Rubrica dedicata alle recensioni dei film, due o più nello stesso post. Qui commenterò film visti anni fa che mi va di condividere, ma anche film visti più di recente per cui però non mi va di fare una recensione a parte in un solo post. Quando mi riesce vorrei anche provare a raggruppare i film per genere, o per qualcosa che li accomuna.
I film vecchi solitamente non avranno voto, perché essendo appunto passato del tempo mi posso ricordare se mi è piaciuto o no, ma non valutare il “quanto”.
Nuova puntata speciale di “Un po’(st) di film” dedicata alle serie tv. Approfitto di questa rubrica per parlare di quelle per cui, magari perché le ho seguite poco o perché sono finite da tanto tempo, non ho abbastanza materiale da farci dei post a parte, ma vorrei comunque parlarne un po’!
Quest’oggi ho pensato di dedicarmi alle “serie del momento”, intendendo con questa definizione tre serie tv che non sono ancora concluse, che al momento vanno forte, e di cui ho visto almeno qualche puntata (perché poi ce ne sono ovviamente molte altre che purtroppo neanche ho iniziato, ma questa è un’altra storia!)
Il Trono di Spade
Serie creata da David Benioff e D. B. Weiss
Winter is coming.
L’inverno sta arrivando.
Lord Eddard Stark
(Episodio 1.01)
Mentre nei territori al di là del Mare Stretto gli ultimi sopravvissuti della Casa Targaryen meditano di riprendersi il loro trono, i Sette Regni, dopo anni di relativa pace, si trovano di nuovo sotto la minaccia di una guerra civile. I gioco dei troni è pericoloso: o si vince, o si muore.
Questa serie tv può senza dubbio considerarsi l’evento televisivo del nuovo millennio. Nessun’altra serie, che io ricordi, ha avuto un impatto del genere. Nemmeno serie storiche come Star Trek, poiché sono rimaste comunque relegate ad una specifica fetta di pubblico, si possono paragonare a questo successo, perché Game of Thrones piace a tutti, anche a chi normalmente non si avvicina nemmeno lontanamente al genere. Questa serie ha cambiato il modo di parlare, ha invaso altri campi e fandom, non c’è nessuno che non ne abbia fatto parodie o simili, se ne parla dovunque. E’ sicuramente una serie fatta molto bene, con bravi attori, e tanti, perché tantissimi sono anche i personaggi.
E’ quindi con grande rammarico e una certa dose di stupore che vi rivelo che a me questa serie non è che mi abbia preso poi tanto. Io ho iniziato a leggere i romanzi quando della serie nemmeno ancora si parlava, e ho iniziato a seguirla con l’entusiasmo che sempre accompagna qualsiasi trasposizione di un libro che abbiamo tanto amato. E mi sono fermata tipo al secondo episodio perché già mi ero rotta le scatole. Poi ho guardato qualche puntata qua e là, e le stagioni 3 e 4 credo di averle viste più o meno per intero, ma solo perché mia cugina ha insistito perché le vedessi con lei, altrimenti penso che me le sarei lasciate tranquillamente scappare, guardando magari solo qualche scena in particolare. Perché, torno a ripeterlo, la serie è fatta bene, e i personaggi in particolare sono resi egregiamente (quasi tutti). Però io, forse perché so già tutto quello che accadrà, per buona parte delle puntare, semplicemente, mi annoio!
American Horror Story
Serie creata da Ryan Murphy, Brad Falchuk
Lo vedo tutte le volte. I morti sanno essere più rancorosi di quelli del segno dello Scorpione.
Billie
La prima stagione è intitolata Murder House, e la protagonista è una casa stregata in cui si trasferisce la famiglia Harmon, formata dallo psichiatra Ben, dalla moglie Vivien e dall’adolescente figlia Violet. I tre sono ignari delle stranezze che nasconde la casa, ma pian piano ne scopriranno il passato, e gli inquietanti segreti.
Di questa serie ho visto solo la prima stagione, quindi in realtà non posso giudicarla appieno, ma la verità è che la prima stagione mi è bastata perché francamente non mi ha entusiasmato neanche un po’. E’ sicuramente una serie fatta molto bene, e con bravissimi attori, ma la storia non mi ha preso e le singole puntate, con forse qualche eccezione, le ho trovate fondamentalmente noiose. Da una serie che si proclama “horror” già nel titolo, mi aspettavo sicuramente più tensione! Per farvi capire quanto poco mi ha interessato, sappiate che ancora non ho visto l’ultimo episodio, e neanche mi va di vederlo!
