Dialoghi
Grazie alla gentilissima Valeria che ha pazientemente raccolto tutto il materiale, eccovi una raccolta dei dialoghi di Tara!
stagione 4 | stagione 5 |
12. A New Man (Un uomo nuovo)
13. The I in team (Il tranello)
14. Goodbye Iowa (La fabbrica dei mostri)
15. This Year's Girl (La ragazza dell'anno)
19. New Moon Rising (New Moon Rising)
Willow: Mi fa molto piacere vederti anche se è un po’ tardi.
Tara: Io…grazie. Sono molto contenta che tu mi abbia chiamata.
Willow: Cominciamo con calma.
Tara: Ok.
[sono sedute per terra a gambe incrociate]
Tara: Willow?
Willow: Si?
Tara: Cominciamo con calma a fare cosa?
Willow: Ah, faremo fluttuare la rosa e useremo la magia per sfogliare i petali uno alla volta. E' una prova di sincronia. Le nostre menti devono essere perfettamente sincronizzate e funzionare come un unico delicato strumento.
Tara: Forte.
Willow: E dovrebbe essere molto carino.
[riescono a far fluttuare la rosa]
Tara: Ha funzionato.
Willow: Ora la parte più difficile, i petali.
[la rosa comincia a volare da una parte all'altra della stanza]
Willow: Che cosa diavolo è successo?!
Tara: Non lo so, però i petali si sono staccati.
13. The I in team (Il tranello)
Willow: E' troppo bella. Cavolo, è tutta la vita che sto cercando l'occhio di cristallo della bambola. Beh, almeno da Giugno. Dove l'hai preso?
Tara: Apparteneva a mia nonna, o almeno credo. L'ho trovato tanto tempo fa in soffitta. Io vorrei che l'avessi tu.
Willow: Oh, no Tara. È un pensiero molto dolce, ma io non posso. È come un gioiello di
famiglia.
Non mi sembrerebbe giusto. Ma se ogni tanto vogliamo provare insieme qualche incantesimo, non ti dirò di no.
Tara: Magari stasera. Cioè, se non hai niente da fare puoi venire da me e potremo fare qualcosa.
Willow: Stasera… mi piacerebbe molto, ma stasera ho già un impegno con delle altre persona. Scusa.
Tara: Oh. Non fa niente. Un'altra volta.
Willow: Sicuro. È soltanto per stasera, sai, è un gruppo un po’ ristretto e ti sentiresti un po’ fuori posto.
Tara: Ora io devo andare a lezione.
Willow: Beh, ci vediamo dopo. Va bene?
Tara: [annuisce]
[più tardi]
Tara: Willow?
Willow: E' successa una cosa strana con il mio impegno precedente. In pratica è andato all'aria quando una mia amica se n'è andata a fare un'altra cosa con un gruppo che frequenta adesso. È l'ironia della sorte, non è vero?! Insomma, lo so che è tardi, ma pensavo che forse, cioè, se tu avessi ancora voglia di fare qualcosa.
Tara: [la fa entrare]
14. Goodbye Iowa (La fabbrica dei mostri)
Willow: Ciao.
Tara: Ho ricevuto il tuo messaggio un minuto fa. Ero a lezione, ma volevo chiamarti.
Willow: Mi sono divertita tanto l'altra sera con gli incantesimi.
Tara: Sì, è stato bellissimo.
Willow: Senti, non vorrei che pensassi che vengo qui solo per gli incantesimi e cose del genere. Insomma, a me piace molto venire qui per chiacchierare e stare con te e per il resto.
Tara: Lo so, certo. Ma vorresti fare un incantesimo.
Willow: Sì, ma solamente perché questa volta è molto importante. C'è un ragazzo…
Tara: No, non devi spiegarmi niente, non mi importa. Davvero. Ieri ho pensato tutto il giorno all'ultimo incantesimo che abbiamo fatto.
