The Unusuals, stagione 1

Beaumont: Ecco cosa ti serve sapere sulla Due: Alvarez parla di sé in terza persona, Banks dorme con il giubbotto antiproiettile e ieri Delahoy ha dato il nome ai suoi baffi.
Shraeger: E che mi dici di Walsh?
Beaumont: C’è di positivo che non ti fissa le tette mentre ti parla.
Shraeger: E di negativo?
Beaumont: Ho delle gran belle tette. Perché non le guarda?
(Episodio 1)

Serie creata da Noah Hawley
con Amber Tamblyn e Jeremy Renner

Questa serie è una di quelle che ho visto solo per via di un attore. Ovviamente per aver continuato a vederla doveva anche piacermi, ma è una serie che non avrei mai preso in considerazione (se non fosse stato per la presenza di Jeremy Renner) per due motivi: 1) La serie è stata interrotta dopo soli 10 episodi 2) non l’avevo mai sentita nominare, nonostante sia stata anche tradotta in italiano (evidentemente le serie cancellate costano molto di meno, perché in Italia le comprano spessissimo!). Bè, a me dispiace davvero tanto che questo telefilm non abbia avuto un seguito, perché questa prima stagione mi è piaciuta un sacco!

Il Detective Casey Shraeger del dipartimento di polizia di New York viene trasferita alla sezione Omicidi. Qui viene affiancata al Detective Jason Walsh, che ha appena perso il partner. Pian piano conosciamo gli altri membri della squadra, tutti paiono nascondere qualche segreto, cosa che che per Shraeger non è un problema, visto che ne ha qualcuno anche lei.

The Unusuals è una serie poliziesca ambientata a New York, con due o tre casi ad episodio, seguiti dalle varie coppie di investigatori, e una trama riguardante alcuni personaggi che prosegue per più episodi. I Detective protagonisti della serie sono quelli dell’unità 2, chiamata unusuals non so bene perché. Forse per i casi strani che sono chiamati a risolvere, o forse per le peculiarità dei detective stessi, che di sicuro sono quasi tutti effettivamente strani, e con qualche segreto, più o meno grave. A me sono piaciuti tutti proprio per le loro stranezze. Ma vediamoli un po’ questi personaggi.

Casey Shraeger (Amber Tamblyn) nell’episodio 1

Casey Shraeger è in un certo senso la protagonista. Figlia di una ricchissima famiglia di New York, secondo i suo sta solo passando una “fase” per cui vuole giocare a fare la poliziotta, ma la ragazza prende seriamente a cuore il suo lavoro, e lo sa fare bene, anche se ammette che in parte l’ha scelto per staccarsi dall’ingombrante famiglia. Nel corso della stagione inizierà una relazione con Davis Nixon, il suo consulente finanziario, che è il suo esatto opposto: nato da una famiglia “povera”, grazie al suo lavoro si è inserito nel bel mondo tanto bistrattato da Casey. Nonostante questo e alcuni problemi affrontati durante la serie, a fine stagione sono ancora insieme. Ah, nell’episodio 7 Shraeger rivela a tutti i colleghi la verità sulle sue origini, per scoprire che più o meno non importa niente a nessuno.

Jason Walsh (Jeremy Renner) nell’episodio 9

Jason Walsh è la ragione per cui ho iniziato a vedere questa serie, essendo interpretato da Jeremy Renner. Anche se i personaggi di questo show mi sono piaciuti veramente tutti, Walsh è senz’altro il mio preferito… chissà perché?! No, scherzi a parte, non è solo per via di Jeremy Renner che mi ha affascinato. Innanzi tutto è un detective della omicidi, però gestisce anche una tavola calda, da solo (infatti è quasi sempre chiusa) nel cui retro c’è il suo appartamento. E’ davvero molto bravo nel suo lavoro, e anche dal lato umano, si preoccupa dei colleghi, perfino di Alvarez. Ok, forse un difetto ce l’ha: è un po’ troppo perfetto! :)

Eric Delahoy (Adam Goldberg) e Leo Banks (Harold Perrineau) nell’episodio 7 nella sala degli interrogatori