Eppure devo dire che nonostante questo le successive stagioni mi tentano… Chissà, forse prima o poi darà a questa serie una seconda possibilità!
Modern Family
Serie creata da Christopher Lloyd e Steven Levitan
Mitch: …Allora, ehm, dunque…Più o meno da un anno Cam e io sentivamo un forte desiderio, sapete, di qualcosa di più… di un bambino magari.Jay: Oh, è una pessima idea!Mitch: Perché è una pessima idea?Jay: C’è bisogno di una madre! Se vi annoiate prendetevi un cane!Mitch: [Offeso] Noi non ci annoiamo, papà!Gloria: Io ti appoggio Mitchell. Anche se non sei mio filio.Claire: Io credo che papà stia cercando di dire che tu, Mitchell, sei un pochino ansioso, i bambini creano confusione, tu non sapresti come fare.Mitch: Ehm, non sta dicendo questo. Lo dici tu. Ed è offensivo, ma in un modo diverso.
Girato come un mockumentary, cioè un finto documentario, questa serie esplora la vita di una “famiglia moderna”: Jay il capofamiglia si è risposato con una donna molto più giovane, Gloria, che ha un figlio, Manny, da un precedente matrimonio; il figlio minore di Jay, Mitchel, è gay e vive col compagno Cameron e la figlia adottiva Lily; infine la figlia maggiore di Jay, Claire, è sposata con Phil e i due hanno tre figli, Haley, Alex e Luke (questi ultimi dovrebbero essere i più “normali” stando ai canoni tradizionali, ma sono spesso i più assurdi!). Tra gag, assurdità e sentimenti, esploriamo la vita di questa bella famigliola!
A differenza delle precedenti, questa serie mi piace molto! Non l’ho mai vista con criterio, guardo qualche puntata quando capito davanti alla tv all’ora giusta, e devo dire che è sempre molto divertente! All’inizio lo stile da mockumentary non mi piaceva, e trovavo la serie molto meno divertente di quanto avevo sentito dire, poi pian piano, forse perché mi sono affezionata ai personaggi, l’ho trovata sempre più divertente! Purtroppo penso che molte battute siano rovinate dalla traduzione, ma comunque l’idiozia e l’assurdità di personaggi e situazioni rimangono intatte! :)
Non saprei dire quale dei personaggi o dei nuclei familiari sia il mio preferito, mi piacciono tutti troppo e mi fanno ridere tutti moltissimo! :D E devi dire che mi piacciono anche i (pochi) momenti seri, quando si consolida qualche relazione, si evidenzia l’importanza della famiglia, e cose di questo genere.
Spero continuerà a farmi ridere e divertire ancora per molto! :)
Un po’ di frasi
[prese dalla Wikipedia]
— La mia più grande realizzazione. E tu, tu sei il bastardo di Ned Stark, giusto?
— (fa per andarsene)
— Ti ho offeso? Scusa. Tu sei il bastardo, però.
— Lord Eddard Stark è mio padre.
— E Lady Stark non è tua madre, il che ti rende… il bastardo. Permettimi di darti un consiglio, bastardo: non dimenticare mai cosa sei. Il resto del mondo non lo farà. Indossalo come un’armatura, e non potrà mai essere usato per ferirti.
— Che diavolo ne sai tu di cosa significa essere un bastardo?
— Tutti i nani sono bastardi agli occhi di loro padre.
(da Game of Thrones, Episodio 1.01)
Ahahah anche io adoro la comicità di Modern Family! Mette il buonumore!!
Però ho amato molto anche American Horror Story, in particolare la seconda stagione, ambientata in un manicomio…
Bè, le successive stagioni, come ho detto, mi incuriosiscono, però se sono come la prima lascio volentieri stare. Onestamente io mi sarei fermata al primo episodio, ho contiinuato solo perché una mia cugina insisteva per vederle insieme, ma alla fine neanche a lei è piaciuta tanto… sono so perché, sembra una serie interessante e sicuramente è fatta molto bene, però… bo!