Un po’(st) di film (13): Chris Evans a fumetti

Rubrica dedicata alle recensioni dei film, due o più nello stesso post. Qui commenterò film visti anni fa che mi va di condividere, ma anche film visti più di recente per cui però non mi va di fare una recensione a parte in un solo post. Quando mi riesce vorrei anche provare a raggruppare i film per genere, o per qualcosa che li accomuna.
I film vecchi solitamente non avranno voto, perché essendo appunto passato del tempo mi posso ricordare se mi è piaciuto o no, ma non valutare il “quanto”.

E’ passato veramente un sacco di tempo dall’ultimo po’(st) di film, eppure ne ho visti di film in questi mesi, solo che tra recensioni di libri, meme e altre rubriche questa qui l’avevo trascurata un pochettino. Eccoci di ritorno con tre film che hanno in comune non solo il fatto di essere stati tratti da dei fumetti (genere di cui avevamo già visto qualcosa) ma anche il fatto di avere l’attore Chris Evans tra i protagonisti. Pare che il bel Chris sia specializzato in questo tipo di ruoli, infatti al momento (ch’io sappia) ha interpretato ben 6 ruoli fumettistici diversi, in ben 8 film: Johnny Storm aka la Torcia Umana (I Fantastici Quattro e I Fantastici Quattro e Silver Surfer), Jensen (The Losers), Nick Gant (Push, questo leggera eccezione perché è diventato un fumetto dopo il film), Lucas Lee (Scott Pilgrim vs. the World), Steve Rogers/Captain America (Captain America – Il primo Vendicatore e The Avengers) e Curtis (Snowpiercer). I film salgono a 10 se consideriamo anche il cameo in Thor 2 e Captain America: The Winter Soldier che uscirà quest’anno. In questo post parleremo solo dei primi tre film qui citati. Quelli che mi mancano, penso li vedrò comunque tutti, prima o poi! :)

I Fantastici Quattro

(Fantastic Four, 2005)

di Tim Story

I Fantastici Quattro
I Fantastici Quattro e Silver Surfer

Susan: Johnny, don’t even think about it!
Johnny: Never do. (jumps off the building)
Susan: Johnny, non ci pensare nemmeno!
Johnny: Non lo faccio mai. (salta giù dall’edificio)

Lo scienziato Reed Richards chiede all’ex compagno d’università Victor Von Doom di finanziargli una spedizione scientifica nello spazio per studiare una nube cosmica in avvicinamento. Von Doom accetta, sicuro di poterne ricavare un grosso profitto sfruttando la genialità di Reed. Della spedizione fanno parte Ben Grimm (pilota e amico di lunga data di Reed), Susan Storm (fidanzata di Victor ed ex di Reed) e suo fratello Johnny (anche lui pilota, giovane, playboy e irresponsabile). I calcoli di Reed riguardo alla nube si rivelano sbagliati, e si verifica un incidente dopo il quale i cinque non saranno più gli stessi.

Film visto diverse volte, l’ultima nel marzo 2013. Fantascienza, supereroi. Soggetto (fumetti) e sceneggiatura di Mark Frost e Michael France. Con Ioan Gruffudd (Reed Richards/Mister Fantastic), Jessica Alba (Susan “Sue” Storm/Donna invisibile), Chris Evans (Johnny Storm/La Torcia Umana), Michael Chiklis (Ben Grimm/La Cosa), Julian McMahon (Victor Von Doom/Dottor Destino), Kerry Washington (Alicia Masters)
Presa dalla passione per i ruoli fumettistici di Chris Evans mi sono rivista questi due film in cui interpreta Johnny Storm, che poi è il suo primo ruolo proveniente dai fumetti, e anche quello che me l’ha fatto conoscere. Bè, che dire: i Fantastici 4 non saranno i miei eroi preferiti, ma il film è veramente molto carino! Jessica Alba è bellissima anche con gli occhi azzurri, Chris Evans è favoloso come sempre, il cattivo è interpretato dal Cole di Streghe, e la storia di come acquistano i loro poteri e diventano un team è interessante e divertente. Tra l’altro, Victor Von Doom sarà pure cattivo e anche un po’ antipatico, ma non ha tutti i torti ad avercela con Reed per quello che è successo!
Insomma, un bel film, sempre piacevole da rivedere!
Ah, dimenticavo: non manca il solito cameo di Stan Lee: stavolta è un postino, Willie.