Willow: Davvero? Beh, anche questo potrebbe essere molto carino. Voglio evocare le dea Thespia perché ci aiuti ad individuare le energie demoniache. Non dovrebbe essere molto difficile.
Tara: La dea Thespia. Sei sicura che ci riusciremo?
Willow: Noi insieme?! Sarà un giochetto da ragazzi.
Tara: D’accordo. Se lo dici tu.
Tara: Allora, il quadrato rappresenta Sunnydale.
Willow: Esatto. È come se fosse una mappa. Ora prendiamo la pozione metà per una e al momento dell'incantesimo dobbiamo soffiarle all'interno della mappa contemporaneamente.
Tara: E che cosa succede?
Willow: Eh, qui viene il bello! Quando la pozione si mescola e Thespia viene evocata si crea una specie di nebbia nei punti in cui si trovano i demoni. E a seconda della specie sarà addirittura di colori diversi.
Tara: Accidenti.
Willow: Sei pronta?
[prendono ciascuna metà della pozione]
Willow: Cominciamo.
Tara: Thespia, noi camminiamo nell'ombra, camminiamo nell'oscurità; tu sei la protettrice della notte.
Willow: Thespia, oh dea, signora di tutte le tenebre noi ti imploriamo. Apri una
finestra nel mondo di questi demoni.
Con la tua conoscenza potremo essere al sicuro. Con la tua grazia potremo parlare della tua benevolenza.
[Willow soffia la pozione, mentre Tara la nasconde sotto al letto]
Willow: Niente!
15. This Year's Girl (La ragazza dell'anno)
Willow: Grazie di avermi accompagnata. Ricercare inermi una poco di buono psicopatica non è un passatempo decisamente divertente.
Tara: Non c'è problema davvero. Solo che…cosa facciamo se la troviamo?
Willow: Ce la diamo a gambe, forse voliamo via. Non siamo qui per combattere. Si tratta solo di individuarla
Tara: [ride]
Willow: Che c'è?
Tara: Hai detto "individuarla". Parli come un lottatore anti-mostro.
Willow: Beh, tecnicamente Faith non è un mostro; e per la lotta, ho già avuto la sfortuna di far scontrare il suo pugno con la mia faccia.
Tara: Oh.
Willow: Che ho detto?
Tara: I pugni in faccia in faccia. Io non sono molto brava con… [muove i pugni in aria]
Willow: Il nuoto?
Tara: La violenza.
Willow: Non ti preoccupare, saremo noi a trovare Faith. Lei è una di quelle pupattolone vistose che vanno in giro pensando "Guardatemi sono tremendamente bella. Sono al 100%."
Tara: Al 100%? Al 100%? Ma che vuol dire?
Willow: Appunto, e chi lo sa?! Nessuno lo sa. Ma Buffy sa come affrontarla. Tranquilla, con me sei al sicuro.
Tara: Allora, siamo di ricognizione fino al tramonto?
Willow: [annuisce] Sì, poi come al solito Faith si nasconderà.
19. New Moon Rising (New Moon Rising)
[C'è stato un black-out. Tara è in camera sua, sola, al buio. Bussano alla porta: è Willow, con una candela in mano]
Willow: Niente candele? Te ne ho portata una io. E' super-fiammosa. [porge la candela a Tara ed entra] Tara, devo dirti...
Tara: No, ti capisco. Devi stare con la persona che a-ami.
Willow: Lo sono.
Tara: Vuoi dire...?
Willow: Proprio così. Ok?
Tara: Oh, sì.
Willow: Mi sento malissimo per tutto quello che ti ho fatto passare, e ho intenzione di farmi perdonare. A partire da subito.
Tara: Da subito?
Willow: [annuisce]
Tara: [soffia sulla candela, e la spegne]
[Tara e Willow sono nella loro stanza al campus. Willow è già tra le coperte, assonnata]
Willow: Mi racconti una storia?
