Ciclo di Earthsea
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Titolo: Il Mago
Serie: Ciclo di Earthsea (1)
Titolo originale: A Wizard of Earthsea
Genere: fantasy
Autore: Ursula Kroeber Le Guin (sito ufficiale – Wikipedia)
Nazionalità: statunitense
Prima pubblicazione: 1968
Ambientazione: Earthsea
Personaggi: Ged
Casa Editrice: Mondadori
Traduzione: Ilva Tron
Pagine: 247
Link al libro: GOODREADS – ANOBII
For a word to be spoken, there must be silence. Before, and after.
Perché una parola venga pronunciata dev’esserci il silenzio. Prima e dopo.
Ged
Le gesta del Mago Ged, il più potente e famoso che sia mai esistito nell’Arcipelago, sono narrate in molte canzoni. Da nessuna parte viene però viene raccontata della sua vita prima di diventare un Mago così famoso e potente. In questo libro si raccontano i tempi che precedettero la sua fama, prima che venissero composti poemi e ballate su di lui.
Il segnalibro che ho usato durante la lettura è stato realizzato da Morrigan. |
La vita di Ged, detto Sparviere, ci viene raccontata dalla sua infanzia, quando scoprì di possedere delle doti magiche, fino al raggiungimento dell’età adulta, quando poté sconfiggere il suo terribile nemico.
Ancora una volta, quando mi capita di leggere un fantasy classificato come “per ragazzi”, mi chiedo quanto ci sia di vero in questa attribuzione. La prima volta che lessi questo libro, già non ero più propriamente una ragazza, avrò avuto 17 o 18 anni, e ricordo che mi deluse un po’. Nel rileggerlo, ora, invece, l’ho trovato molto molto bello.
Si potrebbe però penso definire un romanzo di formazione, e forse per questo può essere catalogato tra quelli “per ragazzi”, perché racconta della maturazione di Ged, avvenuta per una bruttissima avventura con conseguenze nefaste, che gli permette però di comprendere se stesso, il suo ruolo di Mago, l’amicizia, la saggezza, e tutto quello che insomma dovrebbe fare di un ragazzo un uomo, in special modo un uomo così straordinario come pare lui diventerà.
È Ged l’assoluto protagonista di tutto il libro, ma non mancano personaggi importanti che lo attorniano, seppur per breve tempo. Il mio preferito è Ogion il Taciturno, il primo Maestro di Ged, che poi sarà riconosciuto dal giovane Mago come il suo vero maestro, e che infatti gli darà l’unico consiglio veramente utile nella lotta contro l’Ombra. È uno dei pezzi che mi è piaciuto di più del libro quello in cui Ged finalmente smette di scappare e si mette invece all’inseguimento dell’Ombra.
Ged comunque occupa tutta la scena, e, sebbene all’inizio lo trovassi un po’ antipatico, andando avanti con la lettura l’ho apprezzato di più, anzi, mi piace molto il Ged che viene fuori dopo il primo scontro con l’Ombra, quello che cerca di espiare, fatica a guarire e a riappropriarsi delle sue doti di mago, e dubita di sé, abbandonando quindi tutta la presunzione che l’aveva caratterizzato prima.
Gli animaletti poi, l’otak – poverino!!! :( – e l’harrekki, erano carinisssimi!!!
Sfide
L’ex-libris è stato realizzato da piccolamimi. |
Un po’ di frasi
[Breve descrizione di Vetch, amico di Ged]
[What of death?]
For a word to be spoken, there must be silence. Before, and after.