I Fantastici Quattro e Silver Surfer

(Fantastic Four: Rise of the Silver Surfer, 2007)

di Tim Story

I Fantastici Quattro
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Susan Storm: Why are you destroying our planet?
Silver Surfer: I have no choice.
Susan Storm: There’s always a choice.
The Silver Surfer: Not always.
Susan Storm: Perché stai distruggendo il nostro pianeta?
Silver Surfer: Non ho scelta.
Susan Storm: C’è sempre una scelta.
The Silver Surfer: Non sempre.

Susan e Reed stanno finalmente per sposarsi, o meglio, per provarci per la quarta volta. Tra paparazzi e fan da una parte, e crisi mondiali a cui fare fronte dall’altra, i due non sono ancora riusciti a coronare il loro sogno d’amore. Il fatto che da un po’ di tempo si stiano verificando in diverse parti del mondo sconvolgenti mutamenti atmosferici non è certo d’aiuto.

Film visto un paio di volte, l’ultima nel marzo 2013. Fantascienza, supereroi. Soggetto (fumetti) di Mark Frost e Michael France. Sceneggiatura di Don Payne, Mark Frost, Michael France. Con Ioan Gruffudd (Reed Richards/Mister Fantastic), Jessica Alba (Susan “Sue” Storm/Donna invisibile), Michael Chiklis (Ben Grimm/La Cosa), Chris Evans (Johnny Storm/La Torcia Umana), Doug Jones (Norrin Radd/Silver Surfer), Laurence Fishburne (Norrin Radd/Silver Surfer – voce originale), Julian McMahon (Victor von Doom/Dottor Destino), Kerry Washington (Alicia Masters)
Personalmente trovo che i seguiti molto raramente siano all’altezza dei precedenti film. Con i supereroi la differenza è per me ancora più evidente perché amo molto il racconto della “nascita” dell’eroe, di come ha acquisito i poteri, ecc ecc. Questo film ovviamente non fa eccezione: carino, ma non quanto il primo. Il percorso formativo degli eroi non è comunque ancora finito, assistiamo ad un’ulteriore maturazione di Johnny in primis (ma non troppo!) ma anche del resto della squadra, alle prese con le responsabilità di una vita “normale” come il matrimonio ed eventuali figli, da conciliare con il “lavoro” da supereroi.
Altra cosa che ho apprezzato in questo film è il cambio, ogni tanto, di location: il silver surfer li fa girare un po’ per il mondo, tra Londra (che finisce col Tamigi essiccato) e la Cina (danneggiando la Grande Muraglia). Ancora una volta comunque Johnny ha un po’ catalizzato la mia attenzione, ancor di più in questo film perché il suo primo incontro col Silver Surfer lo lascia con i poteri “ballerini”.
Non manca ovviamente anche stavolta il cameo di Stan Lee, stavolta nella parte di se stesso come invitato al matrimonio.

The Losers

(The Losers, 2010)

di Sylvain White

Pooch: Okay, you know that if we do this we are waging a war against the Central Intelligence Agenzy.
Cougar: They started it.
Pooch: Okay, tu sai che se lo facciamo stiamo dichiarando guerra alla CIA.
Cougar: Hanno iniziato loro.

Durante una missione in Bolivia contro un narcotrafficante, un gruppo di cinque soldati delle forze speciali scopre di essere stato ingannato e mandato lì a compiere la vendetta privata di un enigmatico uomo di nome Max. Dati per morti, i cinque vengono contattati da Aisha, una bellissima donna che si dice in grado di farli tornare a casa se loro la aiutano ad eliminare Max. Il colonnello Clay, capo del gruppo, non chiede di meglio che potersi vendicare.