Tara: Ok. C'era una volta una gattina. Era molto piccola, tutta sola, e nessuno la voleva.
Willow: E' una storia tristissima.
Tara: Sì, ma poi migliora. Un giorno, mentre la gattina correva per strada, incontrò un uomo, che la raccolse, e la portò al ricovero degli animali, dove c'erano tanti altri gattini, dei cuccioli di cane e anche qualche furetto.
Willow: C'erano anche i delfini?
Tara: Sì, tantissimi delfini!
Willow: C'era anche un cammello?
Tara: Solo la parte davanti. Metà cammello.
Willow: E poi la gattina viene adottata da persone carine?
Tara: Ecco, mi hai rovinato il finale!»
[Tara torna nella sua stanza all'università, e trova ad aspettarla suo padre.]
Maclay: La porta non era chiusa a chiave, ed ero un po' in anticipo. Forse l'hai fatto apposta perché vedessi i tuoi giocattoli. Ormai non cerchi nemmeno più di nasconderli. Speravo avessi chiuso con la stregoneria, e che se ti avessimo lasciato andare, ci avresti rinunciato spontaneamente. E poi mi hanno detto di cercarti nel... in quel negozio.
Tara: Non sapevo che sareste venuti.
Maclay: Come potevamo non venire? Sono mesi che non abbiamo tue notizie. Il tuo compleanno si avvicina. E tu sai cosa significa.
Tara: N-non credo sia... N-non è d-detto che...
Maclay: Stai per compiere vent'anni. La stessa età di tua madre quando...
I tuoi amici lo sanno?
Tara: S-s-sì.
Maclay: Mi stai mentendo?
Tara: [abbassa lo sguardo]
Maclay: Tara, tu torni a casa con noi. Lo sai, è l'unica soluzione.
Tara: A casa?
Maclay: Non puoi gestire cosa sta per succedere. Il male è dentro di te, ed è destinato a uscire. E la tua passione per la magia non fa altro che peggiorare le cose. Da dove credi che provengano quel potere?
Tara: Non... sembra malvagio, signore!
Maclay: Il male non lo fa mai. Non mi va più di mangiare adesso. Ti concedo un po' di tempo, ma partiremo entro domani mattina. [Si avvia verso la porta.] La tua famiglia ti ama, nonostante tutto. Come credi che reagiranno i tuoi amici quando vedranno il tuo vero volto?
[Tara è in camera sua, pensierosa. Arriva Willow, allegra e pimpante.]
Willow: E' andata bene la cena?
Tara: [Si alza in piedi senza rispondere.]
Willow: Banda in stato d'allerta. Giles ci ha convocato per la nuova minaccia.
Tara: Vai pure. Io non sarei d'aiuto. Poi mi racconti tutto.
Willow: No, devi venire anche tu. Pare che la bambolona demoniaca sia davvero potente, e stavo pensando che potremmo tentare con quell'incantesimo. Sai, quello per trovare i demoni.
Tara: Non ha funzionato.
Willow: Sì, ma lo abbiamo provato solo una volta e forse ho sbagliato qualche ingrediente.
Tara: Adesso sono stanca. Rimandiamo a domani?
Willow: Sei sicura che non vuoi...
Tara: Ci sono qui i miei. Non posso... Non ci sono solo i tuoi amici e i tuoi interessi!
Willow: [ferita] Scusami. [Si volta e va verso la porta.]
Tara: No, no. Volevo dire che... Stanno succedendo così tante cose e sono proprio stanca.
Willow: Ok.
Tara: Ci vediamo domattina, così mi aggiorni.
Willow: [sulla porta] Perfetto. Daremo la caccia ai demoni. [esce]
[Tara sta tornando alla sua stanza all'università, quando incontra la cugina Beth]
Beth: Tara!
Tara: Beth! Cosa stavi...?
Beth: Ti stavo cercando.
Tara: Mi spiace che la cena sia saltata.
Beth: Volevo assicurarmi che fosse tutto ok. Vedere se avevi bisogno di aiuto. Magari per fare le valigie...
Tara: Beth, non torno a casa con voi.
Beth: No?
Tara: Non credo proprio.
Beth: Che stronza egoista!
Tara: Cosa?
Beth: Non te ne frega niente della tua famiglia, vero? Tuo padre è sempre preoccupato da quando te ne sei andata. C'è una casa da mandare avanti e lui e Donny si devono arrangiare, mentre tu sei qui a spassartela Dio solo sa come. Non vedo l'ora che i tuoi amichetti scoprano la verità su di te. E succederà. Quell'aria da santerellina non ti servirà a niente. Lo vedranno coi loro occhi.
Tara: No, invece no.
Beth: E invece sì, a meno che tu non gli faccia un incantesimo.
Tara: [abbassa lo sguardo]
Beth: L'hai già fatto!
Tara: No!
Beth: Hai già combinato qualcosa! Lo dirò a tuo padre.
Tara: No, non ho fatto niente!
Beth: Credi di potertene andare in giro a stregare la gente? Tuo padre sarà furioso!
Tara: Ho solo fatto in modo che non vedano. Non voglio che vedano la mia parte demoniaca. Ti prego, non dirlo a mio padre. E' una magia innocua!
[Vanno verso una panchina. Tara si siede.]
Beth: Ti rendi conto che hai perso il controllo? Hai mentito ai tuoi amici per un anno, e ora li hai stregati. Ti pare giusto? Ti sembrano cose da esseri umani? Lo dirò a tuo padre. Se non ti costringe a tornare a casa, sono certa che dirà la verità ai tuoi amici. Al posto tuo, preferirei farlo io, prima di salutarli.
[Tara ha sciolto l'incantesimo, perché aveva messo in pericolo i suoi amici. Sono arrivati anche il signor Maclay, Donny e Beth, e anche loro, come gli scoobies sono frastornati e stupiti.]
Maclay: Non capisco.
Buffy: [Fissando Tara con sguardo accusatore.] Nemmeno io.
Tara: [Ancora seduta a terra dopo che il demone l'ha colpita.] Mi dispiace. Mi dispiace tanto. Volevo nascondermi.
Willow: [Si accovaccia accanto a Tara.]
Tara: Non volevo che vedeste cosa sono in realtà.
Willow: Tara, cosa dici?
Buffy: Che significa "cosa" sei?
Maclay: Un demone. Le donne della nostra famiglia hanno un demone dentro di sé. Anche sua madre. Ecco l'origine dei suoi poteri magici. Eravamo venuti per portarla a casa, prima... Prima che iniziassero a succedere cose del genere.
Giles: Ci hai stregati perché non vedessimo il tuo lato demoniaco. Per questo non abbiamo visto gli aggressori.
Buffy: [Guarda verso Dawn, preoccupata.] Per poco non ci ammazzavano.
Tara: [Si alza in piedi] Me ne vado. Perdonatemi.
Maclay: Il camper è qui fuori.
Willow: Aspetta! Te ne vai? Ha solo sbagliato un incantesimo. E' stato solo un errore.
Maclay: Non è questo il punto e la cosa non ti riguarda. Il suo posto è a casa con noi. Sappiamo come gestire il suo problema.
Willow: Tara, guardami.
Tara: [Alza il viso per guarda Willow negli occhi]
Willow: Mi sono fidata di te come mai avevo fatto in vita mia. Erano tutte bugie?
Tara: No!
Willow: Vuoi andartene?
Maclay: Non spetta a lei decidere, signorina.
Willow: [Al signor Maclay] Lo so! [A Tara] Vuoi andartene?
Tara: [Scuote la testa]
Maclay: Farai quello che è giusto fare, Tara. Ora ti porto via, prima che ci vada davvero di mezzo qualcuno. La ragazza appartiene alla sua famiglia. Spero che sia chiaro a tutti.
