Home » Wells » All Systems Red All Systems Red Pubblicato mercoledì 4 Dicembre 2024; 19:58giovedì 5 Dicembre 2024; 18:11 da PhoebesLascia un commento di Martha Wells The Murderbot Diaries Artificial Condition → Voto: 9/10 I could have become a mass murderer after I hacked my governor module, but then I realized I could access the combined feed of entertainment channels carried on the company satellites. Sarei potuto diventare un assassino di massa dopo aver hackerato il modulo del governatore, ma poi ho capito che potevo accedere ai feed combinati di canali di intrattenimento trasmessi sui satelliti aziendali. [incipit] Ho scoperto dell’esistenza di questa serie leggendo una fanfiction. Col tema del robot umanizzato io ci vado sempre a nozze, così ho deciso di leggere il primo romanzo e già amo questo Murderbot. Murderbot è il nome che un cyborg con funzioni di agente della sicurezza ha dato a sé stesso dopo essersi liberato del modulo “Governatore” e aver quindi acquisito il libero arbitrio. Però pare che invece di voler uccidere le sue occupazioni preferite siano guardare serie TV e svolgere bene il suo lavoro di “guardia del corpo” di un team di scienziati che sta esplorando un pianeta alieno. Maximilian Sketch di marcnail Ho amato molto questo romanzo, e ho amato molto il suo protagonista. Come ho detto il robot umanizzato mi piace sempre molto come tema, e qui ci parla in prima persona quindi possiamo conoscere i suoi pensieri. E a me ha fatto tenerezza questo Murderbot che nonostante il nome che si è scelto ha come scopo principale quello di proteggere gli umani a lui affidati, sia quelli che gli stanno simpatici che quelli che non gli piacciono. Alla fine del romanzo scopriamo che si è dato quel nome perché prima di riuscire ad hackerare il modulo Governatore e toglierselo, era andato in corto circuito e l’aveva portato ad uccidere tutti i membri della spedizione che stava proteggendo. Inoltre alla fine, proprio nelle ultime righe, scopriamo anche che tutto il racconto che abbiamo letto è un lungo messaggio di Murderbot per la dottoressa Mensah, scienziata a capo della spedizione e suo umano preferito. Il romanzo non è molto lungo, inizia forse un po’ in sordina ma ci sta perché l’autrice doveva presentarci non solo i personaggi ma anche tutto l’universo in cui si muovono. Poi entriamo nel vivo dell’azione e come per la mia lettura precedente quando lo interrompevo non vedevo l’ora di tornare a leggerlo! per questo motivo ho voluto dare anche a questo libro il massimo delle stelline. L’ambientazione è interessante, anche se devo ammettere di non aver compreso appieno tutto. Forse magari alcune cose si chiariranno nei libri successivi. Siamo ovviamente nel futuro, e per la maggior parte del tempo ci troviamo su un non meglio identificato pianeta che i protagonisti stanno esplorando nel corso di una missione scientifica. Come spesso accade in questi casi la compagnia che ha organizzato il loro viaggio li ha forniti di un addetto alla sicurezza, un “costrutto” credo si possa definire in italiano, che in pratica è una sorta di cyborg però interamente realizzato in maniera artificiale, sia la parte robotica che la parte organica. Sektor 01 di DragonLord720 I personaggi umani sono interessanti, ma devo dire che rimangono tutti marginali rispetto al Murderbot che non ricordo neanche di preciso i loro nomi (e tra l’altro conosciamo solo i loro cognomi, mi pare), a parte Mensah, la scienziata a capo della spedizione. L’assoluto protagonista è Murderbot, e già lo amo tantissimo e non vedo l’ora di incontrarlo ancora! Come dice lui stesso nell’incipit, la sua occupazione preferita è guardare senza sosta contenuti in streaming, spesso di TV spazzatura, ogni volta che può. C’è una frase che in particolare ho adorato a proposito di questa sua passione, ma è un po’ spoiler quindi la copro: Pagina 83 Leggi> [The team is trying to verify if Murderbot really watch streaming content] Ratthi said, “The one where the colony’s solicitor killed the terraforming supervisor who was the secondary donor for her implanted baby?” Again, I couldn’t help it. I said, “She didn’t kill him, that’s a fucking lie.” Ratthi turned to Mensah. “It’s watching it.” [Il team sta cercando di verificare se Murderbot guarda davvero contenuti in streaming] Ratthi disse, “Quella in cui l’avvocato della colonia ha ucciso il supervisore della terraformazione che era il donatore secondario del suo bambino impiantato?” Di nuovo, non potevo farne a meno. Ho detto, “Non l’ha ucciso lei, è una fottuta bugia”. Ratthi si girò verso Mensah. “Lo guarda davvero”. Forgod-steel 12.00 di canjes25 Commento generale. Mi ha preso moltissimo questo breve romanzo, è molto avvincente, l’universo creato dall’autrice molto intrigante, i personaggi mi sono piaciuti: in sostanza, sono già appassionata alle avventure di Murderbot, sicuramente proseguirò con la serie! Copertina e titolo La copertina non è brutta, ma la trovo abbastanza anonima. Il titolo è intrigante e descrive immagino la situazione di emergenza in cui i protagonisti si vengono a trovare. Red Lines di StArL0rd84 Titolo: All Systems Red Serie: The Murderbot Diaries (1) Genere: fantascienza Autore: Martha Wells (sito ufficiale – Wikipedia) Nazionalità: statunitense Prima pubblicazione: 2017 Ambientazione: un futuro imprecisato, su un pianeta alieno Personaggi: Murderbot Casa Editrice: Tor.com Copertina: illustrazione di Jaime Jones, design di Christine Foltzer Pagine: 150 ISBN: 978-0-7653-9753-9 ASIN: B01MYZ8X5C Provenienza: comprato online il 30 marzo 2023 Link al libro: SITO UFFICIALE – IN LETTURA – GOODREADS inizio lettura: 23 settembre 2024 fine lettura: 28 settembre 2024 Sfide Sfida dei NON LETTI 2024 Dungeon of Readers Un po’ di frasi I hate having emotions about reality; I’d much rather have them about Sanctuary Moon. Odio avere emozioni sulla realtà; preferisco di gran lunga averle su Sanctuary Moon. Murderbot (Pagina 101) explicit Leggi> That’s why I left you, Dr. Mensah, my favorite human. By the time you get this I’ll be leaving Corporation Rim. Out of inventory and out of sight. Murderbot end message. Condividi:FacebookTwitterTumblrPinterestPocketWhatsAppTelegramE-mailStampaMi piace:Mi piace Caricamento... Correlati