Film visto il 18 marzo 2013. Azione. Soggetto di Andy Diggle (fumetto). Sceneggiatura di Peter Berg e James Vanderbilt. Con Jeffrey Dean Morgan (Clay), Zoë Saldaña (Aisha), Chris Evans (Jensen), Idris Elba (Roque), Columbus Short (Pooch), Óscar Jaenada (Cougar), Jason Patric (Max), Holt McCallany (Wade)
Ho visto questo film solo perché ero curiosa di vedere Chris Evans in un altro ruolo proveniente dai fumetti, e francamente non credevo mi sarebbe piaciuto così tanto! E’ veramente divertente! La storia in effetti non è niente di particolarmente originale: i Nostri sono un gruppo di soldati d’èlite, costretti a darsi alla macchia, che cercano vendetta ma comunque sempre perseguono la giustizia. Ognuno di loro è specializzato in qualcosa in cui, ovviamente, eccelle, e, insomma… avete capito il genere, no? Il bello del film, quindi (almeno dal mio punto di vista) sono le battute e le scene divertenti, quasi tutte a opera proprio di Jensen, il personaggio interpretato da Chris Evans. Innanzi tutto, il fanciullo è sempre un bel vedere, in qualunque ruolo! Poi qui con quegli occhialetti… Ho adorato poi le sue assurde t-shirt, e la sua fissazione per la squadra di calcio della nipotina (Go Petunias!!). Sua anche la scena più bella del film, che trovate QUI: troppo divertente!!!
Interessanti comunque anche gli altri personaggi, in particolare Aisha, l’unica ragazza, e i due cattivi, Max e il suo tirapiedi Wade, anche loro protagonisti di qualche siparietto divertente.

Il finale mi ha un po’ stupito perché Max non muore! Quindi per i Nostri non è finita, il che farebbe presagire la volontà di dare un seguito al film. A me, devo dire, non dispiacerebbe affatto!

