Battlestar Galactica
Tutto questo è già accaduto.
Tutto questo accadrà ancora.
Dalla profezia di Pythia
Ecco un'altra serie che ho intravisto su Rai4. Mi ha incuriosito, ho provato a guardare qualche episodio, ma non ci capivo nulla. Però commenti sempre più entusiasti sentiti da appassionati di fantascienza e non (senza contare le continue citazioni di questa serie in The Big Bang Theory!), mi hanno convinta a provare a guardarla anch'io! E ho fatto proprio bene, infatti questa serie mi è piaciuta da morire!!!
La nave spaziale Galactica, classe Battlestar, è una nave da battaglia che ha servito fedelmente la flotta delle colonie durante le guerre contro i Cylon, ma che ora, dopo più di quarant'anni di onorata carriera, sta per essere messa in pensione e diventare un museo. Dopo la cerimonia ufficiale, a cui presenzia anche il ministro dell'istruzione, viene dato all'improvviso uno spaventoso e inaspettato allarme: i Cylon hanno attaccato le dodici colonie con ordigni nucleari.
L'attacco è talmente devastante che non si può neanche parlare di guerra, l'umanità è stata annientata. I pochi superstiti sono coloro che, per caso, si trovavano nello spazio al momento dell'attacco, abbastanza lontani da essere sfuggiti ai Cylon. Così un piccolo gruppo di navi civili si stringe intorno al Galactica in cerca di salvezza, e il Comandante William Adama si fa carico della loro protezione.
Comincia così il viaggio di questo gruppo di sopravvissuti in cerca di una nuova casa, sempre minacciati dai Cylon.
Le dodici colonie di cui parlo nella trama sono dodici pianeti dello stesso sistema solare chiamati le Dodici Colonie di Kobol, quindi contrariamente a quanto pensavo prima di iniziare a vederla questa serie non è ambientata nel nostro futuro, ma in un ipotetico altro sistema solare con abitanti umani. Solo alla fine, nell'ultima puntata della serie, si scopre che in realtà questi umani, insieme ai Cylon, sono i nostri progenitori, che alla fine arriveranno sul nostro pianeta e daranno inizio alla "nostra" umanità.
Una delle cose che più mi ha stupito di questa serie è che più che raccontare della guerra con cui inizia, ci racconta di come gli umani tentano disperatamente di salvarsi, contro un nemico inaspettato e apparentemente invincibile. E anche questo è stato uno dei motivi che mi hanno fatto amare moltissimo la serie fin dai primi due episodi/pilot. Un'umanità debole e spaventata, che si trova a dover affrontare i suoi errori, in senso letterale. All'inizio, prima che comincino ad uccidere e sterminare, i Cylon ci appaiono infatti quasi come vittime, vittime della sconsideratezza e delle manie di onnipotenza degli umani, che hanno voluto sostituirsi a Dio e dare vita a nuove creature. Anche dopo comunque una certa sensazione di colpevolezza da parte degli umani rimane sempre presente, per tutta la serie: nelle scelte difficili, nelle scoperte sconcertanti, anche nel tentativo di fare quello che si crede giusto.
A questa atmosfera estremamente disperata (per loro) ed estremamente coinvolgente (per noi spettatori) si aggiunge uno stuolo di personaggi tutti interessantissimi! A fine serie posso dire che il mio personaggio preferito è rimasto ancora Gaius Baltar, che mi aveva colpito fin dalla sua prima apparizione per il fascinosissimo accento inglese (adoro sentirlo parlare!!!)! :) Ma devo dire che mi sono piaciuti moltissimo quasi tutti i personaggi principali ma anche alcuni dei minori: Gaeta in primis, ma anche il dottor Cottle, i Cylon, specie Sei e Due, ma anche per certi versi Numero Uno, e poi i Final Five (tranne Tory!), e poi anche Laura e Bill, e Kara e Apollo (ma solo separati!), e Romo, e Hoshi, Sam e Hotdog... insomma, tantissimi!!! Tuttissimi!!! Perfino Boomer!
Poi, l'ho già detto e ridetto, ma lo ridico ancora una volta: la colonna sonora di questo telefilm è eccezionale!
A me piacciono sempre molto le colonne sonore, quindi un po' sono di parte, ma non ero mai stata così colpita dalla musica di una serie (e neanche di un film, a dire la verità!) com'è successo per Battlestar Galactica. Il merito è sicuramente dovuto al fatto che è praticamente tutta costituita da musiche originali, create apposta per la serie, e rese speciali dall'utilizzo di lingue antiche ed "esotiche", come il gaelico, il sanscrito o il latino.
Mi sono piaciute talmente tanto che ne ho fatto delle suonerie per il mio cellulare, e ho inserito alcune canzoni nella mia abituale playlist. Insomma, secondo me parte del merito del successo di questa serie è anche di Bear McCreary e delle fantastiche musiche che ha creato!
Ma ovviamente non è solo questo, la potenza della serie sta nell'aver trattato i soliti semplici temi dell'amore, la morte, le speranze e le difficoltà della vita, la lotta contro il destino (tutto questo è già accaduto, tutto questo accadrà ancora) dei singoli, ma anche di un popolo intero. Insomma, niente di nuovo: esodo, guerre, tradimenti, vittorie, tutto già visto. Allora? Allora, bè, è un mix che fa sempre colpo, e in più qui è collocato in uno scenario estremamente suggestivo dovuto alla presenza dei Cylon, i figli perduti dell'umanità, che si rivoltano contro i "deboli" genitori. Due mondi a confronto, che alla fine si rivelano essere estremamente simili, e che riusciranno a vincere solo unendo le forze.
Una serie grandiosa, che sarebbe stata perfetta con qualche puntata in meno, ma che vale comunque la pena di vedere, senza dubbio.
Così diciamo tutti. So say we all.
Di seguito, i link ai miei commenti in dettaglio episodio per episodio.
Qui, invece, il link al mio blog con tutte le mie creazioni a tema BG: