L’idiota – PARTE PRIMA, capitoli IX-XIV


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Poco fa vi consideravo addirittura un malvagio, e voi d’un tratto mi avete colmato di gioia; ecco una lezione per me: non giudicare senza esperienza.
Il principe Myškin a Ganja

ATTENZIONE SPOILER!
Gli spoiler (anticipazioni sulla trama) non sono segnalati in alcun modo, poiché occupavano gran parte del commento.
Leggete a vostro rischio e pericolo!

Bellissimi capitoli! A pagina 119 mi sono fermata un attimo, e mi sono detta che il libro si sta già prepotentemente dirigendo verso le 4 stelle!! Meraviglioso il capitolo X!!

Conosciamo molti altri personaggi, e abbiamo occasione anche di conoscerli bene! Ricompare Rogožin, e questo mi ricorda che siamo ancora al primo giorno della storia, è solo “stamattina” che il principe è arrivato a Pietroburgo! Comunque, il suo personaggio mi piace sempre di più! Anche Ganja finalmente se n’è accorto:

Voi notate quel che gli altri non noteranno mai.

Nastas’ja Filìppovna è una continua sorpresa, per noi e per tutti, tranne il principe, l’unico ad averla capita, fin da subito. Comincia però (credo!) a chiarirsi anche per noi questo personaggio, in particolare ho trovato illuminante una frase:

Nastas’ja Filìppovna non rifiutava il lusso, lo amava persino, ma – e questo pareva oltremodo strano – non ne era schiava per nulla, come se potesse sempre farne a meno.

E infatti alla fine dà la sconvolgente decisione di abbandonare l’appartamento e farla finita con le serate! Fremo dal desiderio di continuare!

Una piccola nota: la descrizione di Trokj è quella di un bell’uomo, o almeno così dice l’autore, ma poi dalla descrizione del suo aspetto, francamente a me non sembra! Questa cosa mi ricorda la principessa Bolkonskaja di Guerra e Pace, con i baffi e il labbro sporgente! ;)

Poiché nel GDL è stato citato I fratelli Karamazov, mi sono ricordata di un paragone che l’altro giorno mi era saltato in mente, e cioè che il principe mi ricorda un po’ Aleksej Karamazov, almeno per due particolari: entrambi sono animi semplici, non ingenui, ma innocenti un po’ come bambini (anche Aleksej, infatti, se non ricordo male, stava bene insieme ai bambini), ed entrambi hanno il dono di capire subito le persone. Avendo avuto qualche conferma, mi sa che non ho detto proprio una scemenza! ;)

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