Sono passati dieci anni da quando la cittadina di Woodsboro è stata sconvolta da una serie di efferati omicidi. Sidney Prescott, l’eterna (e unica) sopravvissuta è ritornata per presentare il suo ultimo libro, in cui spiega come è riuscita a lasciarsi alle spalle le brutte esperienze. Ma ovviamente gli omicidi a Woodsboro sono tutt’altro che finiti, solo che ora nell’era di internet e dei social network le regole sono cambiate.
Sono indietrissimo con le recensioni dei film! Questo qui l’ho visto addirittura nel 2011! Bando alle ciance quindi, e diamoci una mossa!
Non sono una fan dei film horror ma la serie di Scream l’ho vista tutta e mi piace molto, soprattutto perché non si prende troppo sul serio. Il killer spesso e volentieri le piglia un po’ da tutti, ogni tanto sbaglia pure, e poi i personaggi parlano come se sapessero di trovarsi in un film. Nel terzo capitolo, soprattutto, si parla molto del fatto che quello è il terzo episodio, che se si tratta di una trilogia e non di una serie le regole possono cambiare, e anche la protagonista può morire. Ma Sidney si salva, e tutto faceva pensare che davvero le cose fossero davvero finite così, e che si trattasse quindi effettivamente di una trilogia. Quando quindi ho sentito parlare del capitolo 4 un po’ ho storto il naso: Craven, avevi detto che era una trilogia, l’hai trattata come una trilogia, l’hai fatta finire come una trilogia, e adesso invece la continui? Di solito queste cose vanno a finire molto, molto male (nel senso che vengono fuori film piuttosto bruttarelli)!
Bè, non è questo il caso, per fortuna, perché il film non è proprio niente male!
Innanzi tutto ancora tantissimo metacinema, con una memorabile sequenza iniziale che mostra alcuni dei vari Stub, i film tratti dai romanzi scritti dalla giornalista Gale Weathers ispirati agli omicidi di Woodsboro: fantastici!
Molto presenti poi le nuove tecnologie: nell’era dei social network all’assassino non basta che si parli di lui, ma pretende di essere visto, magari anche in diretta mandando gli omicidi direttamente sul web.
Linus e Gale mi piacciono sempre tanto, sia come personaggi che come coppia, ma purtroppo non appaiono moltissimo in questo film qui. Jill, la cugina di Sydney, invece, non m’è piaciuta granché, e non migliora come personaggio quando scopriamo che è lei l’assassina, anzi, mi sta ancora più sulle scatole! Bella però la scena verso la fine quando si auto massacra per farsi credere una vittima (l’unica vittima sopravvissuta, per la precisione).
Altra cosa che non m’è piaciuta tanto è che mai come questa volta le vittime mi sono sembrate troppo stupide! Ora non ricordo di preciso nessun episodio, ma ricordo che mi irritavo parecchio per certi loro comportamenti, della serie: ma gli altri film non vi hanno proprio insegnato nulla?!?!
Come dicevo, comunque, il film mi è piaciuto molto, la tensione non mancava mai, e anche una certa sorpresa (anche se non tantissima) nel finale. Sydney poi è fantastica!!
Inoltre mi sono resa conto che ricordo proprio poco degli altri tre (perché, ovviamente, i riferimenti alla trilogia si sprecavano!). Mi piacerebbe rivederli tutti!
Informazioni sul film
Titolo: Scream 4 Titolo originale: Scream 4 Regia: Wes Craven Anno: 2011 Paese: USA Genere: horror, thriller, slasher Sceneggiatura: Kevin Williamson Colonna sonora: Marco Beltrami Casa di produzione: Corvus Corax Productions, Outerbanks Entertainment Distribuzione: Dimension Films Attori: Neve Campbell (Sidney Prescott), David Arquette (Sceriffo Dewey Riley), Courteney Cox (Gale Weathers-Riley), Emma Roberts (Jill Roberts), Hayden Panettiere (Kirby Reed), Anthony Anderson (vicesceriffo Anthony Perkins), Alison Brie (Rebecca Walters), Adam Brody (vicesceriffo Ross Hoss), Rory Culkin (Charlie Walker), Marielle Jaffe (Olivia Morris), Erik Knudsen (Robbie Mercer), Mary McDonnell (Kate Roberts), Marley Shelton (vicesceriffo Judy Hicks), Nico Tortorella (Trevor Sheldon) Sito ufficiale
Un po’ di frasi
Sono gay!!!! Se può servire… Robbie all’assassino, perché aveva sentito dire che nei film horror di oggi per salvarti devi essere gay
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