Buffy: Lo è. La vuole, signor Maclay? Prego, se la prenda.
Maclay: [Annuisce soddisfatto]
Buffy: Ma prima dovrà vedersela con me. [Si pianta davanti a Maclay con le mani sui fianchi.]
Maclay: Cosa?
Buffy: Mi ha sentito. Se vuole portare via Tara contro la sua volontà, prima dovrà vedersela con me.
Dawn: E me! [Si avvicina a Buffy.]
Maclay: Cos'è, uno scherzo? Non mi lascerò spaventare da due ragazzine.
Dawn: Non le conviene mettersi contro di noi.
Buffy: Lei è una tira-capelli.
Giles: E non dovrà vedersela solo con due ragazzine.
Xander: Dovrà vedersela con tutti noi.
Spike: Tranne me.
Xander: Tranne Spike.
Spike: A me non interessa quello che succede.
Maclay: E' pazzesco. Voi, gente, non avete il diritto di interferire nella vita di Tara. Noi siamo suoi consanguinei! Voi chi diavolo credete di essere?
Buffy: Noi siamo una famiglia.
Donny: [Al signor Maclay] Papà? Non permetterai che questi...? [A Tara] Tara, se non sali subito in macchina giuro su Dio che ti ci faccio salire a forza.
Xander: E io giuro sul tuo virile barbone che se ci provi non resti intero.
Beth: Bene. [sarcastica] Spero che sarete tutti felici di vivere insieme ad un disgustoso demone.
Anya: [alza la mano] Scusami. Di che genere?
Beth: Cosa?
Anya: Che genere di demone è lei? Ce ne sono di diversi tipi. Alcuni sono molto, molto cattivi, mentre altri si rivelano estremamente utili alla società.
Beth: Bè, io... che importa?
Maclay: Il male resta male.
Anya: Io chiarirei la vicenda.
Spike: Perché non rendiamo tutto più semplice? [Si avvicina a Tara, le batte sulla spalla, e quando lei si gira, le dà un pugno sul naso] Ahu!
Tara: Ah!
Willow: [A Spike, arrabbiata.] Ehi! [A Tara, sorpresa] Ehi!
Tara: Mi ha dato un pugno sul naso!
Willow: E fa male! A lui, intendo.
Buffy: [Al signor Maclay] E succede solo con gli esseri umani.
Spike: Non c'è nessun demone in lei. E' solo una leggenda di famiglia, giusto? Una trovata per tenere in riga le donne. Lei è un capolavoro. Mi piace.
Tara: [Sollevata.] Non sono un demone.
Willow: [Sorride e scuote la testa.] Non sei un demone.
Tara: Mi ha fatto male al naso.
Spike: Sì? Non c'è di che.
Giles: Signor Maclay, direi che i suoi affari qui sono terminati.
Maclay: Tara, per 18 anni la tua famiglia si è presa cura di te e ti ha mantenuta. E se ora tu vuoi voltare le spalle...
Tara: Papà. Vattene.
Maclay: [Sprezzante.] Magia.
Beth: [A Tara.] Sei contenta adesso?
Tara: [Sorride.]
[Durante la festa per il compleanno di Tara, al Bronze, Willow e Tara ballano.]
Willow: Bel compleanno?
Tara: Il miglior compleanno.
Willow: Ancora non ci credo che non mi avevi mai detto niente della tua famiglia e tutto il resto.
Tara: Temevo che se avessi scoperto il tipo di persone da cui provengo, non mi avresti più voluta vicino.
Willow: E' qui che ti sbagli, sciocchina. Penso all'ambiente in cui sei cresciuta, e poi guardo cosa sei diventata. Mi fa sentire orgogliosa. E ti amo ancora di più.
Tara: Ogni volta che io... Anche quando sono al mio peggio, tu mi fai sempre sentire speciale. Come fai?
Willow: Magia!