Un po’ di frasi

Ben: I cannot take orders from the underwear model [he means Johnny]. That wingnut washed out of NASA for sneaking two Victoria Secret wannabes into a flight simulator.
Reed: Youthful high spirits.
Ben: They crashed it into a wall. A flight simulator!
Reed: When have I asked you to do something you absolutely said you couldn’t –
Ben: Five times.
Reed: …I had it at four.
Ben: Well this makes five!
Ben: Non posso prendere ordini da un fotomodello di biancheria intima. [intende Johnny]. Quel fuori di testa è stato liquidato dalla NASA per aver intrufolato due “voglio essere Victoria Secret” in un simulatore di volo.
Reed: Esuberanza giovanile…
Ben: Si sono schiantati contro un muro. Con un simulatore di volo!
Reed: Quando ti ho chiesto di fare qualcosa che tu non volevi assolutamente..
Ben: Cinque volte.
Reed: …credevo fosse quattro.
Ben: Con questa fanno cinque!
(Da I Fantastici Quattro)
Digital camera: $254. Memory stick: $59. The look on your hard-ass former CO’s grill when he finds out he’s your junior officer: priceless.
Fotocamera digitale: 254 dollari. Memory card: 59 dollari. La faccia del tuo ex capo quando scopre che è un tuo subordinato: non ha prezzo.
Johnny (a proposito di Ben)
(Da I Fantastici Quattro)
Pooch: You’re in or not?
Jensen: And get cheated again?
Pooch: What? No! The Pooch may lie, the Pooch may steal, the Pooch may…
Jensen: The Pooch may refer to himself in the third person?
Pooch: Occasionally, but the Pooch will not cheat.
Jensen: The Pooch can relax. I was worried about Cougar.
Pooch: Yeah, right, it’s always the quiet ones.
Pooch: Sei dentro o no?
Jensen: E essere imbrigliato di nuovo?
Pooch: Cosa? No! Il Pooch può mentire, il Pooch può rubare, il Pooch può…
Jensen: Il Pooch può parlare di se stesso in terza persona?
Pooch: Occasionalmente, ma il Pooch non imbroglierà.
Jensen: Il Pooch può rilassarsi. Ero preoccupato per Cougar.
Pooch: Sì, giusto, sono sempre quelli tranquilli.
(Da The Loosers)
Clay: There’s something we can do.
Roque: Well, here it is. Five against the fortress, we got maybe what? Eight minutes before aistrike sets the world on fire.
Clay: Plenty of time.
Pooch: I’ll drive.
Clay: C’è qualcosa che possiamo fare.
Roque: Bene, ecco qua. Cinque contro la fortezza, e abbiamo cosa? Otto minuti prima che un attacco aereo mandi tutto a fuoco.
Clay: Un sacco di tempo.
Pooch: Guido io.
(Da The Loosers)
Jensen: Did you know that cats can make a thousand different sounds and dogs can only make ten? Cats… not to be trusted.
Pooch: Okey, do me a favor and never repeat that.
Jensen: Lo sapevi che i gatti possono emettere mille suoni differenti e i cani possono farne solo dieci? Gatti… non c’è da fidarsi.
Pooch: OK, fammi un favore e non ripeterlo mai più.
(Da The Loosers)
I’m the black MacGyver! BlaGyver!
Sono il MacGyver nero! NerGyver!
Pooch
(Da The Loosers)
That’s right bitches: I got a crossbow!
Sì, è così, stronzi: ho una balestra!
Jensen
(Da The Loosers)
Aisha: Who is he [Wade]?
Pooch: Ran counter-guerrilla ops with him. Just say he’s a bad man.
Aisha: I thought you guys were bad men.
Cougar: He’s worse.
Aisha: Quello [Wade] chi è?
Pooch: L’ho avuto come avversario in una guerriglia. Diciamo solo che è un uomo cattivo.
Aisha: Pensavo che voi ragazzi foste uomini cattivi.
Cougar: Lui è peggio.
(Da The Loosers)
Max: Get me an 18-men fire team in twelve hours.
Wade: What’s the plan?
Max: What’s the plan? The plan is get me an 18-men fire team in twelve hours.
Wade: Okay.
Max: Are we clear on the plan? Or we could do it a third time.
Wade: Clear.
Max: Okay. Oh, Wade, you know what I was thinking? I forgot earleier. Get me an 18-men fire team in twelve hours. Are we clear?
Max: Portami una squadra di 18 tiratori scelti in dodici ore.
Wade: Qual è il piano?
Max: Qual è il piano? Il piano è: portami una squadra di 18 tiratori scelti in dodici ore.
Wade: OK.
Max: E’ chiaro il piano? Oppure possiamo farlo una terza volta.
Wade: Chiaro.
Max: OK. Oh, Wade, sai cosa stavo pensando? Prima mi sono dimenticato. Portami una squadra di 18 tiratori scelti in dodici ore. Chiaro?
(Da The Loosers)
Jensen: Ohhhh… ssssshit. She’s got a gun and… it’s pointed at my dick. Clay, it’s pointed at my dick! Clay…
Pooch: Would you rather it was pointed at your face?
Jensen: I know it makes no sense, but yes!
Aisha: (points her gun at Jensen’s face)
Pooch: Better?
Jensen: Not really…
Pooch: Where’s your gun, Jensen?
Jensen: In the van?
Pooch: What’s it doing there?
Jensen: Not… much.
Roque: Will you two shut up?
Jensen: Well, what if it was pointed at your dick?
Jensen: Ohhhh… mmmmerda. Ha una pistola e… è puntata sul mio uccello. Clay, è puntata sul mio uccello! Clay…
Pooch: Preferiresti fosse puntata sulla tua faccia?
Jensen: Lo so che non ha senso, ma sì!
Aisha: (punta la sua pustola alla faccia di Jensen)
Pooch: Meglio?
Jensen: Non proprio…
Pooch: Dov’è la tua pisola, Jensen?
Jensen: Nel furgone?
Pooch: E che ci fa lì?
Jensen: Non molto.
Roque: Vuoi chiudere il becco?
Jensen: Bè, che diresti se fosse puntata al tuo uccello?
(Da The Loosers)

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