Eric Delahoy e Leo Banks fanno coppia nel lavoro, e sembrano una coppia nella vita, litigano come marito e moglie, si sopportano a fatica, ma si supportano sempre, e si aiutano nelle difficoltà… più o meno! Banks infatti ha paura di morire perché ha 42 anni, e suo padre, suo nonno e non so quanti altri parenti, sono morti proprio a quell’età. Delahoy invece (non lo metto come spoiler perché si scopre subito, nel primo episodio) ha un tumore al cervello, rifiuta di curarsi e non vuole dirlo a nessuno. Manterrà la riservatezza fino alla fine, infatti la stagione si conclude senza una risoluzione della sua situazione. Comunque sono spassosissimi, a loro capitano sempre i casi più assurdi e spesso li gestiscono, anche, in modi assurdi, come quando usano una fotocopiatrice come finta macchina della verità! :)

Henry Cole (Joshua Close) nell’episodio 7

Henry Cole è un ragazzo religioso e bigotto, ma dietro la facciata da santerellino anche lui nasconde qualche segreto, uno bello grosso: la morte del detective Kowalski, l’ex partner di Walsh e motivo per cui Shraeger viene inserita nell’Unità Due, è avvenuta per colpa sua. Ora non mi dilungo a spiegare la questione, che va avanti per svariati episodi e si scopre a poco a poco, dico solo che Cole è idiotissimo, ha commesso e continua a commettere un sacco di errori, ma alla fine ammetto che fa un po’ pena.

Allison Beaumont (Monique Gabriela Curnen) nell’episodio 2

Allison Beaumont è l’unica donna della squadra prima dell’arrivo di Shraeger. Ha una relazione con Walsh (lo metto sotto spoiler perché si scopre alla fine del secondo episodio) che i due tengono segreta fino all’episodio 5, mi pare. Sono carinissimi insieme, mi sono piaciuti fin dal primo indizio della loro relazione, quando si scambiano numeri sempre crescenti davanti agli altri senza spiegare a cosa si riferiscono (anche se si intuiva) e a fine episodio scopriamo che erano il numero di volte che avevano pensato di fare sesso con l’altro (per la cronaca, dopo essere stato in svantaggio per tutto il giorno, vince Walsh con 608 volte). Tornando a Beaumont, mi piace molto come personaggio, purtroppo non è uno dei principali, la storia si concentra su di lei più raramente. Fa coppia con Cole, e anche se apparentemente sono il duo peggio assortito, funzionano e si vogliono un gran bene.

Eddie Alvarez (Kai Lennox) nell’episodio 4

Eddie Alvarez non lavora in coppia, parla di sé in terza persona, ha una moglie invadente e, fondamentalmente, è un idiota. Però devo ammettere che come detective non è male, è intelligente, si impegna sempre al massimo e conosce un sacco di lingue. Però è insopportabile e onestamente non dispiace vedergli fare la figura del fesso (cosa che accade non di rado, specialmente grazie a Walsh).

Due parole infine su un paio di personaggi ricorrenti. Uno è il capo dell’Unità Due, il Sergente Harvey Brown che credo in passato sia stato un astronauta perché ha una tuta nel suo ufficio e una foto di un uomo che lievita a gravità zero che sembra proprio lui. Un altro è Marvin, un delinquente sfigato e non troppo intelligente, visto che va in giro con appeso al collo un enorme pendente che porta il suo nome. Infine c’è la ragazza che fa i comunicati via radio, di cui sentiamo solo la voce, che nei primi episodi ho adorato perché parlava con candore di criminali assurdi, che tra l’altro poi di solito vedevamo arrestati, al Distretto. Dopo un po’ di episodi ha iniziato a parlare di sé e mi ha divertito un po’ meno, ma sempre una simpatica nota di colore! :)

Lo Stage Restaurant, la tavola calda del Detective Walsh, dall’episodio 4

L’ambientazione, come ho detto, è New York, anche se a dire il vero non la vediamo molto. I luoghi che frequentiamo di più, oltre al Distretto, sono Apolo, il locale nelle vicinanze dove vanno tutti i poliziotti, specializzato in cucina cinese e spagnola, e il locale di Walsh, lo Stage Restaurant (nell’immagine qui a fianco), una piccola tavola calda che apre una volta ogni tanto, quando Walsh non lavora.

