiatura: Ashley Miller, Zack Stentz, Jane Goldman, Matthew Vaughn
Colonna sonora: Henry Jackman
Casa di produzione: Marvel Studios, Bad Hat Harry Productions, Donners’ Company, Dune Entertainment
Distribuzione: Twentieth Century Fox
Attori: James McAvoy (Charles Xavier/Professor X), Michael Fassbender (Erik Lehnsherr/Magneto), Rose Byrne (Moira MacTaggert), Jennifer Lawrence (Raven Darkholme/Mystica), January Jones (Emma Frost), Nicholas Hoult (Hank McCoy/Bestia), Oliver Platt (Uomo in nero), Jason Flemyng (Azazel), Lucas Till (Alex Summers/Havok), Edi Gathegi (Armando Muñoz/Darwin), Caleb Landry Jones (Sean Cassidy/Banshee), Zoë Kravitz (Angel Salvadore), Alex Gonzalez (Janos Questad/Riptide), Kevin Bacon (Sebastian Shaw)
Un po’ di frasi
[prese da IMDb]
— Non illuderti, ti è servito il mio aiuto ieri notte. Non è solo da me che ti stai allontanando. Qui hai l’occasione di far parte di qualcosa di molto più grande di te. Non ti impedirò di andartene. Potrei. Ma non lo farò. Shaw ha degli amici. A te farebbe comodo averne.
— Charles Xavier.
— Andate affanculo.
— (gli dà il permesso con un cenno, e mentre Charles gli legge nella mente vediamo dei moment dell’infanzia di Erik con sua madre) Che cosa mi hai fatto?
(Entrambi piangono.)
— Sono entrato nell’angolo più luminoso della tua memoria. E’ un bellissimo ricordo, Erik. Grazie.
— Non sapevo di averlo ancora.
— In te c’è molto più di quanto sai. Non solo rabbia e dolore. C’è anche del bene, l’ho sentito. E quando saprai dominare tutto questo, avrai un potere che nessuno potrà eguagliare. Nemmeno io.
— La pace non è mai stata un’opzione.
— Sì… suppongo di essere un vero professore adesso, no? Tra un po’ diventerò anche calvo. Siamo anora dalla parte del governo, Moira. Siamo ancora G-Men, ma senza la “G”.
— No. Siete una squadra tutta vostra. E’ meglio. Siete X-Men.
— Sì, mi piace, suona bene.
Mi dico sempre che dovrei farmi una cultura sui supereroi… per fortuna ci sei tu che tieni sveglia la mia attenzione (PS: all’inizio “Le radiazioni Hanno… :D ).
ciao ciao
A me i supereroi sono sempre piaciuti, cinematograficamente parlando. Fin da piccola, ricordo, guardavo i vari Superman, Batman e l’Uomo Ragno. Però solo dopo Iron Man sono andata davvero in fissa! :D
Graaaaaaazieeee mille per avermi fatto notare il mastodontico errore!!!! Vado subito a correggere, che vergogna!!!! :D