L’inizio dell’episodio 2

Gli episodi sono solo dieci, tutti interessanti, nessuno noioso. Non seguivano uno schema particolare: a volte i casi erano più d’uno e impegnavano separatamente i vari Detective, a volte erano in qualche modo collegati con le vite dei protagonisti, quasi sempre erano casi strani, o lo erano i colpevoli. L’episodio 2 per esempio inizia in maniera assurdissima, con dei piedi giganti che distruggono le macchine per strada (immagine a fianco), e continua non da meno con un’esplosione improvvisa di crimini in città, tutti dovuti alla stessa famiglia. Ma il mio caso preferito è forse quello dell’episodio 3, quando Delahoy e Banks scoprono un negozio per assassini, con armi di tutti i tipi, detersivi per rimuovere le prove, libri dai titoli come “Yes I can (kill people)”.

Commento generale.

A me questa serie è piaciuta parecchio, e mi dispiace tantissimo che sia stata interrotta! Mi fa rabbia se penso a tante serie che per me non valgono molto, e continuano invece per stagioni e stagioni e stagioni… E poi proprio non mi spiego perché non ha avuto successo. E’ un poliziesco, non eccessivamente originale, certo, ma particolare, con bei personaggi e casi curiosi e divertenti. Mi è piaciuto poi molto il rapporto tra Shraeger e Walsh: sono colleghi, attraverso la stagione si avvicinano sempre di più, ma la loro relazione non sfocia mai nella sfera sentimentale o sessuale. Potrà sembrare normale, ma personalmente non mi accade spesso di trovare in un telefilm una relazione stretta tra un uomo e una donna senza che ci siano almeno degli “accenni” ad un possibile coinvolgimento sentimentale. Per me era un ulteriore punto a favore di questa serie, un motivo in più per dispiacermi della sua interruzione! :(

Informazioni sul telefilm

Serie creata da Noah Hawley

Titolo: The Unusuals – I soliti sospetti
Titolo originale: The Unusuals
Stagione: 1/1
Episodi: 10
Sceneggiatori: Noah Hawley, Alexi Hawley, Robert De Laurentiis, Sarah Watson, Gary Lennon, Treena Hancock, Melissa R. Byer, Jorge Zamacona, Danny Zuker
Registi: Stephen Hopkins, Constantine Makris, Jamie Babbit, Peter O’Fallon, Matt Earl Beesley, Rosemary Rodriguez, Ed Bianchi
Anno: 2009
Paese: USA
Canale: ABC
Genere: poliziesco
Sigla: Noah Hawley

Attori principali: Amber Tamblyn (Detective Casey Shraeger), Jeremy Renner (Detective Jason Walsh), Harold Perrineau (Detective Leo Banks), Adam Goldberg (Detective Eric Delahoy), Joshua Close (Detective Henry Cole), Monique Gabriela Curnen (Detective Allison Beaumont), Kai Lennox (Detective Eddie Alvarez), Terry Kinney (Sergeant Harvey Brown)

Guest Star: Ian Kahn (Davis Nixon), Kat Foster (Nicole Brandt), Ryan O’Nan (Frank Lutz), Susan Park (Dr. Monica Crumb), Chris Sarandon (Walter Shraeger), Matthew Maher (Marvin Bechamel)

Un po’ di frasi

Unità Due, qui centrale. Cerchiamo un uomo che indossa un costume da hot-dog visto dirigersi ad ovest su Houston Street. Il sospetto potrebbe avere una spada da samurai.
(Episodio 1)

Le due gemelle alla fine sono state arrestate! Ancora non ho capito di quale reato sono sospettate!
Unità Due, qui centrale. Possibile 0-11 tra Delancey e Allen. Sospettate due anziane gemelle. Indossano entrambe un golf bianco e rosa.
(Episodio 1)

Shraeger: …davanti all’ambasciata di Endor.
Walsh: Endor…
Shraeger: Già.
Walsh: Il pianeta natale degli Ewok.
Shraeger: Bè, è sbagliato. Andorra.
(Episodio 5)

Tutti quanti hanno un primo giorno. Quello che importa è quello cha fai dopo.
Walsh
(Episodio 8)

— Sa, alcune persone credono che si debba chiedere perdono a Dio per gli errori commessi.
— Non è a Dio che facciamo del male, ma tra di noi.
(Episodio 9)

Unità Due, attenzione! Un uomo vestito da panda sta rapinando il Frank’s Mini-Mert. Si considera il sospetto armato e adorabile.
(Episodio 10)

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